(91° e 92° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace: Torino.
Distretti di reclutamento: Catanzaro, Lodi, Lucca, Palermo, Savona, Varese.
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All’inizio della guerra la brigata trovasi accantonata a Longarone alla dipendenza della 10a divisione. Trasferitasi nel Cadore, il 15 giugno si schiera col 91° a Forcella Zovo — Passo Longerin — Forcella di Dignas e col 92° ad Auronzo; in questo giorno il II/91° tenta l’attacco di Cima Palombino e di Forcella di Dignas, e, non riuscendo per la viva reazione austriaca a realizzare vantaggi, si ritira a Forcella Longerin. Il 2 luglio il 91° si sposta nel tratto fra Cima Canale — M. Chiadenis — M. Avanza. Il 9 e 10 luglio sono tentati vari attacchi per l’occupazione di M. Cavallino riusciti infruttuosi; il 18 luglio il II/91° ed il III/92° insieme con reparti alpini e bersaglieri, ritentano l’operazione contro lo stesso obbiettivo, riuscendo a mettere piede in alcuni elementi avanzati a sud-est di detta posizione. L’occupazione è per altro di breve durata, poichè la linea conquistata e poco dopo sgombrata e le truppe sono ritirate in Val Digon. Il 4 agosto ha inizio l’operazione per la conquista del M. Rotheck: vi concorrono due battaglioni del 92° (I e III) ed il I/91° che svolge azione dimostrativa verso le posizioni nemiche di Cima dei Fragnoni. Il I/92°, dopo penosa marcia notturna e sotto intenso fuoco avversario, riesce a conquistare una forte posizione sulla sommità del Rotheck. Dopo dura lotta, prolungatasi per otto ore, la posizione deve essere sgombrata per gli insistenti e tenaci contrattacchi del nemico, che producono gravi perdite consistenti in 39 ufficiali e 1049 uomini di truppa. Per il valore e la tenacia dimostrati dal I battaglione nel combattimento del 4 agosto la Bandiera del 92° fanteria fu decorata della medaglia di argento al valor militare. Il I/91°, il III/91° ed il III/92° il 6 settembre svolgono altra azione offensiva contro le forti posizioni di Cima dei Frugnoni, ma la tenace resistenza nemica impedisce qualsiasi progresso. Non si hanno altri avvenimenti notevoli fino al 12 ottobre, giorno in cui la brigata, ricevuto il cambio, si trasferisce a Longarone, passando alla dipendenza della 1a divisione. Il 23 ottobre è inviata nella zona di Col di Lana ed il 27 inizia gli attacchi per l’occupazione delle posizioni nemiche sovrastanti il costone di Salesei (il cosidetto "Panettone"). Nei giorni 27 e 28, reparti del 92° tentano d’impossessarsi della forte posizione, ma subiscono perdite così gravi da dover essere ritirati dalla linea. Sono sostituiti però dal II/91° che, il 29 ottobre, riesce ad irrompere nella posizione, sorprendendo il nemico che in parte fugge ed in parte si arrende; vengono così catturati 270 prigionieri. Altri attacchi in direzione del Sief sono rinnovati dal 6 all’11 novembre, ma senza favorevoli risultati, sì che i reparti della brigata devono ripiegare sulle posizioni di partenza, dopo dure giornate di lotta e sensibili perdite. Segue, sino al 12 dicembre, un periodo di sosta nelle operazioni, quindi la brigata passa in zona di riposo a Lorenzago.
