(141° e 142° Fanteria)
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Costituita il 1° marzo 1915: il Comando di Brigata ed il 141° dal deposito del 48° Fanteria; il 142°, formato fin dal 1° gennaio, dal deposito del 19° Fanteria.
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Ultimate il 7 giugno le operazioni di mobilitazione, la brigata parte da varie sedi della Calabria e raggiunge, per ferrovia, Udine ed il 12 si disloca fra Zugliano e Terenzano alla dipendenza della 28a divisione. Il 23 giugno si sposta a Borgnano, l'11 luglio a Ruda e S. Nicolò di Ruda. Il 21 luglio è a Turriaco (X corpo d'armata) ed il giorno seguente il 142° sostituisce in linea, verso Fogliano, i reggimenti 32° e 48°. Dopo aver compiuto piccole azioni tendenti a rettificare le posizioni occupate, il 25 tutta la brigata, rinforzata da altre unità, riceve ordine di avanzare per cooperare alle operazioni che il VII corpo d'armata svolge verso M. Sei Busi. La resistenza avversaria non consente di raggiungere i risultati voluti e l'azione è ripresa il giorno 26 luglio con notevoli vantaggi da parte del 142°, che fa parte della colonna centrale di attacco assieme al 31°. Dopo successivi tentativi d'avanzata, il 28 la "Catanzaro" riceve ordine dal comando della 19a divisione di raggiungere le quote 121, 164 e 177 ed ha a sua disposizione il 123° fanteria ed il 4° battaglione bersaglieri. Ad onta della tenace resistenza del nemico, fortemente trincerato, la colonna di sinistra (142° ed un battaglione del 123°), avanzando lentamente, occupa il ciglio sud-ovest del costone di M. Cappuccio, mentre quella destra (un battaglione del 123°, uno del 48° ed il 4° bersaglieri), cozza contro una trincea blindata e protetta da reticolati ed è obbligata a fermarsi. Il 30, mentre la sinistra consolida la posizione conquistata, la destra ha ordine di attaccare nuovamente la trincea antistante, ma non fa che lievi progressi poiché, superati due ordini ditrincea, ne trova un terzo ancora intatto. Intanto il 141°, trasferitosi il 21 luglio da Turriaco a Sagrado, entra in linea il 25 col I battaglione a q. 150 (ovest della strada Sdraussina - Sella di S. Martino) e disloca gli altri due alla filanda di Sdraussina alla dipendenza della 21a divisione. Il 26 il I/141° occupa alla baionetta un trincerone della Sella di S. Martino ed il 27, rinforzato dal III battaglione, avanza verso il margine del Bosco Cappuccio e lo raggiunge, mentre due compagnie del III battaglione sostengono la ritirata del 155° fanteria che non può mantenere i progressi della sua avanzata sulla destra. Il II battaglione, già dislocato al casello 46 sulla ferrovia Sdraussina - Savogna a sostegno della brigata Bari operante nei pressi di q. 170, il 29 agisce in rincalzo del 151° ed il 4 agosto occupa una trincea al limite del Bosco Cappuccio, che consulta gradualmente fino al 10. Dopo un'ultima permanenza nelle rispettive posizioni durata fino al 27 agosto, la brigata è inviata a riposo fra Mariano e Fratta quale riserva del XIV corpo d'armata. Il 18 settembre rileva alla Sella di S. Martino del Carso il 148° fanteria (28a divisione). Dopo un'alternativa fra turni di linea e di riposo, il 21 ottobre la "Catanzaro" ha ordine di agire contro il tratto Cappella di S. Martino - S. Martino. I primi attacchi, durati due giorni, si infrangono contro una tenacissima resistenza; si intensifica allora l'azione sulla fronte del 141° per avvolgere le difese antistanti al 142° e favorire l'ulteriore avanzata di questo reggimento. Difatti due battaglioni del 141° (I e II), agendo nel territorio del settore di destra (30a divisione), con fulmineo sbalzo sorprendono il nemico ed occupano la trincea catturando numerosi prigionieri e molto materiale bellico. Procedono poi lungo il Valloncello di S. Martino occupando altra trincea nemica; ma il favorevole esito di questa azione non consente al 142° di progredire, tanto è intensa la resistenza avversaria. L'attacco prosegue il 23 ottobre su due colonne: a sinistra il I/141° e due battaglioni della brigata Caltanissetta, a destra gli altri battaglioni del 141° e due compagnie del 142°. Con lotta accanita la colonna di sinistra raggiunge il trincerone nemico che sbarra la valle di S. Martino e sensibili progressi fa anche l'altra colonna, ma un micidiale fuoco di artiglieria e mitragliatrici obbliga i riparti avanzati a ripiegare. Sostituita parzialmente dalla "Regina", la brigata opera successivi tentativi di avanzata fino al 30 ottobre, senza riuscire ad avere ragione della resistenza avversaria. Eguale sorte hanno gli altri attacchi compiuti fino al 3 novembre, tranne quello operato il 31 ottobre da una compagnia del 141° che riesce ad occupare e mantenere un tratto di trincea nemica. Nei giorni 4 o 5 novembre la "Catanzaro", sostituita dalla "Pisa", si porta a S. Vito al Torre. Le sue perdite in questo periodo di aspra lotta, durata dal 18 ottobre al 3 novembre, sono di 97 ufficiali e 3511 militari di truppa. Il 17 novembre si sposta nella zona fra Ontagnano, Felettis, Sevegliano e Risano ed il 26 in quella Chiopris - Medeuzza a disposizione del comando dell'XI corpo d'armata. Dopo qualche altro spostamento la brigata, il 22 dicembre, è dislocata nella zona fra S. Maria la Longa - Lavariano - Felettis - Cuccana.
