Uggeri Rizzardo, 65 Reggi. Fanteria. Ospedaletto da Campo 028, 29.02.1916
Trincee
Königsspitze 3.857, l'Ortler 3.900.
Postazione italiana dopo un bombardamento con gas
Trincea Prima Guerra Mondiale
Baracca ufficiali
Particolare: vasi dei fiori
Soldato italiano cerca di aprire un varco nei reticolati prima dell'attacco
No man's land
Aereo austriaco abbattuto
Monte Coston 1917
La mia compagnia a terra, in attesa dell'assalto a M.Coston. Siamo al Passo della Vena, chiacchierando col dottore e col collega Garavana.
il maggiore scatta l'obbiettivo.
17-7-1916
*Didascalia originale non corretta si tratta del monte Cimone
Dolina del diavolo
Monumento al 122° reggimento fanteria
La trincea degli aviatori
Trincee sul Carso
Il Monte Santo dal Sabotino
Il famoso fortino del sabotino dopo il bombardamento
Cima Caldiera
dalla linea di vigilanza quota 2041
posto n. 25
Artiglieria
Vallone di Doberdò
Artiglieria pronta allo scontro. Sul cannone già posizionato per lo sparo si vede il proietto.
Proietto austriaco dietro le linee italiane
Mitragliatrici in posizione antiaerea
Cannone posizionato in funzione antiaerea
Zona di Guerra
Bomba d'aereo austriaca (PUW)
Cannone 75/1911/C controaerei.
Sulla culatta congegni di puntamento ed elevazione
Skoda S.S.B. 150 Austriaco
38 cm austriaco
Proietto austriaco
Cannone 105 mm
San michele
Bombarda da 240 mm
Pezzo da artiglieria nascosto
Monte Grappa
65 mm da montagna
Messa da campo in una postazione d'artiglieria
HomeV
BattlefieldRelics
Prigionieri
Turriaco
Prigionieri austriaci, 16 luglio 1917
Prigionieri austriaci pronti per il trasporto
Mauthausen
Prigionieri italiani
Prigioniero Italiano a Cellelager 11.1918
Campo Internati, Ponte San Marco (Brescia)
Prigionieri austriaci accompagnati verso il campo di prigionia.
Medio Isonzo 1916
Home
La nostra casa editrice nasce come conseguenza del percorso formativo e dalla passione del giovane fondatore Riccardo.
Partendo come semplice collezionista ed unendo diverse sue competenze, capacità grafiche ed estetiche insieme a una formazione storico-scientifica, ha fatto di questo amore per la storia una professione.
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Non desideriamo quindi che l'autore faccia da sé tutto il lavoro ma saremo partecipi a 360° al vostro progetto.
Uno degli obbiettivi della "Ravizza Editore" è quello di valorizzare storie di vita di semplici uomini e donne che riuscirono mostrare resilienza nei momenti storici delicati e cruciali per la storia del nostro paese. In tali circostanze questi protagonisti lasciarono una testimonianza che spesso rischia di essere persa e non tramandata alle future generazioni.
Per noi è quindi fondamentale, oltre alla ricerca di questi inediti e sepolti documenti, la contestualizzazione e l'approfondimento delle tante tematiche riscontrate grazie all'aiuto di numerosi esperti negli ambiti scientifici trattati.
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Foto di Guerra
Front de l'Ouest
Dans la Somme
Un bois prés de Meucourt avec ses arbre déchiqueter et son sol où les obus ont creusé innombrables entonnoirs
Dans la Somme
Observatoire d'infaterie
Convois sur le front de la Somme
Front de la Somme
Regiment d'infaterie faisant la pause avant de monter en 1er ligne
Tranchée du Petit bois sous le forest 1916
Front de la Somme
Entrée du Casino, ancien logement pour officiers allemands
Cadavres ennemis 1917
Front de la Somme
Chargement d'un avion de bombardement français
Front de la somme
Avion français bombardant les lignes ennemies 1917
Verdun
"l'oiseau-mouche" pièce de 400
Front de Champagne
Chars français
Dans la Somme
Avion allemand descendu par les Français
Front de la Somme
Sur les bords du Canal blessés se rendant à l'arrière
Dans l'Oise
La porsuite des allemands
La cavalerie française progressant avec les fantassins à l'Est de Montdidier
A Verdun
Effet des bombardement Allemands sur la ville de Verdun
Photo prise le 18 janvier 1916
A Verdun
Les allemands s'acharnent contre la ville, les obus tombe sur un cote de la Cathedral
15 juillet 1916
Croce Rossa
Villa Trento prov. Udine
Quartier Generale della Croce Rossa Inglese
Ferito Bainsizza, Fronte dell'Isonzo 1915
La ferita di questo paziente è in via di guarigione...anche al momento della lesione non ha mai provato dolore! Non è un fumatore, non beve alcolici.
Ed era orgoglioso di essere esibito!