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Il 26 febbraio la "Basilicata" si trasferisce sul massiccio di M. Cristallo (Col Stombi — Tre Croci — Val Grande) ove i reparti si alternano nel servizio di trincea, senza avvenimenti notevoli fino ai primi di maggio. Il 9 maggio il 91° fanteria si sposta nelle trincee di Col Rosà (Tofane) ed il 92° in Val Grande (pendici sud della Croda dell’Ancona). L’attacco contro le posizioni antistanti al 92° ha inizio il 6 giugno; le truppe riescono a portarsi fino al primo ordine di reticolati ove sono arrestate da un intenso fuoco di artiglieria e mitragliatrici; si fermano sulle posizioni raggiunte e nei giorni successivi le rafforzano. La lotta prosegue fino al 22 giugno per tentare di aprire varchi nei robusti reticolati, ma ogni sforzo s’infrange contro l’accanita resistenza austriaca che costa alla brigata numerose perdite. Sospese le operazioni, i reparti sino alla fine dell’anno si alternano nel presidio delle ridotte di prima linea, senza altri avvenimenti di speciale importanza.
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Il 31 marzo, la brigata, sostituita nel settore di Val Boite, inzia, a scaglioni di battaglione, la marcia per trasferirsi in Val Travignolo e l’11 aprile, a movimento ultimato, trovasi schierata in prima linea col 91° fra cima Bocche — Lago di Bocche ed il 92° nella zona Panevaggio — M. Bocche — Valle Miniere, alla dipendenza della 17a divisione. Permane in tale zona fino all’ottobre, senza svolgere azioni notevoli. Iniziatasi l’offensiva austriaca, sulla fronte presidiata dalla brigata il nemico non esplica che attività di fuoco di artiglieria; nei giorni successivi però, in seguito alla situazione creatasi sulla fronte Giulia, la brigata riceve ordine di ripiegare sul Piave e di prendere posizione tra il M. Tomba e la stazione di Pederobba. Il movimento ha principio il 3 novembre e si svolge regolarmente su due colonne: quattro battaglioni per Fiera di Primiero, Val Cismon e due per Val Cordevole raggiungono la seguente nuova linea di schieramento: Osteria di Monfenera — M. Tomba - Cima Naranzine - M. Monfenera - Pederobba, ove hanno inizio con alacrità i lavori di rafforzamento. Il 10 novembre la brigata è schierata e per rendere meno rada l’occupazione, accorcia la fronte sulla sinistra fino alla quota 868 di M. Tomba. Avanti l’ala destra del settore nord (tratto M. Tomba — M. Monfenera) della linea principale presidiata dalla "Basilicata" è schierata, sulla fronte Rocca Cisa - Monte Cornella — Piave, la brigata Como (23° e 24°), la quale trattiene vigorosamente il nemico, che preme per sboccare oltre la stretta di Quero. Il 15 novembre gli austriaci aumentano l’intensità dei loro sforzi attaccando M. Cornella e tentano invano di traghettare piccoli nuclei sulla sponda destra del Piave, in rispondenza della fronte difesa dal 91° fanteria, che ne frusta il tentativo. La resistenza della brigata Como si prolunga salda ed eroica fino al pomeriggio del 17, nel quale il nemico, aumentato di forze, riesce ad avere ragione degli assottigliati reparti e scende nelle conche di Quero e di Alano. I superstiti, combattendo, ripiegano dietro la linea Tomba — Monfenera — Piave. Rotta così la linea avanzata dello sbarramento di Quero, il nemico si getta contro la fronte principale, difesa dalla "Basilicata" dalla quale dipendono, oltre i suoi reggimenti, due battaglioni del 60°, due battaglioni alpini ed il LVIII battaglione bersaglieri. Il 18 novembre il nemico attacca vigorosamente il tratto M. Tomba - saliente di Monfenera — La Castella, e puntando in forze più specialmente contro la fronte del III/91° e l’ala destra del 92° riesce a vincere, a costo di perdite sanguinose, l’eroica resistenza che i nostri gli oppongono accanitamente. Irrompe così nelle sconvolte trincee, e, incuneandosi poi fra i due reggimenti, s’impadronisce della parte nord-orientale del saliente del Monfenera, che i reparti, minacciati d'aggiramento, hanno dovuto sgombrare. Reparti del 91° fanteria, unitamente al XXV battaglione bersaglieri, sferrano un energico contrattacco senza riuscire a rioccupare completamente le posizioni perdute, ma ristabilendo il collegamento tra i due reggimenti. L’azione, rinnovata nei giorni successivi, si svolge con alterna vicenda, ma non riesce a ricacciare completamente il nemico dalle posizioni. L’avversario il 22 novembre, con notevoli forze, sferra altro poderoso attacco, che costringe la brigata a rettificare la fronte sulla linea del Costone Campore Alto. I reparti che hanno subito forti perdite (88 ufficiali e 1895 uomini di truppa, compreso un rilevante numero di dispersi), sono ritirati, il 26 novembre, dalla prima linea ed inviati in zona di riordinamento nei pressi di Crespignaga. Il 13 dicembre la brigata, alla dipendenza della 59a divisione, rientra in prima linea col 92° nel tratto Osteria del Lepre - q. 1480 di M. Asolone ed il 91° di rincalzo sul rovescio del predetto monte, in Val S. Lorenzo. Il nemico, dopo due giorni di intenso bombardamento il 18 dicembre attacca le nostre posizioni di M. Asolone; la brigata con salda tenacia resiste al forte urto e nei giorni successivi appoggia validamente l’azione di unità laterali.