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Il 19 gennaio il 141° è inviato nel settore di Oslavia (11a divisione) a sostituire il 35° fanteria nel tratto Ruderi di Oslavia - q. 112. Il 24 il nemico attacca e ritrae qualche vantaggio, ma è ricacciato il giorno successivo dal I/141° rinforzato dal II/36°. Il reggimento concorre all'attacco della 27a divisione verso la q. 133, ma la tenace resistenza obbliga i riparti a ripiegare sulle linee di partenza, ove sostano fino al 10 febbraio. Il 12 di detto mese la "Catanzaro" si riunisce nuovamente a S. Maria la Longa. Nei giorni 2 e 3 marzo il 142° si porta a M. Fortin (29a divisione) e nei giorni 13, 14 e 15 esegue un'azione dimostrativa sulla destra dell'Isonzo per agevolare un'operazione condotta da riparti schierati sulla sinistra del fiume; però l'improvvisa piena di questo, limita la cooperazione al solo fuoco di fucileria e di mitragliatrici. Dopo altra azione dimostrativa, svolta nei giorni 26 e 27 marzo, e dopo vari turni di linea e di riposo, il 13 maggio il 142°, sostituito dal 95°, si porta a S. Maria la Longa, ove trovasi il 141°. Dal 19 al 23 maggio la brigata è trasferita a scaglioni sull'altopiano di Asiago. Lo stesso giorno 23 ha ordine di dislocarsi sul rovescio della linea che dalle pendici di M. Longatico, per M. Magnaboschi e M. Busibollo, scende a Campiello (28a divisione), una giunta ad Osteria di Granezza, riceve ordine di portarsi a Pria dell'Acqua, ove accampa. Il 25, passata alla dipendenza della 34a divisione, si mette in marcia verso Asiago, arrestandosi a Villa del Brun. Di qui i battaglioni I e II del 141° sono inviati sul costone di M. Meatta a rinforzo della brigata Alessandria, mentre la 4a compagnia del 142° occupa, a scopo di copertura, la mulattiera a nord della strada Gallio - Val Frenzela, spingendo pattuglie verso le Melette di Gallio. Nella notte successiva la brigata, con i quattro battaglioni disponibili, occupa la linea M. Interrotto - M. Catz - Alture a N. E. di Gallio, coprendo così la Valle dei Ronchi. Nella mattina del 26 il nemico attacca di sorpresa il M. Mosciagh, ove sono stati schierati i due battaglioni del 141°. Mentre la 4a compagnia contrattacca, è inviato sulla linea anche il III/141° col comando di reggimento. L'azione di questi riparti ristabilisce il contatto fra i due sottosettori e M. Interrotto. Il 27 maggio altri due battaglioni della brigata (III/141° e I/142°) più una compagnia del 142° sono posti a disposizione della brigata Salerno per riprendere e ritirare due batterie sul M. Mosciagh e sostenere il ripiegamento della brigata Lombardia sullo sperone di Val di Nos e su quello di Campomulo. Tale ripiegamento avviene senza incidenti, mentre il 141°, il I/142° e 300 uomini della brigata Alessandria, con reiterati e brillanti attacchi alla baionetta, riprendono i pezzi ed i cassoni. In conseguenza della forte pressione avversaria, d'ordine superiore, la "Catanzaro", meno il 141° ed il I/142°, ripiega, il 28, sulla linea marginale dell'Altopiano, mantenendo fino a sera i riparti di protezione sulle posizioni di M. Catz - Alture di C. Giardini - M. Longara. Il nemico tenta molestare con pattuglie il nostro movimento, ma è respinto con eguale mezzo. Apre allora intenso fuoco sulla compagnia del 142° che occupa la q. 116 (ovest della strada Gallio - Bertigo), ma è da questa respinto e il ripiegamento pel 142° può così avvenire a scaglioni fino a Mezzavia. Ivi si raccoglie, il giorno successivo, anche il 141° la cui condotta al M. Mosciagh è elogiata dal comando delle truppe dell'Altopiano. Il 30 maggio la brigata, posta alla dipendenza della 30a divisione, si trasferisce sul rovescio di M. Sprunck e, nella notte, il 142° disloca il II battaglione sul M. Cengio per concorrere col 1° granatieri al mantenimento di quelle posizioni, il III sul M. Belmonte ed il I in riserva di settore. Il nemico attacca nella notte verso M. Belmonte e qualche suo elemento riesce ad infiltrarsi nelle nostre linee, ma il pronto accorrere del 141°, che da M. Magnaboschi spinge un battaglione a M. Belmonte ed un altro a sbarrare Val Canaglia, vale a respingere l'attaccante a costo di gravi perdite. Il 3 giugno l'avversario ritenta l'attacco verso C. Magnaboschi, ma le poche forze disponibili della brigata in quel settore valgono a ricacciarlo nuovamente. Frattanto il I/141° sul M. Cengio resiste ai reiterati attacchi nemici e per le sette volte reagisce alla baionetta senza cedere un palmo di terreno, e solo alla sera l'esiguo nucleo di superstiti, senza ufficiali, ripiega col comando di reggimento su M. Pan, ove trovasi il III battaglione. Il 142°, attaccato anch'esso da ingenti masse, resiste con accanimento fino a che, per le forti perdite subite, è costretto a ripiegare dal M. Belmonte fino alla strada Campiello - M. Panoccio e poi, respinto da crescenti forze nemiche, fino alla galleria presso lo sbocco di Val Canaglia. Il 141°, messo a disposizione della brigata Trapani, dopo essersi sistemato a difesa sulla linea Km. 40 (Val Canaglia) - Malga del Gallo, è sostituito ed inviato a Pozzo Favaro, mentre il 142° si trasferisce a Canussino. Rilevata dalla "Forlì", la brigata il 7 giugno si sposta a Calvene, il 9 a Breganze ed il 12 a Trevignano alla dipendenza della 19a divisione. Nei giorni 23 e 30 giugno e 1° luglio si porta, per via ordinaria, a Fontaniva, da dove si trasferisce, per ferrovia, a Palmanova; poscia, a mezzo di autocarri, procede per Chiopris, passando alla dipendenza dell'XI corpo d'armata. Essa, dal 24 maggio, ha perduto 20 ufficiali e 464 militari di truppa. Inviata, ai primi di luglio, nella zona di Gradisca, il 142° occupa, il giorno 5, le trincee nel settore S. Martino - Groviglio, ed il 141° si schiera, l'11, nel settore di Peteano. In esso, il 6 agosto, è tutta riunita per agire contro il M. S. Michele nel tratto Costone Viola Alto - Cima 1- Cima 2 (22a divisione). Precedute da un'adeguata preparazione di artiglieria, le truppe muovono risolutamente all'attacco e, superata la tenace resistenza, raggiungono gli obbiettivi assegnati catturando molti prigionieri ed un ingente bottino di guerra. Il 9 agosto la brigata, cui è stato assegnato il tratto da Cima 1 alla Sella tra le linee 2 e 3, (23a divisione), muove successivamente all'assalto e, mentre il 141° non realizza notevoli vantaggi, il 142° occupa un tratto di trincea e cattura un centinaio di prigionieri. Il 10, col rinforzo di altre unità, la "Catanzaro" ha ordine di proseguire l'avanzata verso le quote 242 e 203. Essa combatte accanitamente ed occupa successivamente Cotici, q. 242, q. 193 e Brestovic. Il giorno successivo inizia l'attacco del Nad Logem, portandosi fin sotto la posizione, ove resiste ad una forte pressione. Il giorno 12 la conquista brillantemente in unione alle truppe della "Lombardia". Nei giorni successivi fino al 14 agosto la brigata, ormai ridotta di numero per le rilevanti perdite, combatte ed avanza, collegata coi granatieri e la "Lombardia", riportando altri notevoli vantaggi. Il suo contegno nelle azioni svolte a Castelnuovo, S. Michele, Bosco Cappuccio e sull'altopiano di Asiago, fa meritare al 141° la medaglia d'oro al valor militare e quella di argento al 142°. Le perdite sono state rilevanti: 66 ufficiali e 3228 gregari. Dopo un periodo di riordinamento e di riposo passato tra Fratta e Villesse, la brigata, il 10 settembre, è dislocata nella zona Ferleti - Bonetti (31a divisione). I battaglioni I e III del 142° destinati in rincalzo del 122°, riprendono, nella notte sul 17, buona parte di una trincea conquistata e poi perduta dal citato reggimento. Nella giornata del 18 ha luogo l'attacco di q. 208 sud per parte delle brigate Chieti, Macerata e del 142°, con risultati poco sensibili. La notte sul 24 settembre, il 141° sostituisce il 123° a quota 208 nord, ove è raggiunto, nei giorni 4 e 5 ottobre, anche dal resto della brigata. Alla ripresa offensiva di ottobre alla "Catanzaro" viene assegnato il compito di agire verso i seguenti obbiettivi: - strada che da Nova Vas corre lungo la gola del saliente di q. 208 nord; - strada che da q. 209 va a Nova Vas; - linea Nad Bregom - q. 206. Il 10 ottobre, con brillante azione, vengono occupate tre linee di trincee ed il Nad Bregom e sono respinti violenti contrattacchi. L'azione continua il 12 e il 15 ottobre verso Hudi Log - Lukatic ed è conquistata la q. 206; il nemico attacca in forze, ma è ricacciato alla baionetta. Per tutto il mese di ottobre continuano le azioni per la rettifica e la sistemazione delle posizioni conquistate che sono costate alla brigata la perdita di 25 ufficiali e 1425 militari di truppa. Il 1° novembre la lotta si riaccende e la "Catanzaro" irrompe ancora una volta nelle posizioni avversarie, oltrepassa due linee di trincee ed occupa la q. 238. Il nemico minaccia di avvolgimento le truppe attaccanti, le quali ripiegano fino a ristabilire il collegamento coi riparti laterali, conservando un tratto della prima linea conquistata. La brigata rinnova l'attacco, ma la reazione dei difensori e la necessità di non perdere il collegamento laterale, non permettono di conseguire risultati favorevoli. L'8 novembre, sostituita, è inviata nella zona Ruda - Campolongo - Perteole, ove resta per riordinarsi fino alla fine del mese. Nelle azioni dei primi giorni di novembre ha perduto altri 33 ufficiali e 1811 gregari. Nei giorni 1 e 2 dicembre la brigata torna in linea nel settore di Lukatie e vi trascorre un periodo di normale attività fino al 26, nel qual giorno, sostituita dalla "Caltanissetta", si trasferisce a riposo fra Fauglio - Sevigliano - Perteole - S. Pietro - Turriaco.
