Brigata Siracusa

(245° e 246° Fanteria)

Costituita alla fine di gennaio 1917:
il Comando di Brigata ed il 246° dal deposito del 20° Fanteria; il 245° dal deposito del 29°.

ANNO 1917.

     Fra gli ultimi giorni di gennaio ed i primi di febbraio, affluiscono in zona di guerra i vari battaglioni destinati a costituire la brigata, che si disloca nel Vicentino fra Costozza e Ponte di Castagnero, assegnata alla 55a divisione. Dopo un periodo di istruzione ed allenamento durato fino al 4 aprile, la "Siracusa", passa alla dipendenza della 27a divisione. Il 5 muovono il comando di brigata ed il 246° alla volta di Isola Vicentina e proseguono il 6 per Pieve di Torrebelvicino, l'11 il III/246° è inviato a M. Alba. Nei giorni 11 e 12 anche il 245° si trasferisce a Isola Vicentina in riserva di corpo d'armata. I riparti riprendono le esercitazioni di allenamento.
     Il 20 aprile, il 246° invia il I battaglione a Vallortigara, il II a M. Alba ed il III a Bocchetta di Campiglia. Quest'ultimo, il 1° maggio è schierato sulla fronte Lighezzoli - Costa Ronchi.
     Destinata nella zona di Gorizia la brigata, dopo che il 246° è stato sostituito dall'80° fanteria, è trasferita in ferrovia nei giorni 17 e 18 maggio da Vicenza a Palmanova: il 245° prosegue per Visinale ed il 246° per S. Maria la Longa e poi per Dolegnano. La brigata è a disposizione del comando della zona di Gorizia.
     Il 22 è fatta proseguire per Trivignano e Claujano, il 23 per Villesse (XIV corpo d'armata) il 24 per Polazzo, ove occupa le trincee di seconda linea immediatamente ad est del paese (XIII corpo d'armata).
     Il 26 un nuovo ordine l'assegna alla 62a divisione e la invia alle cave di Selz, ove l'indomani, mentre il 245° si schiera sulle posizioni a sud di Selz fra q. 65 e q. 70, il 246° addiaccia in un campo a sud est della strada Selz - Doberdò. Il 28 il 245° è spostato sulle falde ovest di q. 144 (16a divisione) e la sera del 1° giugno si schiera nel settore di Flondar e propriamente nel tratto di fronte compreso fra la strada Komarie - Bestovizza e la carrareccia di Case Clarici.
     La notte del 2 giugno, il 246° disloca il II battaglione in riserva a q. 100, si affianca al 245° occupando il tratto fra la citata carrareccia e la q. 146.
     Il 4 il nemico, preceduto da violento bombardamento, attacca in forze la q. 146 ed è in primo tempo respinto, ma un suo secondo più poderoso urto riesce a sfondare la linea sulla destra del 246°, che è in tal modo aggirato e perde numerosi prigionieri. Accorre subito in rincalzo il II/246° che riesce ad arrestare il nemico sì da dar tempo al 245° di ripiegare combattendo fino alla selletta di q. 74.
     Il 5 giugno il 245° muove al contrattacco unitamente ad altri riparti giunti in rinforzo e alcuni suoi nuclei riescono ad avanzare fino alle falde occidentali della q. 146, ove sono costretti a sostare ed a rafforzarsi perchè il nemico reagisce con estrema violenza. La brigata nei due giorni di lotta ha perduto, compresi i dispersi, 47 ufficiali e 1637 gregari. Essa il giorno 8 giugno, sostituita dal 138°, è inviata tra Varmo e Morsano ove inizia il suo riordinamento.
     Il 17 è trasportata, in ferrovia, a Schio, assegnata alla 44a divisione. L'indomani, per via ordinaria, raggiunge Malo e Magrè ove si accantona. Nei giorni 4 e 5 luglio è trasferita, in ferrovia, a Palmanova e S. Maria la Longa, proseguendo poi per via ordinaria, fino a Ialmicco (245°) e Sottoselva (246°). Il 20 passa alla dipendenza della 68a divisione.
     Dopo un nuovo periodo di esercitazioni, il 30 luglio la "Siracusa", destinata a rilevare la 3a brigata bersaglieri, sulla fronte di Castagnevizza, muove dai suoi alloggiamenti. Il 245° il 30 stesso si porta al Bosco di Castelvecchio (ove il 31 giunge anche il 246°), prosegue e rileva in prima linea il 17° bersaglieri. Il 1° agosto anche il 246° è in prima linea al posto del 18° bersaglieri. La brigata è alla dipendenza della 4a divisione. Il 15, rilevata dal 153° fanteria e dal 18° bersaglieri, scende a riposo nella zona fra Fogliano e il Bosco di Castelnuovo, ma il 19 è spostata a Devetaki, da dove invia due battaglioni in rincalzo ai reggimenti che operano nel settore fra Oppacchiasella, Castagnevizza e il Veliki Hribach.