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Segue un periodo di sosta nelle operazioni; l'8 gennaio, la brigata, ricevuto il cambio, si trasferisce nei pressi di Bassano. per un periodo di riordinamento e di riposo, passando alla dipendenza della 18a divisione. L'11 di febbraio ritorna in prima linea nel settore di Monte Asolone ed alternando i reparti nel servizio di trincea, trascorre un periodo di relativa calma fino al 3 giugno, quindi scende in zona di riposo nei pressi di Bassano. Il 14 giugno, in previsione dell’offensiva nemica, essa schiera il 91° lungo la linea marginale del Grappa nel tratto: Strada del Grappa — Capitello — q. 1139 (M. Oro) Osteria del Pianoro ed il 92° in Val Pertuso. Il 15 il nemico, dopo violento tiro di artiglieria, riesce ad occupare una parte della linea di resistenza del Grappa e a conquistare con asprissima lotta il tratto : Col Moschin — Col Fenilon — Col Fagheron. Accorrono allora i rincalzi (un battaglione del 91°, due del 92° ed il IX reparto d'assalto) che arginano l’offensiva nemica e riprendono il Fenilon. Nelle prime ore del 17 il I/92° e reparti del IX reparto d’assalto con slancio ed ardimento attaccano le trincee di Col Moschin e le riconquistano catturando 250 prigionieri e molto materiale bellico. Il giorno 24, iniziate le operazioni per rioccupare Col Caprile e Col Berretta, la brigata vi concorre attivamente, scattando verso l’obbiettivo: Col del Miglio — Col degli Orbi, ma, ostacolata da un intenso fuoco di mitragliatrici, non progredisce che lievemente, ottenendo qualche vantaggio utìle per la sistemazione della linea Col Moschin — Osteria del Pianoro. Il 2 luglio tre battaglioni (II/91° - III/91° - II/92°) rinnovano altro attacco conquistando di slancio il costone di Col del Miglio e catturando 560 prigionieri. Il 25 luglio la brigata, ricevuto il cambio, si trasferisce nei pressi di Bassano per un periodo di riposo. Per il tenace valore, ferma disciplina, slancio ed ardimento dimostrati dai reparti nei combattimenti del Monfenera (9 - 20 novembre 1917) del Col Fenilon (15 giugno 1918) e di Col del Miglio (2 luglio 1918) le Bandiere del 91° e 92° reggimento furono decorate di medaglia d’argento al valor militare. All’inizio della nostra offensiva dell’ottobre, la brigata è schierata nelle trincee di Col Moschin - Col Fenilon e partecipa il 24, all’azione per la conquista della linea Col Caprile - q. 1292: ma la resistenza nemica ed il violento tiro di artiglieria arrestano ogni tentativo di avanzata. Nei giorni successivi passa in riserva divisionale. La mattina del 31 viene ripresa l’azione offensiva ed il 91° occupa con grande slancio la q. 1292 di Col Caprile. Nel pomeriggio, vincendo deboli resistenze, avanza sino a Cismon catturando 4100 prigionieri e proseguendo sino a Tezze. Il 92°, seguendo il movimento, raggiunge la linea q. 1254 - q. 1292. Le perdite di questa azione sommano a 23 ufficiali e 1038 uomini di truppa. Il 3 novembre tutta la brigata è riunita nei pressi di Arsiè ed il 4, alla sospensione delle ostilità, trovasi tra Strigno e Scurelle.