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Il 9 gennaio le brigata si disloca fra Redipuglia, S. Elia e Polazzo e nei giorni 22 e 23 rileva la "Salerno" nel tratto di fronte Lukatic - Hudi Log (34a divisione). Con detta brigata si alterna fino al 22 maggio, senza compiere azioni di importante rilievo, tranne la consueta attività di pattuglie. Il 23, alla nostra ripresa offensiva, la "Catanzaro" ha il compito di superare le antistanti posizioni e raggiungere il margine del Vallone fra q. 219 e Selo. Avanzando con la consueta bravura, nonostante il violento fuoco di sbarramento, essa occupa il caposaldo di Lukatic ed i trinceramenti del primo sistema difensivo avversario, catturando oltre 1000 prigionieri, molte armi e munizioni. Verso sera il I/142° avanza faticosamente fra il micidiale fuoco di reazione scatenatosi sulle sue ondate. Il 24 maggio il nemico contrattacca, ma è respinto dalle truppe di prima linea rinforzate da due battaglioni della brigata Pinerolo. Ritenta più tardi di investire le nostre posizioni e ne è respinto alla baionetta dal 141°; però la minaccia di vedere tagliate fuori le poche forze che presidiano la q. 247, obbliga l'abbandono di detta posizione. L'intera giornata è spesa in una lotta con alterna vicenda; il 141° si spinge fino a q. 224, ma, malgrado il suo ardimento e quello del 142°, è arrestato dagli incessanti tiri di artiglieria e di mitragliatrici. Nella notte, rilevata dalla "Lazio", la brigata si raccoglie tra Polazzo e S. Elia e di qui è trasportata, in autocarri, a Ruda e Perteole. Trasferita il 3 giugno fra Gonars e Moresco di Strada, è spostata, il 4, fra Bonetti e Ferleti e, nella notte dal 6 al 7, sostituisce in linea riparti della brigata Granatieri e del 139° nel settore di Jamiano (61a divisione), ove rimane fino al 25 giugno, senza compiere nulla di notevole. Rilevata dalla "Granatieri", la brigata è inviata in autocarri a S. Maria la Longa, ritornando alla dipendenza della 34a divisione. Il 7 luglio raggiunge S. Canziano, ove permane fino al 14 agosto per schierarsi, il 17, sulla fronte di Monfalcone, nel tratto: trincea Mandria - S. Antonio - trincea "Adamo" (142°). Iniziatesi, il 17 agosto, le operazioni della 3a armata contro l'Hermada, la "Catanzaro" ha il compito di passare il Locavaz e, possibilmente, il Timavo a monte della confluenza del Locavaz, puntando su S. Giovanni, poi su Duino ed infine raggiungendo la fronte: q. 196 - fermata Duino - Sistiana. Il 19 agosto, compiuta la preparazione d'artiglieria, il III/142°, seguito dal II, passa il Locavaz e punta su S. Giovanni, portandosi ad un centinaio di metri dalle case del paese. Il 20 rinnova gli attacchi che incontrano seria resistenza, mentre il I/141° raggiunge il Viadotto. Nei giorni 21, 22 e 23 i riparti della brigata, col concorso di altri della "Salerno", ritentano più volte la prova. La "Catanzaro" il 24 passa alla dipendenza della 40a divisione, schierando il 141° al viadotto di q. 36 ed il 142° a q. 145 nord. L'azione è sospesa ed i riparti attendono al rafforzamento delle linee conquistate, ma il 4 settembre il nemico, forte di numero, riesce a rioccupare buona parte delle dette posizioni. Il 142° resiste fino a che riparti delle brigate Arezzo e Toscana, con un energico contrattacco, ristabiliscono la situazione riconquistando il fortino di Flondar e le quote 130, 43, 115 e 145 nord. Il nemico nei giorni 6 e 7 settembre riesce a riprendere le quote 145 nord e 43. I resti della "Catanzaro" il giorno 8 sono sostituiti dalla "Cosenza" ed inviati nella zona fra Rivolto, Bertiolo e Lonca (21a divisione) per riordinarsi. Il 30 settembre, passata alla dipendenza della 69a divisione, è trasportata, per ferrovia, verso Schio, fra Valle dei Mercanti e Torrebelvicino. Il 13 ottobre il 141° è a Speccheri (Vallarsa) ed il 142° a S. Antonio (Val Leogra) (55a divisione), ma l'indomani la brigata riceve ordine di trasferirsi nella zona di Arsiero alla dipendenza della 9a divisione, per sostituire, il 16 ottobre, il 2° raggruppamento alpino nel settore Pòsina - Astico e qui trascorre il resto dell'anno.
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Questo anno di guerra è per la "Catanzaro" meno combattivo in confronto a quelli precedenti, poichè è meno tormentata la fronte sulla quale è dislocata. Sempre nella zona di Arsiero essa, fino al giugno, si alterna colla 2a brigata bersaglieri fra le posizioni di prima linea dei sottosettori: Astico - Schiri - Riofreddo - S. Rocco e le zone di riposo di Contrada Maggiore - Casale - Maglio - Campo Jolanda - Montagnuola. Nel luglio, avendo la 9a divisione assunto anche la difesa della fronte della 32a destinata altrove, la brigata occupa, il 25, le seguenti posizioni: Casale - C. Peon - Montagnola - Schiri - Seghe col 141° e quelle di Pria Forà - Novegno - Roccolo Bagattini - M. Aralta - Perlona - Campielo col 142°, continuando nella consueta attività di pattuglie e nei lavori di rafforzamento. Alla fine di agosto è inviata a riposo nella zona di Thiene, ove, salvo lievi spostamenti, permane fino al 29 ottobre, nel qual giorno inizia la marcia verso il Piave, portandosi nella zona Barcon - Fossalunga. Al sopraggiungere dell'armistizio "Badoglio" essa trovasi dislocata ad ovest di Treviso, fra Levada e S. Ambrogio.
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MEDAGLIA D'ORO AL VALORE MILITARE.
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Alla Bandiera del 141° Reggimento Fanteria:
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“Per l'altissimo valore spiegato nei molti combattimenti intorno al San Michele, ad Oslavia, sull'Altopiano di Asiago, al Nad Logem, per l'audacia mai smentita, per l'impeto aggressivo senza pari, sempre e ovunque fu di esempio ai valorosi (luglio 1915 - agosto 1916)".
(Boll. Uff., anno 1917, disp. 1°).
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MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE MILITARE.
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Alla Bandiera del 142° Reggimento Fanteria: |
“Per valore spiegato nei combattimenti intorno a Castelnuovo del Carso e Bosco Cappuccio, sull'Altopiano d'Asiago, al S. Michele, nella regione di Boschini ed al Nad Logem, per lo spirito aggressivo e l'alto sentimento del dovere sempre dimostrati (luglio 1915 - agosto 1916)".
(Boll. Uff., del 1917, disp. 1a).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 369 (29 maggio 1916, ore 17).