Infermiere
Feriti italiani in attesa di soccorsi a Plava
In attesa di essere portati nelle retrovie. Fotografia di Frank G. Penman, uno dei conducenti della Prima Sezione della Croce Rossa Britannica
Uno dei depositi della Croce Rossa Britannica vicino a Villa Trento
Localizzato a Castelbelforte da S. Sbalchiero
Ospedale da campo sul Sabotino 1916
Personale medico di un ospedale militare (1917)
Accampamento Croce Rossa sul Carso
Personale Croce Rossa con pazienti (Udine)
George Macaulay Trevelyan
Posto di Concentrazione auto-ambulanze Montagnana (PD)
Località identificata da R. Stevanin che ringrazio
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American Expeditionary Forces
Fooling the boche airman
This American battery parade is right on a road, but it is hidden from the observation of Boches planes. By a clever piece of camouflage work, a painted road has been stretched over this position. In this view, the old road is the floor, the camouflage road is the ceiling
American field kitchen
Gas attack
The amount of gas continually increases in volume with the one objet in view of keeping up the attack long enough to force the men to seek other trenches
Magenta 1859
....All’improvviso, un'impetuosa carica di una foltissima colonna austriaca, avanzando sulla destra della strada di Magenta, respinse l’intera nostra linea; alcune compagnie di granatieri e di zuavi furono ricacciati in disordine fino all'incrocio delle case di Pontenuovo. Il ponte era a soli 50 passi indietro, bisognava a tutti i costi impedire che venisse nuovamente oltrepassato. A questo punto il generale in capo vi s’indirizza a cavallo e tutti noi lo seguiamo. Messi i nostri cavalli di traverso, formiamo una barricata vivente per impedire qualsiasi movimento di ritirata. Subito infatti arriva fino a noi una massa di uomini, ed è arrestata dai nostri cavalli. «Ebbene! Figli miei» dice il vecchio soldato di Waterloo «i Granatieri della Guardia se la daranno a gambe? Sarebbero capaci di tagliare la corda?»....
A svelare i retroscena e le impressioni personali intorno al noto scontro, vissuto in prima linea, è l'incredibile testimonianza rinvenuta in Nuova Aquitania, di un ufficiale dello Stato Maggiore della Guardia imperiale francese, Colonel Ch. Blanchot, presente in tutte le maggiori campagne dell'esercito transalpino della seconda metà dell'Ottocento. Prova ne sono le tracce delle sue gesta lasciate, tra gli altri fronti, in Crimea, nella Battaglia del Messico e nella disfatta d'oltralpe di Sedan, nella Guerra Franco-Prussiana del 1870. Una narrazione "sul campo", avvincente e dettagliata da cui emergono, senza filtri di sorta, particolari inediti e curiosità attorno alla Battaglia di Magenta. Descrizioni autentiche e sensazioni profonde e personali sugli scenari dello scontro tra truppe franco-piemontesi e l'esercito austriaco.
72 pagine a colori, con più di 40 immagini a colori di reperti rinvenuti sui campi di battaglia, oggetti d'epoca e documenti.
Introduzione Storica di Bruno Dotto e commento dal Lussemburgo dell'esperto Cav. V. Rindone
Presentazione Casa Giacobbe
Rievocazione di Magenta
Ringrazio per l'aiuto e il sostegno:
Carlo Beati, Sandro Bocchino, Bruno Borghi, Gabriele Ceriotti, Bruno Dotto, Vittorio Grittini, Matteo Lucchini, Comune di Morazzone, Museo Storico del di Santo Stefano Ticino, Pietro Pierrettori, Harmonie Piva, Rodolfo Re, Vincenzo Rindone, Salina Manuel, Società Storica San Martino e Solferino e Elisa Zanola.
Con il patrocinio di:
Pro Loco Magenta, Comune di Bernate Ticino, Comune di Boffalora Sopra Ticino, Comune di Cuggiono, Comune di Magenta, Comune di Mesero ,Comune di Robecchetto con Induno, Comune di Santo Stefano Ticino, Comune di Trecate e del Comune di Turbigo.
Chi sono
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Uno degli obbiettivi della "Ravizza Editore" è quello di valorizzare storie di vita di semplici uomini e donne che riuscirono mostrare resilienza nei momenti storici delicati e cruciali per la storia del nostro paese. In tali circostanze questi protagonisti lasciarono una testimonianza che spesso rischia di essere persa e non tramandata alle future generazioni.
Per noi è quindi fondamentale, oltre alla ricerca di questi inediti e sepolti documenti, la contestualizzazione e l'approfondimento delle tante tematiche riscontrate grazie all'aiuto di numerosi esperti negli ambiti scientifici trattati.
In pochissimi anni, attraverso l'uso di moderni mezzi mediatici di comunicazione, abbiamo sviluppato e portato a termine con successo diversi progetti creando così dei moderni prodotti editoriali.
Riccardo Ravizza, laureato in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, è un esperto di antiquariato militare e perito iscritto alla Camera di Commercio di Varese, è anche consulente tecnico presso il Tribunale di Varese per le stesse categorie.