     Il 20 aprile la "Siracusa" si porta nelle trincee del Crni-Krib e il 21 in quelle tra Nova Vas e q. 208 nord che vengono occupate da un battaglione per reggimento, mentre gli altri si dislocano nel vallone tra Ferleti e Boneti.
     Il 23 agosto tutta la brigata è in prima linea con quattro battaglioni sulla fronte di Castagnevizza, e due in rincalzo.
     Nella notte sul 26, il 245° occupa con un suo riparto una dolina antistante che viene perciò chiamata "Siracusa". Il 29 la 1a compagnia del 246°, dopo un tentativo fallito il 28, occupa e rafforza la dolina "Pera".
     Il mattino del 4 settembre il nemico, dopo violenta preparazione di artiglieria e vari tentativi operati sulla fronte della brigata per cercare un punto di minore resistenza, attacca il tratto presidiato dal III/246°, ove le piccole guardie erano state arretrate per sottrarle al micidiale fuoco di artiglieria; si avvicina alla linea dei rincalzi, ma ne è ricacciato alla baionetta. Tenta poco dopo una nuova azione contro il I/245° e raggiunge la linea dei rincalzi, oltrepassandola in qualche tratto, di fronte alla 3a compagnia. Un energico contrattacco riesce a respingere anche qui l'avversario nelle sue posizioni.
     Nel pomeriggio dello stesso giorno 4, la brigata ha ordine di agire per occupare la prima trincea avversaria, allo scopo di lasciare incerto il nemico sulla vera zona di attacco e di facilitare alle truppe del XIII corpo d'armata la conquista di alcune posizioni perdute nei precedenti giorni. Cessato il tiro di artiglieria, i battaglioni I e III del 245° raggiungono subito le difese accessorie avversarie, mentre i corrispondenti battaglioni del 246° fanno anch'essi notevoli progressi. Ma il tiro di interdizione è così violento da inibire agli attaccanti ogni ulteriore avanzata e da consigliare il loro ritorno sulle linee di partenza, ciò che fu ordinatamente fatto all'imbrunire. Le perdite della "Siracusa" sono di 18 ufficiali e 603 gregari; il suo contegno è elogiato dalle superiori autorità.
     Il 6 settembre essa riprende lo schieramento che aveva prima dell'azione ed inizia un alacre lavoro di rafforzamento delle posizioni sconvolte. L'8 è respinto un nuovo tentativo di attacco operato da alcune pattuglie avversarie.
     Sostituita dalla "Novara" nei giorni 9 e 10 settembre è trasferita a Sagrado. Nei giorni 28 e 29 le due brigate si danno nuovamente il cambio.
     Il 17 ottobre la "Siracusa" è sostituita dalla "Acqui" e si reca prima a Sagrado e poi, il 18, nella zona fra Visco e Jalmicco, passando alla dipendenza della 16a divisione. 
     Durante l'offensiva austro-tedesca essa il giorno 24 ottobre è inviata a Purgessimo, ma durante la marcia ha ordine di raggiungere Torreano.
     Il 25 si schiera sulla linea M. Craguenza - M. Madlessena.
     Il 26 è inviata al ponte di Remanzacco, ma un successivo ordine la dirige, il 27, verso Cassacco ed il 28 verso Ursinis - S. Stefano.
     Il 31 è al ponte di Cornino per proseguire, il 1° novembre, alla volta di Usago ed il 2 fino alla strada Colle - Madonna della Strada. Il 3 è schierata sulla riva destra del Meduna fra il ponte di Sequals e S. Antonio per proteggere il ripiegamento delle divisioni 20a e 33a.
     Dopo aver tentato una nuova resistenza contro il nemico incalzante al ponte del Giulio sul Cellina, la "Siracusa", il 4, inizia il ripiegamento su S. Foca, ma durante la marcia ha ordine di proseguire per Polcenigo ove, costituita una testa di ponte, vi resiste per i giorni 5 e 6. Il 7 novembre, fatto saltare il ponte della Livenza, prosegue per Sarone e per Caneva. L'8 è a Conegliano che tenta di sistemare a difesa, il 9 passa il Piave al Ponte della Priula e sosta a S. Floriano. Ripresa il 12 la marcia si porta a S. Giorgio delle Pertiche, ove il giorno 13 la "Siracusa" è disciolta ed i superstiti sono incorporati nella brigata Siena.                                   