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"In Val Lagarina, nella notte sul 28 ed il mattino successivo, l'avversario rinnovò contro le nostre posizioni fra Adige e Vallarsa ostinati sanguinosi attacchi, costantemente infranti dalla incrollabile resistenza delle intrepide truppe della 37a divisione. Nel settore Pòsina - Astico, il duello delle artiglierie durò ieri intenso. Nel pomeriggio, il nemico in forze attaccò un tratto delle nostre posizioni a sud del T. Pòsina. Dopo lotta accanita, fu respinto con perdite rilevanti. Sull'altopiano di Asiago, le nostre truppe occupano attualmente, affermandovisi, le posizioni a dominio della conca di Asiago. Un brillante contrattacco delle valorose fanterie del 141° reggimento (Brigata Catanzaro) liberò due batterie rimaste circondate sul M. Mosciagh, portandone completamente in salvo i pezzi. In valle Sugana, semplici avvisaglie. Lungo la rimanente fronte, azioni delle artiglierie, più intense nelle zone di Plava e di Monfalcone."
Generale CADORNA.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 823 (25 agosto 1918, ore 13).
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"Da ieri il tricolore sventola sulla vetta del M. Santo. Le valorose truppe della 2a armata, sfondate nei passati giorni in più punti le linee di difesa, incalzano il nemico che ripiega difendendo passo passo l'aspro terreno. Sul Carso la lotta perdura intorno alle posizioni da noi conquistate, che il nemico tenta invano di ritoglierci. Negl'incessanti combattimenti si distinsero per arditezza e tenacia le Brigate Salerno (89° - 90°), Catanzaro (141° - 142°) e Murge (259° - 260°). Assai vivace fu ieri l'azione aerea. I nostri Caproni, dopo di avere a più riprese bombardato il vallone di Chispovano, formicolante di truppe nemiche, discesero a basse quote ed impegnarono combattimento colle fanterie. Dei 233 velivoli partecipanti alla battaglia uno solo non fece ritorno."
Generale CADORNA. |
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
141° Reggimento Fanteria. |
1 |
Capitano |
Delogu Andrea |
Cagliari |
Q. 238, Carso 02-11-1916 |
2 |
Id. |
Gravina Pellegrino |
Ragusa Inferiore |
M. Cengio 03-06-1916 |
3 |
Id. |
Ippolito Giovanni |
Canicattì |
M. S. Michele 06-08-1916 |
4 |
Id. |
Maero Alberto |
Perugia |
Bosco Cappuccio 19-10-1915 |
5 |
Id. |
Perria Aurelio |
Guspini |
Sella S. Martino 23-10-1915 |
6 |
Id. |
Rotondi Gaspare |
Milano |
Id. 28-10-1915 |
7 |
Tenente |
Bassi Giulio |
Reggio Emilia |
Osp. chir. n. 2, 30-08-1917 |
8 |
Id. |
Campanile Salvatore |
Napoli |
M. S. Michele 26-07-1916 |
9 |
Id. |
Cutoli Raffaele |
Monteleone Calabro |
Q. 208 sud, Carso 02-11-1916 |
10 |
Id. |
*Fantoni Ferdinando |
Foligno |
Osp. d. c. 053, 28-09-1917 |
11 |
Id. |
Fedeli Leone |
Carmignano |
Osp. d. c. 017, 22-08-1917 |
12 |
Id. |
Gioia Gennaro |
Monteleone Calabro |
Bosco Cappuccio 09-08-1915 |
13 |
Id. |
Marino Giuseppe |
Radusa |
Q. 224, Carso 24-05-1917 |
14 |
Id. |
Palermo Francesco |
Mineo |
Q. 208 Sud, Carso 01-11-1916 |
15 |
Id. |
*Porta Giuseppe |
Perugia |
5a Amb. Chir. 28-05-1917 |
16 |
Id. |
*Puleo Roberto |
Palermo |
Osp. d.c . 206, 15-07-1917 |
17 |
Id. |
Ravetta Carlo |
Valenza |
Osp. d. c. 006, 26-08-1917 |
18 |
Id. |
Rossi Enrico |
Genova |
Q. 224, Carso 24-05-1917 |
19 |
Id. |
Taliani Taliano |
Lari |
Q. 40, Carso 22-08-1917 |
20 |
Id. |
Zamboni Luigi |
Villaminozzo |
Q. 224, Carso 23-05-1917 |
21 |
Id. |
*Zerbini dr. Arturo (med.) |
Milano |
Hermada 29-09-1917 |
22 |
S. Ten. |
Adamo Eugenio |
Taranto |
M. S. Michele 26-07-1915 |
23 |
Id. |
*Antonelli Pietro |
........ |
Osp. Palmanova 24-05-1917 |
24 |
Id. |
Antonietti Carlo (disp.) |
Spilimbergo |
M. Cengio 03-06-1916 |
25 |
Id. |
Bianchi Federico |
Lecce |
Q. 208 sud, Carso 12-10-1916 |
26 |
Id. |
Biasi Dante |
Oria |
M. S. Michele 09-08-1916 |
27 |
Id. |
Bocca Mario |
Sezzadio |
Osp. d. c. 76, 24-10-1915 |
28 |
Id. |
Bongiorno Salvatore |
Catania |
M. S. Michele 06-08-1916 |
29 |
Id. |
Borgatti Imerio |
Ferrara |
M. Mosciagh 27-05-1916 |
30 |
Id. |
Calvieri Vincenzo |
Curinga |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
31 |
Id. |
*Canfora Giulio |
Tortorici |
Osp. chir. n. 2, 29-11-1916 |
32 |
Id. |
*Caraffa Renzo |
Roma |
Osp. d. c. 031, 21-08-1916 |
33 |
Id. |
Carnevali Angelo |
Stagno di Roccabianca |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
34 |
Id. |
Castronovo Ermanno |
Cefalù |
Id. |
35 |
Id. |
Cicero Salvatore |
Carlentini |
M. S. Michele 06-08-1916 |
36 |
Id. |
Cotti Antonio |
Felino |
Bosco Cappuccio 21-10-1915 |
37 |
Id. |
De Bernardo Luigi |
Giardini |
Hudi Log 23-05-1917 |
38 |
Id. |
De Biase Rosario |
S. Marco la Catola |
M. S. Michele 09-08-1916 |
39 |
Id. |
De Vita Michele |
Butino |
M. Cengio 03-06-1916 |
40 |
Id. |
Drago Francesco |
Palermo |
Q. 208 sud, Carso 02-11-1916 |
41 |
Id. |
*Farlani Domenico |
Gubbio |
Osp. d. c. 055, 26-11-1916 |
42 |
Id. |
Fragapane Riccardo |
Caltagirone |
M. S. Michele 21-10-1915 |
43 |
Id. |
Gabrielli Vincenzo |
Bari |
34a Sez. San. 28-05-1916 |
44 |
Id. |
Galletta Raffaele |
Pesaro |
Q. 208 sud, Carso 02-11-1916 |
45 |
Id. |
Giuffrè Carlo |
Reggio Calabria |
Bosco Cappuccio 22-10-1915 |
46 |
Id. |
Incorvaia Antonio |
Trapani |
M. S. Michele 07-08-1916 |
47 |
Id. |
Libassi Giuseppe |
Palermo |
Osp. chir. n. 2, 23-08-1917 |
48 |
Id. |
Loasses Mario (disp.) |
Napoli |
Bosco Cappuccio 22-10-1915 |
49 |
Id. |
Lomaistro Pasquale |
Altamura |
Id. 21-10-1915 |
50 |
Id. |
*Lucente Francesco Donato |
Valenzano |
Osp. Palmanova 21-12-1915 |
51 |
Id. |
Magni dr. Mario (med.) |
Montiano |