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Alla Bandiera del 91° Reggimento Fanteria:
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“Già provato a sanguinosi cimenti, con rinnovellato e generoso sacrificio, con tenace valore e ferma disciplina, strenuamente difese una posizione di estrema importanza, respingendo malgrado gravissime perdite, ripetuti attacchi nemici effettuati in forze superiori (Monfenera, Pederobba, 9 - 20 novembre 1917). Si distinse per lo slancio ed ardimento nella riconquista di importanti posizioni (Col Fenilon, 15 giugno 1918; Col del Miglio, 2 luglio 1918)".
(Boll. Uff., anno 1921, disp. 71).
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Alla Bandiera del 92° Reggimento Fanteria: |
“Il I° battaglione, dopo faticosa marcia notturna e sotto intenso fuoco avversario, conquistò le posizioni alpestri del M. Rotheck (alta Valle di Sexten) e le mantenne per otto ore resistendo da solo a forze soverchianti del nemico (4 agosto 1915)".
(Boll. Uff., anno 1916, disp. 66).
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Alla Bandiera del 92° Reggimento Fanteria: |
"Con tenace valore e ferma disciplina, strenuamente difese una posizione di estrema importanza, respingendo, malgrado gravissime perdite, ripetuti attacchi nemici, effettuati in forze superiori (Monte Tomba - Monfenera, 18 - 22 novembre 1917). Si distinse per slancio ed ardimento nella conquista d’importanti posizioni (Col Fenilon, 15 giugno 1918; Col del Miglio, 2 luglio 1918)".
(Boll. Uff., anno 1921, disp. 71).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 1121 (19 giugno 1918, ore 13).
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Nella notte sul 18 e nella giornata di ieri, dall’Altopiano di Asiago al Montello, il nemico ha ripreso l’attacco. Sue azioni parziali vennero nettamente respinte nelle regioni del Grappa e del Montello. Noi eseguimmo puntate sull’Altopiano di Asiago, dove nuclei alleati riportarono parecchie decine di prigionieri e due cannoni, e con incessante pressione accorciammo la fronte dello sbocco avversario a sud della ferrovia di Montebelluna. Le nostre artiglierie con micidiali concentramenti di fuoco non hanno dato tregua alle masse nemiche ferme lungo la linea di battaglia ed in movimento sulle retrovie. Sul Piave la mattinata di ieri fu calma, ma nel pomeriggio la battaglia divampò ancora furiosa. I nuovi tentativi nemici di passare sulla riva destra da S. Andrea a Candelù furono tutti respinti. Sugli argini del fiume tra Candelù e Fossalta la strenua difesa dei nostri mise a dura prova l’avversario il cui impeto si infranse di fronte all’incrollabile bravura delle nostre fanterie. Egualmente intensa, ma su fronte più vasta, la lotta imperversò nel settore Fossalta - sud est di Meolo - nord di Caposile. L’avversario, incalzato da noi, si difese disperatamente e ad ogni passo il terreno è stato teatro di epica lotta alla quale gli aeroplani nostri ed alleati hanno contribuito dal cielo colpendo con 15.000 chilogrammi di proiettili e decine di migliaia di colpi di mitragliatrici i vulnerabili bersagli delle truppe nemiche costrette in spazio angusto sulla destra del fiume. La 1a divisione d’assalto e la 31a divisione di fanteria, le brigate Volturno (217° - 218°) e Caserta (267° - 268°) hanno ben meritato l’onore di speciale citazione. La battaglia continua accanita ed il nemico, pur di conservare qualcuno dei vantaggi iniziali conseguiti, non guarda alle perdite ingentissime che da cinque giorni la nostra fucileria, i nostri cannoni e i nostri aviatori gli infliggono. I prigionieri fatti dall’inizio della battaglia ammontano a 9011; parecchi cannoni e numerose centinaia di mitragliatrici austriache sono restati nelle nostre mani. Il numero dei velivoli abbattuti è salito a 50. Solo due velivoli nostri non hanno fatto ritorno al campo. All'elenco glorioso dei reparti citati ieri ad esponente del valore di tutto l’esercito meritano di essere aggiunte fra le truppe della ferrea Armata del Grappa le brigate Como (23° - 24°), Basilicata (91° - 92°); la 3a batteria del 50° artiglieria da campagna e la 61a e 152a batteria da montagna, la quale ultima prese saldo posto nell’eroica schiera che tenne il giorno 15 la difesa del Col Moschin.