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
245° Reggimento Fanteria.
1 S. Ten. Campos Giulio Alessandria d'Egitto Castagnevizza 04-09-1917
2 Id. Rossi Claudio Marradi Ponte di Cornino sul Tagliamento 30-10-1917
3 Aspir. Caruso Luigi Guglionesi Id. 31-10-1917
4 Id. Murgia Ernesto Fluminimaggiore Q. 146, Flondar 04-06-1917
5 Id. Scisciot Carlo Napoli Id.
Ufficiali morti per malattia.
1 Tenente Terziari Ferdinando Imola Canale "Dottori" per annegamento 16-09-1917
2 Aspir. Angeli Luigi Sacile Modena 04-12-1918
246° Reggimento Fanteria.
1 Tenente Agnello Biagio S. Croce Camerina Castagnevizza 04-09-1917
2 Id. Negretti Salvatore Bracciano S. Daniele del Friuli 30-10-1917
3 Id. *Porchi Alfredo S. Croce di Magliana Sagrado 16-09-1917
4 S. Ten. Boccuccia Tito Cave Castagnevizza 04-09-1917
5 Id. Corsini Pietro (disp.) Siracusa Q. 146, Flondar 04-06-1917
6 Id. Macaluso Francesco Paolo Petralia Sottana Q. 146, Flondar 04-06-1917
7 Id. Manganiello Luigi Ariano di Puglia Castagnevizza 04-09-1917
8 Id. Raffaelli Luigi Seravezza Id. 01-10-1917
9 Id. Rositani Umberto Cannitello Q. 146, Hermada 04-06-1917
10 Aspir. Albera Carmelo Reggio Calabria Id. 
11 Id. Rossi Augusto Genova Dolina "Pera", Castagnevizza 04-10-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 Aspir. Romano Michelangelo Noto In prigionia 08-08-1918
 

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA.

TESEI GIUSEPPE, maggior generale - cavaliere – Ripiegamento, 24 ottobre - 9 novembre 1917.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

 

MEDAGLIA D’ARGENTO.

245° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. / - Truppa, n. 1.

246° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 20 - Truppa, n. 11.

MEDAGLIA DI BRONZO.

245° Regg. Fanteria, Ufficiali e militari di truppa, n. 21.

246° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 30.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. PRATA Adriano, dal 22 gennaio al 18 giugno 1917.
Col. brig. PAVIA Allegro, dal 24 giugno al 17 agosto 1917.
Magg. gen. BATTISTONI Giuseppe, dal 20 agosto all'8 ottobre 1917.
Magg. gen. TESEI Giuseppe, dal 9 ottobre al 13 novembre 1917.

COMANDANTI DEL 245° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello ANGHEBEN Giuseppe, dal 31 gennaio al 18 febbraio 1917.
Colonnello GASTALDI Francesco, dal 26 febbraio al 5 aprile 1917.
 Colonnello MANZI Stefano, dal 13 aprile al 13 novembre 1917.

COMANDANTI DEL 246° REGGIMENTO FANTERIA.

 Ten. colonnello BUFALARI Domenico, dal 27 gennaio al 4 giugno 1917 (prigioniero).
Ten. colonnello MARINI Alfredo, dal 10 giugno al 30 ottobre 1917 (prigioniero).

 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE.
245° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione.
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Coccari Donato  01/02/17 04/06/17 Ferito.
Capitano Brugnettini Sanzio 05/06/17 24/07/17  
Maggiore Grandi Oreste 25/07/17 30/07/17   
Id. Marri Mario 31/07/17 13/11/17  
II° battaglione.
Maggiore Nastri Beniamino 01/02/17 04/06/17 Ferito.
Capitano Agrò Angelo  05/06/17 23/10/17    
Id. Guzzardi Cesare 24/10/17 13/11/17  
III° battaglione.
Maggiore Fineschi Lorenzo 01/02/17 12/04/17  
Capitano Valente Luigi 13/04/17 02/07/17  
Maggiore Ciampi Giorgio 03/07/17 08/07/17  
Capitano Cavatorta Antonio 09/07/17 13/11/17  
246° REGGIMENTO FANTERIA.
I° battaglione.
Maggiore Lugli Giuseppe 28/02/17 04/06/17 Prigioniero.
Id. Primiero Olinto .....1917 30/10/17 Prigioniero.
Maggiore Fineschi Lorenzo .............. ........... non si conosce la data e il riparto che ha comandato.
II° battaglione.
Ten. Col. Bertolotti Roberto 28/02/17 ........  
Id. Triolo Carlo ....1917 30/10/17 Prigioniero.
III° battaglione.
Maggiore Andreani Ghino 28/02/17 04/06/17 Prigioniero.
Capitano Pratesi Giulio ...06/17 30/10/17 Ferito.
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1917

Dal 1° al 16 maggio (Sottosettore Alto Posina [Lighezzoli - Costa Ronchi]).