233° Osp. Somegg. 10-10-1916 |
52 |
Id. |
Marotta Gastone |
Firenze |
M. Mosciagh 01-06-1916 |
53 |
Id. |
Massarelli Salvatore |
Palermo |
Q. 145, Carso 22-08-1917 |
54 |
Id. |
Mastronardi Francesco |
Castellana |
M. Mosciagh 27-05-1916 |
55 |
Id. |
Mazzi Alberto |
Niccone |
Id. |
56 |
Id. |
*Menni Erminio |
Milano |
Osp. Udine 05-02-1916 |
57 |
Id. |
Milanesi Aldo |
Cremona |
Q. 208 sud, Carso 02-10-1916 |
58 |
Id. |
Natale Umberto |
Roma |
Sella S. Martino 21-10-1915 |
59 |
Id. |
Orsi Romano (disp.) |
Roma |
Bosco Cappuccio 22-10-1915 |
60 |
Id. |
Parigi Giuseppe |
Pontedera |
Sella S. Martino 02-10-1915 |
61 |
Id. |
Passarelli dr. Giuseppe (med.) |
Matera |
Bosco Cappuccio 19-10-1915 |
62 |
Id. |
Perrotti Pasquale |
Roccaromana |
Sdraussina 26-07-1915 |
63 |
Id. |
Pinto Giuseppe |
Palermo |
Lukatic 24-05-1917 |
64 |
Id. |
Romanelli Giovanni |
Spezia |
M. Sprunck 28-05-1916 |
65 |
Id. |
Rosa Francesco |
Roma |
M. Mosciagh 27-05-1916 |
66 |
Id. |
Sapellani Angelo |
Biella |
M. Cengio 03-06-1916 |
67 |
Id. |
Sardella Giuseppe |
Catania |
M. S. Michele 11-07-1916 |
68 |
Id. |
Sarrocco Giuseppe |
Acerenza |
Q. 208 sud, Carso 01-11-1916 |
69 |
Id. |
Sbisà Giuseppe |
Napoli |
Osp. d. c. 76, 29-07-1915 |
70 |
Id. |
Siconolfi Martino |
Giffoni Sei Casali |
M. Mosciagh 26-05-1916 |
71 |
Id. |
Tavino Palmiro |
S. Angelo Cupolo |
Q. 145 nord, Carso 04-09-1917 |
72 |
Id. |
Vitale Augusto |
Pesaro |
Q. 208 sud, Carso 10-10-1916 |
73 |
Id. |
Zito dr Archito (med.) |
Taranto |
Bosco cappuccio 19-10-1915 |
74 |
Aspir. |
Albertario dr. Francesco (med.) |
Bornasco |
Nad Logem 12-08-1916 |
75 |
Id. |
Barberis Michele |
Oviglio |
Bosco Cappuccio 22-10-1915 |
76 |
Id. |
Bono Salvatore (disp.) |
Avola |
S. Martino del Carso 01-11-1915 |
77 |
Id. |
Carbone Domenico |
Montepaone |
Nad Bregom 23-05-1917 |
78 |
Id. |
Carrara Alfredo |
Bergamo |
Q. 40, Locavne 22-08-1917 |
79 |
Id. |
Cominetti Giovanni |
Varallo |
Flondar 24-08-1917 |
80 |
Id. |
Ghisoli Bartolomeo |
Genova |
Q. 145, Carso 24-08-1917 |
81 |
Id. |
Hirsch Arrigo |
Cairo |
Lukatic 24-05-1917 |
82 |
Id. |
Pasquinelli Gino |
Volterra |
Q. 145, Carso 21-08-1917 |
83 |
Id. |
Romano Alberto |
Napoli |
Q. 208 sud, Carso 09-10-1916 |
84 |
Id. |
Spanò Michele |
Ardore |
M. S. Michele 09-08-1916 |
85 |
Id. |
Tarantello Gabriele |
Giarre |
Osp. C.R.I. n. 5, 02-11-1916 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
S. Ten. |
Dall'Erba Domenico |
Alessandria |
Osp. d. c. 101, Turriaco 05-02-1917 |
142° Reggimento Fanteria. |
1 |
Colonn. |
Cassoli Arturo |
Ferrara |
Sella S. Martino 21-10-1915 |
2 |
Maggiore |
De Vecchi Carlo |
Livorno |
Osp. d. c. 5, 28-03-1917 |
3 |
Id. |
Fronticelli Baldelli Giovanni |
Forlì |
Castelnuovo del Carso 26-07-1915 |
4 |
Id. |
La Villa Girolamo |
Licata |
Q. 208 sud, Carso 18-09-1916 |
5 |
Id. |
Ricchiardi Edoardo |
Borgaro Torinese |
M. Cengio 01-06-1916 |
6 |
Capitano |
Aiello Pietro |
Napoli |
Q. 40, Carso 20-08-1917 |
7 |
Id. |
Cannovale Eugenio |
Messina |
Castelnuovo del Carso 26-07-1915 |
8 |
Id. |
*Castelfranco Ugo |
Modena |
Osp. Modena 13-08-1915 |
9 |
Id. |
Chef Annibale |
Napoli |
Q, 208 nord, Carso 23-05-1917 |
10 |
Id. |
De Laini Giovanni |
Verona |
Sella S. Martino 21-10-1915 |
11 |
Id. |
Lanzetta Emilio |
Sampierdarena |
Q. 208 sud, Carso 17-09-1916 |
12 |
Id. |
Matarrese Ugo |
Canosa di Puglia |
Cotici 11-08-1916 |
13 |
Id. |
Nicotra Mario |
Catania |
M. S. Michele 07-08-1916 |
14 |
Id. |
Pallavicini Mario |
Torino |
Id. 06-08-1916 |
15 |
Id. |
Silipigni Carmelo |
Gioia Tauro |
Castelnuovo del Carso 26-07-1915 |
16 |
Tenente |
Arcuri Francesco |
Castrovillari |
Osp. d. c. 053, 05-04-1917 |
17 |
Id. |
*Bottino Felice |
S. Damiano d'Asti |
Osp. d. c. 206, 16-07-1917 |
18 |
Id. |
Brondi Felice |
Roma |
M. S. Michele 06-08-1916 |
19 |
Id. |
Carpi Leopoldo |
S. Polo d'Enza |
Q. 208 nord, Carso 25-05-1917 |
20 |
Id. |
Cioccolani Licurgo |
Castiglione del Lago |
M. S. Michele 06-08-1916 |
21 |
Id. |
Incontri Vellerado |
Volterra |
Q. 238, Carso 23-05-1917 |
22 |
Id. |
Scapaticci Guglielmo |
Parma |
Sdraussina 21-10-1915 |
23 |
Id. |
*Valle Ruggero |
Roma |
Thiene 01-06-1916 |
24 |
S. Ten. |
Alberti Gaetano |
Mormanno |
Castelnuovo del Carso 26-07-1915 |
25 |
Id. |
Amerio Giuseppe |
Torino |
Q. 208 sud, Carso 18-09-1916 |
26 |
Id. |
Ariani Luigi |
Modena |
M. S. Michele 06-08-1916 |
27 |
Id. |
Barile Gaetano |
Terlizzi |
M. Fortin 30-04-1916 |
28 |
Id. |
Borgesano Giovanni |
Polizzi Generosa |
Q. 208 nord, Carso 27-03-1917 |
29 |
Id. |
Caruso Luigi |
Rota Greca |
Sdraussina 22-10-1915 |
30 |
Id. |
Cerasola Salvatore (disp.) |
Catania |
M. S. Michele 06-08-1916 |
31 |
Id. |
D'Amato Giovanni |
Napoli |
Nova Vas 01-11-1916 |
32 |
Id. |
De Vecchi Mario |
Milano |
Q. 208 sud, Carso 13-10-1916 |
33 |
Id. |
Fariani Piero |
Pontedera |
Osp. d. c. 006, 24-08-1917 |
34 |
Id. |
Fantetti Michele (disp.) |
Casacalenda |
S. Martino del Carso 01-11-1915 |
35 |
Id. |
Frigerio Luigi |
Bergamo |
Sella S. Martino 30-10-1915 |
36 |
Id. |
Gioffredi Tommaso |
Spoleto |
Q. 208 sud, Carso 16-09-1916 |
37 |
Id. |
Guidi Fausto |
Comacchio |
Q. 40, Carso 21-08-1917 |
38 |
Id. |
Malato Ignazio |
Termini Imerese |
Q. 146, Carso 23-08-1917 |
39 |
Id. |
Manetti Mario |
Pisa |
P. Campiello 02-06-1916 |
40 |
Id. |
Mastellone Antonino |
Piano di Sorrento |
Osp. d. c. 03, 07-06-1916 |
41 |
Id. |
*Monda Vitaliano |
Bari |
In prigionia 26-10-1915 |
42 |
Id. |
Moroni Andrea |
Villavesco |
Osp. d. c. 98, 03-11-1915 |
43 |
Id. |
Pancali Francesco |
Campana |
234° Rep. Somegg. 22-08-1917 |
44 |
Id. |
Picardi Alighieri |
Venosa |