Con una solida esperienza maturata nel campo dell'archeologia della Grande Guerra e nella catalogazione e ricerca attraverso le fonti, collabora con case d’asta e istituzioni museali a livello nazionale e internazionale. Esegue inoltre perizie per antiquari, rivenditori e privati.
Riccardo ha integrato le sue competenze grafiche e di design, acquisite attraverso una formazione specialistica, nella sua attività editoriale. Questa esperienza, unita alla sua passione per la storia, ha portato alla fondazione di Ravizza Editore nel 2021. Nonostante la sua giovane età, la casa editrice ha ottenuto risultati significativi ottenendo la collaborazione e il supporto da istituzioni di prestigio e musei storici.
La Ravizza Editore si distingue per la sua capacità di preservare e condividere storie di vita che testimoniano la resilienza e la determinazione di uomini e donne in momenti cruciali della storia.
Gestiamo anche una serie di piattaforme social e blog, dove condividiamo articoli e discussioni con una vasta comunità di appassionati e studiosi, offrendo un punto di riferimento per chi ama la storia e desidera esplorare il passato attraverso i moderni mezzi di comunicazione.
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Front Belge
Passerelle Conduisant aux premières lignes dans la direction d'Essen
Pendant près de 4 ans, depuis la première bataille de l'Yser (1914).
Le rôle de l'armées belge fut particulièrement ingrat. Tenant une partie du front, qui, en raison des conditions locales, ne permettait aucune attaque de grande portés. Les soldats du Roi Albert ont lutté pendant 40 mois dans les boues de l'Yser, consolidant inlassablement leurs tranchées rongées par les eaux. Pendant 4 années patiemment, opiniâtrement ils se sont préparés à la marche victorieuse contre l'ennemi. Et quand, enfin, l'heure de l'offensive a sonné, ils sont partis enthousiastes et c'est de toute leur Âme qu'ilsluttent pour la libération de leur patrie meurtrie
Le lac Blanchaart* et les passerelles
Le 28 octobre 1917, 8 belges s'aventurént dans ces passerelles qui ont plusieurs centaines de métré de longueur. A' l'Est du lac, dans la ferme du Nénuphar, 21 allemands qu'ils surent prisonniers
*Blankaart
Juillet 1916
Ruines de l'église de Nieuport
Passerelle sur l'Yser
Proche des ruines de la minoterie de Dixmude, brillamment conquis par les Belges
Au Front Belge une ferme en ruines organisée
Ferme en ruines et boyau de communication au front belge
Chi sono
Da Artigliere ad Ardito
Da artigliere ad ardito nasce da un mazzetto di cartoline ritrovate a 100 anni dallo scoppio dalla Grande Guerra per riportare alla memoria la storia di un ragazzo che, come tanti altri, è stato protagonista in questo memorabile conflitto. Il varesino Luigi Buzzetti entra a far parte, nella seconda metà del 1917, di un reparto davvero poco studiato: quello degli arditi reggimentali. La pubblicazione mira a render omaggio a questi reparti un po’ dimenticati ed a fare chiarezza, fonti alla mano, sulla storia degli arditi reggimentali. Diversi sono i luoghi percorsi e le tematiche affrontate. Da Torino a Gorizia, dalla tranquilla accademia militare all’insidiosa trincea, dall’artiglieria ai reparti d’assalto. Combattendo dalla disfatta di Caporetto alla battaglia del Solstizio.
interamente a colori, ricchissimo di immagini adatto per semplici appassionati ma anche collezionisti.
Introduzione alla storia della brigata di Giacomo Bollini ed introduzione al collezionismo di Samuel Rimoldi.
Eventi
Repubblica
Prealpina
Con il patrocinio di:
Provincia di Belluno
Comune di Alano di Piave
Unione Nazionale Ufficiali In Congedo D’Italia sez. Varese
Museo Civico Storico Territoriale di Alano di Piave
Associazione Storico Culturale Emilia Romagna al Fronte
Provincia di Belluno
Comune di Alano di Piave
Unione Nazionale Ufficiali In Congedo D’Italia sez. Varese
Museo Civico Storico Territoriale di Alano di Piave
Associazione Storico Culturale Emilia Romagna al Fronte
Il Piastrino di Riconoscimento
In ambito collezionistico tra i numerosi oggetti che compongono la “militaria” ci sono degli oggetti molto particolari: i piastrini di riconoscimento. Da sempre essi suscitano molta curiosità e interesse. Questo elaborato traccia la storia del processo dell’identificazione individuale, che a partire dall’esigenza sociale, politica e militare, portò all'utilizzo sistematico dei piastrini di riconoscimento da parte dei maggiori eserciti nazionali.
MILITALIA 2018
-📍 Stand alla fiera Militalia
Piccola esposizione di Piastrini Militari.
- 🎙 Spazio conferenze, presentazione del libro:
Il Piastrino di Riconoscimento, l'identificazione sui campi di battaglia.