Dal 24 maggio al 7 giugno (Trincee di 2a linea ad est di Polazzo - Cave di Selz - Q. 65 - Q. 70 - Falde ovest di q. 114 - Strada Komarje - Brestovizza - Carrareccia di Case Clarici - Q. 146 - Q. 74 - Q. 100 - Strada Jamiano - Brestovizza).

Dal 31 luglio al 15 agosto (Settore di Castagnevizza).

Dal 19 agosto al 9 settembre (Settore Oppacchiasella - Veliki Hribach - Crni Hrib - Settore Castagnevizza [Dolina "Siracusa" - Dolina "Pera"]).

Dal 29 settembre al 16 ottobre (Sottosettore Castagnevizza).

Dal 24 ottobre al 9 novembre (Ripiegamento: Purgessimo - Torreano - M. Craguenza - M. Madlessena - Ponte di Remanzacco - Ziracco - Cassacco - Tagliamento [Ponte di Cornino] - Usago - Strada Colle - Madonna della Strada - Torrente Meduna - Torrente Cellina - Polcenigo - Passaggio della Livenza - Sarone - Conegliano - Passaggio del Piave [Ponte della Priula]). 

 Anno 1917

 Dal 22 gennaio al 30 aprile (Costozza - Ponte di Castagnero. Trasferimento: Isola Vicentina - Torrebelvicino - M. Alba - Vallortigara - Bocchetta di Campiglia).

Dal 17 al 23 maggio (Trasferimento a Vicenza. Trasferimento: Palmanova - Visinale - S. Maria la Longa - Dolegnano. Trasferimento: Claujano - Trivignano - Villesse - Polazzo).

Dall'8 giugno al 30 luglio (Varmo - Morsano. Trasferimento: Schio - Malo - Magrè. Trasferimento: S. Maria la Longa - Ialmicco - Sottoselva - Bosco di Castelvecchio).

Dal 16 al 18 agosto (Fogliano - Bosco di Castelnuovo - Devetaki).

Dal 10 al 28 settembre (Sagrado).

Dal 17 al 23 ottobre (Sagrado - Visco - Jalmicco).

Dal 10 al 13 novembre (S. Floriano - S. Giorgio delle Pertiche).

 

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1917

3

10

6

13

TOTALI Mesi 3 e giorni 10 Mesi 6 e giorni 13
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 245° REGGIMENTO 246° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1917

Settore Flondar [Strada Komarje - Brestovizza - Carrareccia di Case Clarici - Q. 146 - Q. 74 - Q. 100 - Strada Jamiano - Brestovizza] (2 - 7 giugno)(a)

2

/

/

/

2

/

4

1

/

/

7

/

Settore di Castagnevizza (31 luglio - 15 agosto)

/

1

/

4

40

/

/

/

/

19

30

/

Settore Oppacchiasella - Veliki Hribach - Crni Hrib - Settore Castagnevizza [Dolina "Siracusa" - Dolina "Pera"] (19 agosto - 9 settembre)

1

8

/

40

224

10

3

10

2

71

479

98

Settore di Castagnevizza (29 settembre - 16 ottobre)

/

/

/

10

61

/

2

1

/

36

138

11

Offensiva austriaca: [Ripiegamento: Da Jalmicco al Piave] (24 ottobre - 9 novembre)(b)

2

/

27

/

/

969

1

/

67

/

/

1514

Totale anno 1917 5 9 27 54 327 979 10 12 69 126 654 1623
(a) A questi dati occorre aggiungere le seguenti perdite riferentesi eslusivamente all'attacco nemico di q. 146, che i diari danno complessivamente per tutta la brigata: Ufficiali feriti 21; dispersi 25; truppa feriti 380; dispersi 1257. 
(b) Questi dati sono da ritenersi i più vicini alla realtà perchè desunti dagli elenchi nominativi pervenuti alla C. R. I. Servirono alla Commissione d'inchiesta di cui al R. D. 12 gennaio 1918, n. 35.
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1917

5

9

27

54

327

979

10

12

69

126

654

1623
TOTALE GENERALE 5 9 27 54 327 979 10 12 69 126 654 1623

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Ruolo periti ed esperti n. VA - 748  - Marchio editoriale p.iva IT03821110123 


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