Sdraussina 22-10-1915 |
45 |
Id. |
Pisanti Michele Diomede |
Ottajano |
M. S. Michele 06-08-1916 |
46 |
Id. |
Rinaldi Rodolfo |
Vico Garganico |
Id. 07-08-1916 |
47 |
Id. |
Rizzo Pietro |
Messina |
Id. 06-08-1916 |
48 |
Id. |
Ruggieri Salvatore |
Palermo |
M. Sogli Bianchi 21-08-1918 |
49 |
Id. |
Santorelli Pasquale |
....... |
Sdraussina 07-10-1915 |
50 |
Id. |
Sorgi Luigi |
Catania |
Sagrado 21-10-1915 |
51 |
Id. |
Stella Luigi |
Cosenza |
Cassegliano sull'Isonzo 17-08-1915 |
52 |
Id. |
Strina Remo |
Roma |
Osp. d. c. 006, 23-08-1917 |
53 |
Id. |
Telò Achille |
Torre Picenardi |
M. Cengio 03-06-1916 |
54 |
Id. |
Vitulli Angelantonio |
Palermo |
M. S. Michele 06-08-1916 |
55 |
Aspir. |
Ciammaichella Giuseppe |
Foggia |
Osp. d. c. 053, 08-12-1916 |
56 |
Id. |
Castignone Carlo |
Borgomanero |
Nova Vas 01-11-1916 |
57 |
Id. |
Daidone Antonio |
Trapani |
Osp. d. c. 183, 01-02-1917 |
58 |
Id. |
Facci Antonio |
Schio |
M. S. Michele 06-08-1916 |
59 |
Id. |
Ricca Arturo Francesco (disp.) |
Castrovillari |
Q. 130, Carso 04-09-1917 |
60 |
Id. |
Ruffino Mario |
Ivrea |
Q. 208 nord, Carso 14-05-1917 |
61 |
Id. |
Sollima Filippo |
Radusa |
Nova Vas 31-10-1916 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
Tenente |
Caporizzi Francesco |
Sant'Eramo in Colle |
Schio 09-02-1918 |
2 |
S. Ten. |
Gavini Pietro |
Castelletto Ticino |
Osp. Milano 27-08-1916 |
3 |
Id. |
Pennasilico Alfonso |
Sei Casali |
Osp. C.R.I., Napoli 07-08-1916 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
142° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
Sottotenente ALBERTI GAETANO, da Mormanno (Cosenza): |
"Circondato, col proprio plotone, da preponderanti forze nemiche, essendogli stato intimato di arrendersi, rifiutò di darsi prigioniero, trascinando anzi i superstiti del suo riparto all'assalto e continuando a combattere, finché cadde, colpito a morte. La sua eroica condotta determinò nel battaglione quel movimento di contrassalto, che valse a fugare l'avversario e ad assicurare la vittoria. - Castelnuovo, 26 luglio 1915"
(Boll. Uff., anno 1916, disp. 47).
|
Colonnello CASSOLI ARTURO, da Ferrara: |
"Fulgido esempio di mirabile valore e perizia, seppe preparare ed impiegare il suo reggimento, esercitando sui sottoposti quell'ascendente, che li condusse alla conquista d'importanti posizioni nemiche, a Castelnuovo, e lasciando nell'animo dei suoi dipendenti prezioso retaggio di tenacia e di ardire, che non s'infranse nei reiterati attacchi contro le formidabili posizioni di Bosco Cappuccio, all'inizio dei quali egli perdette eroicamente la vita. - Carso, luglio - ottobre 1915" (Boll. Uff. anno 1916, disp. 47).
|
Maggiore DE VECCHI CARLO, da Livorno: |
"Costante esempio del più fulgido valore in tutta la sua carriera e durante l'attuale campagna, già decorato di tre medaglie d'argento al valore, al comando di un battaglione, sviluppava e cementava nei propri dipendenti il più ardente spirito offensivo. Mentre con infaticabile attività provvedeva al rafforzamento delle nostre difese per ritorcere contro il nemico ogni attacco che questi osasse tentare, cadde colpito a morte; sollevatosi, mostrava la sua gloriosa ferita, incitando ancora i soldati a vendicarlo. - Boscomalo, Nova Vas, 25 marzo 1917" (Boff. Uff. anno 1917, disp. 67)
|
MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
SANNA CARLO, maggior generale - cavaliere - Monte S. Michele, 6 - 7 agosto 1916; Nova Vas, 10 ottobre 1916. |
142° REGGIMENTO FANTERIA.
|
|
MISCHI ARCHIMEDE, capitano - cavaliere - Carso, Trentino, Monte Cengio, giugno 1915 - ottobre 1916. |
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
141° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 72 - Truppa, n. 31.
142° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 17 - Truppa, n. 32.
141° Regg. Fanteria, n. 139 - 142° Regg. Fanteria, n. 65.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. MOLA Ferruccio, dal 24 maggio al 19 giugno 1915. Magg. gen. MEOMARTINI Pasquale, dal 23 giugno al 3 agosto 1915 (ferito). Magg. gen. SANNA Carlo, dal 12 agosto 1915 al 21 ottobre 1916. Magg. gen. THERMES Attilio, dal 22 ottobre 1916 al 7 giugno 1917. Col. brig. DANISE Adolfo, dal 14 giugno al 22 luglio 1917. Col. brig. ALOVISI Ezio, dal 23 luglio al 3 settembre 1917. Col. brig. RAGUSIN Augusto, dal 4 settembre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 141° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello PERELLA Gaetano, dal 24 maggio al 16 agosto 1915. Ten. Colonnello POSATI Tebaldo, dal 17 al 29 agosto 1915 (interinale). Colonnello BUELLI Gaetano, dal 30 agosto al 6 ottobre 1915. Colonnello THERMES Attilio, dal 9 ottobre 1915 al 13 ottobre 1916. Colonnello OTTOLENGHI Vittorio, dal 14 ottobre al 15 dicembre 1916. Colonnello DI DIO Vincenzo, dal 16 dicembre 1916 al 9 luglio 1917. Ten. colonnello MONTANARI Marino, dal 10 luglio al 13 agosto 1917. Ten. colonnello CAROSI Vincenzo, dal 14 agosto al 6 settembre 1917. Ten. colonnello GIORDANO Eduardo, dal 7 settembre al 28 dicembre 1917. Colonnello RAMPALDI Giuseppe, dal 1° gennaio al 3 marzo 1918. Colonnello ZUNINI Luigi, dal 4 marzo 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 142° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello CASSOLI Arturo, dal 24 maggio al 21 ottobre 1915 (Caduto sul campo). Colonnello RATTI Giuseppe, dal 26 ottobre 1915 al 30 ottobre 1916. Ten. colonnello GAGNONI Aroldo, dal 31 ottobre 1916 al 9 luglio 1917. Ten. colonnello AMABILE Gaetano, dal 10 al 20 luglio 1917. Colonnello SIRCHIA Achille, dal 21 luglio 1917 al termine della guerra.