Generale DIAZ.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
91° Reggimento Fanteria. |
1 |
Maggiore |
Riva Rocci Torquato |
Almese |
M. Cavallino 18-07-1915 |
2 |
Capitano |
Aglio Giovanni |
Sondrio |
17a Sez. San., Col del Gallo 25-06-1918 |
3 |
Id. |
Gallina Giuseppe |
Mira |
Rudavoi, Tre Croci 02-06-1917 |
4 |
Id. |
Mortara Mario |
Refrancore |
Costa Vallance 05-09-1915 |
5 |
Id. |
Parisi Saverio |
S. Stefano Medio |
M. Asolone 18-12-1917 |
6 |
Id. |
Petrucci dr. Giovanni (med.) |
Lovere |
Osp. d. c. 61, 29-11-1917 |
7 |
Id. |
Platino Camillo |
Milano |
Amb. chir. 3, Bassano 20-12-1917 |
8 |
Tenente |
Brunengo Bartolomeo (disp.) |
Moano |
M. Asolone 18-12-1917 |
9 |
Id. |
Ferrero Carlo |
Druent |
Monfenera 18-11-1917 |
10 |
Id. |
Iacobone dr. Francesco (med.) |
Canosa di Puglia |
Id. 19-11-1917 |
11 |
Id. |
Lantaret Enrico (disp.) |
Ombnes de Lavalle (America) |
Id. 18-11-1917 |
12 |
Id. |
Montù Domenico |
Torino |
M. Asolone 25-05-1918 |
13 |
Id. |
Setti Giovanni |
Borga San Donnino |
Osp. d. c. 62, 14-11-1917 |
14 |
S. Ten. |
Abate Giovanni |
Crescentino |
Osp. d. c. 040, Cortina 28-03-1917 |
15 |
Id. |
Cornaglia Ignazio |
Torino |
M. Forame 07-09-1916 |
16 |
Id. |
Costa Ezio |
Bologna |
Osp. d. c. 039 27-06-1915 |
17 |
Id. |
Dettoni Alfredo |
Voghera |
M. Cavallino 18-07-1915 |
18 |
Id. |
Donelli Ettore |
Milano |
M. Asolone 18-12-1917 |
19 |
Id. |
Fortunato Ferdinando |
Ravenna |
M. Vanscuro 06-09-1915 |
20 |
Id. |
Galleani Maurizio |
Porto Maur. |
Id. |
21 |
Id. |
Gerardi Pietro |
Sciacca |
Id. |
22 |
Id. |
*Grillo Nestore |
Racalmuto |
Osp. Milano 19-01-1916 |
23 |
Id. |
Gurglio Vittorio (disp.) |
Genova |
M. Vanscuro 06-09-1915 |
24 |
Id. |
Maestri Armando |
Firenze |
Croda dell'Ancona 23-06-1916 |
25 |
Id. |
Manari Alessandro |
Cori |
17a Sez. San., Col del Gallo 25-10-1918 |
26 |
Id. |
Nardini Arturo |
Piana di Sorrento |
Passo Silvella 04-08-1915 |
27 |
Id. |
Nerviani Carlo |
Lonate Pozzolo |
Col del Miglio 26-08-1918 |
28 |
Id. |
Paciotti Alfredo |
Polverigi |
M. Asolone 18-05-1918 |
29 |
Id. |
Paterinieri Giulio |
Casalmaggiore |
M. Cadin 02-08-1916 |
30 |
Id. |
Salvioni Enrico |
