Le trincee sul Sei Busi nell'Agosto del 1915



Carissima Maria, la curiosità non è solo delle donne. Sono stato a vedere le nostre trincee e ho visto quelle che occupavano gli austriaci. I soldati dopo qualche tempo si muovono dove fischiano le pallottole come se fossero in luogo sicuro. Ho attraversato un paese tutto diroccato dalle cannonate (Redipuglia) e sono alle trincee di collina sei busi. Ci giunge regolarmente il rancio e ci sono i soldati messi in modo che dormono anche fra gli spari delle artiglierie vicino e non si svegliano alcuni neanche quando scoppiano le granate più rumorose. A me non ha fatto nulla impressione perchè già preparato da un mese a tali spari.
Io con il mio battaglione sono al sicuro separato dagli altri due del Reggimento. A noi non arrivano le cannonate , ma si sentono bene i colpi e si vedono gli scoppi sia in aria che a terra.
Salute ottima, appetito splendido

Scrive nell'Agosto del 1915 il Capitano Deandreis Stefano, comandante di un battaglione del 138° Fanteria

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