|
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. |
141° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione. |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Ten. Col. |
Rosati Tebaldo |
07/06/15 |
...09/15 |
|
Maggiore |
Nanni Francesco |
...10/15 |
...05/16 |
Ferito. |
Id. |
Postiglione Simone |
...06/16 |
...06/16 |
|
Capitano |
Frondini Arturo |
...07/16 |
...08/16 |
Ferito. |
Maggiore |
Vernetta Pietro |
......1916 |
......1917 |
|
Id. |
Conti Egisto |
21/07/17 |
15/06/18 |
|
II° battaglione. |
Capitano |
Maero Alberto |
...05/15 |
...06/15 |
|
Ten. Col. |
Foramitti Vittorio |
07/06/15 |
...08/15 |
|
Id. |
Manunta Gavino |
...11/15 |
06/08/16 |
Ferito. |
Capitano |
Pisanelli Domenico |
03/10/16 |
15/03/17 |
|
Maggiore |
Marini Marino |
......1917 |
......1917 |
|
Id. |
Fillorano Giorgio |
24/07/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione. |
Maggiore |
Zanetti Ezio |
24/05/15 |
07/09/15 |
|
Capitano |
Morabito Antonio |
...11/15 |
...12/15 |
|
Id. |
Ambrosio Bruno |
...01/16 |
...02/16 |
|
Maggiore |
Manginelli Pasquale |
...03/16 |
...08/16 |
Ferito. |
Id. |
Aliberti Vassallo Carlo Alberto |
...08/16 |
....10/16 |
|
Ten. Col. |
Distefani Guido |
......... |
.........1917 |
|
142° REGGIMENTO FANTERIA. |
I° battaglione. |
Capitano |
Silipigni Carmelo |
24/05/15 |
26/07/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Barni Alberto |
30/12/15 |
18/05/17 |
Ferito. |
Capitano |
Chef Umberto |
19/05/17 |
23/05/17 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Prestinari Silvio |
30/07/17 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione. |
Maggiore |
Fronticelli Baldelli Giovanni |
24/05/15 |
26/07/15 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Mischi Archimede |
25/08/15 |
02/11/15 |
|
Maggiore |
Ricchiardi Edoardo |
03/11/15 |
01/06/16 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Trani Ernesto |
18/06/16 |
10/10/16 |
|
Id. |
Arullani Andrea |
27/10/16 |
01/11/16 |
Prigioniero. |
Ten. Col. |
Pellegrinelli Ettore |
26/05/18 |
...09/18 |
|
III° battaglione. |
Ten. Col. |
Buelli Gaetano |
24/05/15 |
23/07/15 |
|
Maggiore |
Figliolini Guido |
26/07/15 |
06/11/15 |
|
Ten. Col. |
Gagnoni Aroldo |
...04/16 |
...08/16 |
|
Capitano |
Capucci Edmondo |
18/09/16 |
...02/17 |
|
Maggiore |
De Vecchi Carlo |
...02/17 |
25/03/17 |
Ferito. |
Id. |
Capucci Edmondo |
25/05/17 |
...09/17 |
|
Id. |
Iengo Luigi |
20/02/18 |
al termine della guerra. |
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SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
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Permanenza in linea
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Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 22 luglio al 26 agosto (Sagrado - Sdraussina - Settore di Castelnuovo del Carso - Azione su Bosco Cappuccio - Sella S. Martino del Carso).
Dal 18 settembre al 4 novembre (Settore Bosco Cappuccio [Sella S. Martino del Carso] - Pendici di M. S. Michele).
Dal 19 gennaio all'11 febbraio (Ruderi di Oslavia - Q. 112 - Attacco di Q. 133).
Dal 2 marzo al 13 maggio (Settore di M. Fortin - Azione dimostrativa sulla destra dell'Isonzo - Trinceramenti di Mochetta).
Dal 24 maggio all'8 giugno (Costone di M. Meatta - M. Interrotto - M. Catz - Alture N. E. di Gallio - M. Mosciagh - Ripiegamento su Gallio, Bertigo, Turcio, Malga Mochetta, Mezzavia - M. Sprunk - M. Cengio - M. Belmonte - Attacco su Cesuna - Casera Magnaboschi - M. Magnaboschi - M. Lemerle - Ripiegamento su M. Pau, Strada di Campiello e M. Panoccio - Presidio della linea Km. 40 [Strada Val Canaglia] - Malga del Gallo - M. Pan - M. Busibollo - Pozzo Favaro - Canusino - Calvene).
Dal 5 luglio al 14 agosto (Settore S. Martino del Carso - Groviglio - Settore di Peteano [Rocce Rosse] - Azione su M. S. Michele [Costone Viola Alto - Cima 1 e Cima 2] - Sella di M. S. Michele [tra Cima 2 e Cima 3] - Occupazione di Cotici, q. 242, q. 193, Brestovic - Attacco del Nad Loghem - Attacco del Pecinka).
Dal 16 al 20 settembre (Zona Ferleti - Bonetti - Attacco di q. 208 sud [Nova Vas]).
Dal 25 settembre al 7 novembre (Q. 208 nord [Nova Vas] - Zona Bonetti - Ferleti - Occupazione del Nad Bregom e della q. 206 - Occupazione della q. 238).
Dal 2 al 26 dicembre (Settore di Lukatic).
Dal 23 gennaio al 7 febbraio (Settore Lukatie - Hudi Log).
Dal 20 marzo al 9 aprile (Settore Lukatie - Hudi Log).
Dal 2 al 24 maggio (Settore Lukatie - Hudi Log. Occupazione di q. 247 e di q. 224).
Dal 7 al 24 giugno (Settore di Jamiano).
Dal 16 agosto al 7 settembre (Settore di Monfalcone = Passaggio del Lucavac = Attacco di San Giovanni [Q- 40 - Q. 175 sud - Q.145 nord] = Viadotto di q. 36 - Q. 145 nord - Fortino di Flondar).
Dal 16 ottobre al 31 dicembre (Settore Pòsina e Astico).
Dal 1° gennaio al 26 marzo (Settore Pòsina e Astico).
Dal 15 maggio al 30 agosto (Sottosettore Astico - Schiri = Sottosettore Biofreddo - S. Rocco = Casale - C. Peon - Montagnola - Schiri - Seghe - Pria Fora - Novegno - Roccolo Bagattini - M. Aralta - Perlona - P. Campiello).
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Dal 24 maggio al 21 luglio (Catanzaro, Reggio Calabria, Castrovillari - Udine - Zugliano - Terenzano - Borgnano - Ruda - S. Nicolò di Ruda - Turriacco).
Dal 27 agosto al 17 settembre (Fratta - Mariano).
Dal 5 novembre al 31 dicembre (S. Vito al Torre - Nogaredo - Sevegliano - Risano - Ontagnano - Felettis - Chiopris - Medeuzza - Lavariano - Carpeneto - Cuccana - S. Maria la Longa).
Dal 1° al 18 gennaio (S. Maria la Longa - Lavariano - Felettis - Cuccana - Medana).
Dal 12 febbraio al 1° marzo (S. Maria la Longa).
Dal 14 al 23 maggio (S. Maria la Longa. Trasferimento: Palmanova - Vicenza - Marostica - Osteria di Granezza - Pria dell'Acqua - Villa del Brun).
Dal 9 giugno al 4 luglio (Osteria di Granezza. Trasferimento: Breganze - Trevignano. Trasferimento: Fontaniva - Palmanova - Chiopris - Versa).
Dal 15 agosto al 15 settembre (Fratta - Villesse - Pressi di Salicetto - Polazzo).
Dal 21 al 24 settembre (Bonetti - Polazzo).
Dall'8 novembre al 1° dicembre (Ruda - Campolongo - Perteole).
Dal 27 al 31 dicembre (Fauglio - Sevigliano - Perteole - S. Pietro - Turriaco).
Dal 1° all'8 gennaio (Fauglio - Sevigliano - Perteole - S. Pietro - Tarriaco).
Dal 9 al 22 gennaio (Redipuglia - S. Elia - S. Pietro - Polazzo).
Dall'8 febbraio al 19 marzo (Redipuglia - Polazzo - S. Elia - Vallone).
Dal 10 aprile al 1° maggio (Redipuglia - S. Elia - Polazzo - Roda - Perteole).
Dal 25 maggio al 6 giugno (Polazzo - S. Elia - Roda - Perteole. Trasferimento: Gonars - Moresco di Strada - Vallone di Ferleti).
Dal 25 giugno al 15 agosto (S. Maria In Longa - S. Canziano).
Dall'8 settembre al 15 ottobre (Rivolto - Bertiolo - Lonca. Trasferimento: Zona di Schio [Valle dei Mercanti - Torre Belvicino]. Trasferimento: Val Leogra [S. Antonio] e Vallarsa [Spoccheri]. Trasferimento: Zona di Arsiero.
Dal 27 marzo al 14 maggio (Contrada Maggiore - Casale Maglio - Campo Jolanda - Montagnola).
Dal 31 agosto al 4 novembre (Campo Jolanda - Contrada Bosco - Contrada Maggiore. Trasferimento: Morano Vicentino - Thiene - Mason Vicentino - Breganze - Crosara - Tombolo - Sommavilla - Onara [pressi di Cittadella]. Trasferimento: Zona Barcon - Fossalunga. Trasferimento: Zona Barcon - Fossalunga. Trasferimento: Levada - S. Ambrogio [ovest di Treviso]). |
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RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
2
|
23
|
4
|
15
|
Anno 1916 |
7
|
12
|
4
|
18
|
Anno 1917 |
5
|
24
|
6
|
6
|
Anno 1918 |
6
|
10
|
3
|
24
|
TOTALI |
Mesi 22 e giorni 9 |
Mesi 19 e giorni 3 |
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|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
141° REGGIMENTO |
142° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Sagrado - Sdraussina - Settore di Castelnuovo del Carso - Azione su Bosco Cappuccio - Sella S. Martino del Carso (22 luglio - 26 agosto). |
4
|
8
|
/
|
50
|
224
|
16
|
5
|
12
|
/
|
156
|
735
|
/
|
Settore Bosco Cappuccio [Sella S. Martino del Carso] - Pendici di M. S. Michele (18 settembre - 4 novembre). |
19
|
24
|
3
|
417
|
1369
|
604
|
10
|
28
|
2
|
84
|
626
|
11
|
Totale anno 1915 |
23 |
32 |
3 |
467 |
1593 |
620 |
15 |
40 |
2 |
240 |
1361 |
11 |
|
1916 |
Ruderi di Oslavia - Q. 112 - Attacco di q. 133 (19 gennaio - 11 febbraio).
|
/
|
3
|
5
|
26
|
108
|
208
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Settore di M. Fortin - Azione dimostrativa sulla destra dell'Isonzo - Trinceramenti di Mochetta (2 marzo - 13 maggio). |
/
|
/
|
/
|
/
|
1
|
10
|
1
|
4
|
/
|
8
|
49
|
/
|
Costone di M. Meatta - M. Interrotto - M. Catz - Alture N. E. di Gallio - M. Mosciagh = Ripiegamento su Gallio, Bertigo, Turcio, Malga Mochetta, Mezzavia - M. Sprunck - M. Cengio - M. Belmonte = Attacco su Cesuna = Casera Magnaboschi - M. Magnaboschi - M. Lemorle = Ripiegamento su M. Pau - Strada di Campiello e M. Panoccio - Predisio della linea Km. 40 [Strada Val Canaglia] - Malga del Gallo - M. Pau - M. Busibollo = Pozzo Favaro - Canusino - Calvene (24 maggio - 8 giugno). |
12
|
12
|
/
|
40
|
121
|
127
|
4
|
2
|
/
|
24
|
86
|
66
|
Settore S. Martino del Carso - Groviglio - Settore di Peteano [Rocce Rosse] - Azione su M. S. Michele [Costone Viola alto - Cima 1 e Cima 2] - Sella di M. S. Michele [tra Cima 2 e Cima 3] = Occupazione di Cotiei, q. 242, q. 193, Brestovic - Attacco del Nad Logem - Attacco del Pecinka (5 luglio - 14 agosto). |
10
|
4
|
2
|
150
|
1257
|
347
|
12
|
36
|
5
|
213
|
1182
|
246
|
Zona Ferleti - Bonetti = Attacco di q. 208 sud [Nova Vas] (16 - 20 settembre). |
/
|
2
|
/
|
14
|
101
|
/
|
4
|
14
|
/
|
40
|
314
|
/
|
Q. 208 nord [Nova Vas] Zona Bonetti - Ferleti = Occupazione del Nad Bregom e della q. 206 - Occupazione della q. 238 (25 settembre - 7 novembre). |
12
|
22
|
/
|
214
|
1592
|
62
|
4
|
27
|
11
|
146
|
1108
|
236
|
Settore di Lukatic (2 - 26 dicembre). |
/
|
5
|
/
|
26
|
233
|
/
|
1
|
1
|
/
|
10
|
99
|
/
|
Totale anno 1916 |
34
|
48
|
7 |
470 |
3419 |
754 |
26 |
84 |
16 |
441 |
2838 |
548 |
|
1917 |
Settore di Lukatic - Hudi Log (23 gennaio - 7 febbraio = 20 marzo - 9 aprile = 2 - 24 maggio).
|
7
|
4
|
/
|
31
|
183
|
/
|
8
|
10
|
/
|
114
|
338
|
/
|
Settore di Jamiano (7 - 24 giugno).
|
/
|
6
|
/
|
21
|
197
|
/
|
/
|
4
|
/
|
50
|
217
|
/
|
Settore di Monfalcone = Passaggio del Locavac - Attacco di S. Giovanni [Q. 40 - Q. 175 sud - Q. 145 nord] = Viadotto di q. 86 - Q. 145 nord - Fortino di Flondar (16 agosto - 7 settembre). |
11
|
26
|
/
|
140
|
750
|
18
|
7
|
21
|
/
|
101
|
784
|
/
|
Settore Pòsina e Astico (16 ottobre - 31 dicembre). |
/
|
/
|
1
|
/
|
23
|
45
|
/
|
/
|
/
|
/
|
1
|
44
|
Totale anno 1917 |
18 |
36 |
1 |
192 |
1153 |
63 |
15 |
35 |
/ |
265 |
1340 |
44 |
(*) Questi dati debbono ritenersi i più vicini alla realtà perchè desunti dagli elenchi della C.R.I.. Servirono alla Commissione d'inchieta su Caporetto di cui al R. Decreto 12 gennaio 1918, N. 35. |
1918 |
Settore Pòsina e Astico (1 gennaio - 26 marzo).
|
/
|
/
|
/
|
1
|
20
|
/
|
/
|
1
|
1
|
2
|
11
|
16
|
Sottosettore Astico - Schiori = Sottosettore Riofreddo - S. Rocco - Casale - C. Peon - Montagnola - Schiri - Seghe - Pria Fora - Novegno - Roccolo Bagattini - M. Aralta - Perlona - P. Campiello (15 maggio - 30 agosto) |
/
|
3
|
/
|
8
|
38
|
/
|
1
|
2
|
/
|
4
|
25
|
/
|
Totale anno 1918
|
/
|
3
|
/
|
9
|
58
|
/
|
1
|
3
|
1
|
6
|
36
|
16
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
23
|
32
|
3
|
467
|
1593
|
620
|
15
|
40
|
2
|
240
|
1361
|
11
|
Anno 1916 |
34
|
48
|
7
|
470
|
3419
|
754
|
26
|
84
|
16
|
441
|
2838
|
548
|
Anno 1917 |
18
|
36
|
1
|
192
|
1153
|
63
|
15
|
35
|
/
|
265
|
1340
|
44
|
Anno 1918 |
/
|
3
|
/
|
9
|
58
|
/
|
1
|
3
|
1
|
6
|
36
|
16
|
TOTALE GENERALE |
75 |
119 |
11 |
1138 |
6223 |
1437 |
57 |
162 |
19 |
952 |
5575 |
619 |
|