Pavia |
Falde M. Cadin 12-05-1916 |
31 |
Id. |
Schicchi Giovanni |
Castelbuono |
Col del Miglio 02-07-1918 |
32 |
Id. |
Scolari Angelo |
San Severino Marche |
Malga Son Pauses 11-06-1916 |
33 |
Id. |
Seiuleber Angelo |
Torino |
Castello Inglese 06-06-1916 |
34 |
Id. |
Ziello Pasquale |
Sant'Arpino |
Croda dell'Ancona 15-06-1916 |
35 |
Aspir. |
*Cardani Riccardo |
Milano |
Osp. Belluno 04-11-1917 |
36 |
Id. |
Carloni Oreste |
Argelato |
Amb. chir. 3, Bassano 25-12-1917 |
37 |
Id. |
*Croce Giovanni |
Buenos Aires |
Osp. Lucca 29-11-1917 |
38 |
Id. |
Cursi Alberto (disp.) |
Ancona |
M. Asolone 18-12-1917 |
39 |
Id. |
D'Arienzo Luigi |
Torre Orsala |
M. La Castella 18-11-1917 |
40 |
Id. |
Di Cori Augusto (disp.) |
Roma |
M. La Castella 18-11-1917 |
41 |
Id. |
Gerundo Annibale |
Vallata |
M. Asolone 18-12-1917 |
42 |
Id. |
Izzo Alberto |
Campagna |
Id. |
43 |
Aspir. |
Mangano Ettore |
Civitavecchia |
Malga Son Pauses 17-06-1916 |
44 |
Id. |
Maver Carlo |
Donada |
88a Sez. San., Romano Alto 16-12-1917 |
45 |
Id. |
Mezzagora Giov. Batt. |
Trieste |
Id. 18-12-1917 |
46 |
Id. |
Pimpinelli Ovidio (disp.) |
Perugia |
M. Asolone 18-12-1917 |
47 |
Id. |
Pisani Bruno |
Serra San Bruno |
Val Travenanzes 13-12-1916 |
48 |
Id. |
Proserpio Giovanni |
Diano Marina |
Forte la Corte 10-11-1915 |
49 |
Id. |
Scalera Vitantonio |
S. Nicandro |
M. Asolone 18-12-1917 |
Ufficiali morti per malattia |
1 |
Capitano |
Ricci Giovanni |
Rocca del Fluvione |
Osp. d. c. 020, 14-12-1918 |
2 |
Aspir. |
Cogo Alberto |
Este |
In prigionia 03-01-1918 |
92° Reggimento Fanteria. |
1 |
Colonn. |
Gatti Giuseppe |
Torino |
Osp. d. c. 040, 17-09-1916 |
2 |
Maggiore |
Gazzera Mario |
Piacenza |
Monfenera 22-11-1917 |
3 |
Capitano |
Bizzarri Alberto |
Caserta |
Col di Lana 27-10-1915 |
4 |
Id. |
Cavallier Luigi |
Spezia |
Monfenera 22-11-1917 |
5 |
Id. |
David Paolo |
Pinerolo |
M. Rotheck 04-08-1915 |
6 |
Id. |
Franck Renato |
Napoli |
Id. |
7 |
Id. |
Fratianni Giacomo |
Ferrazzano |
Osp. d. c. 53, 01-11-1915 |
8 |
Id. |
Gallazzi Alessandro |
Duemiglia |
Monfenera 22-11-1917 |
9 |
Id. |
Mucci Gaetano |
Campobasso |
M. Rotheck 06-09-1915 |
10 |
Id. |
Nissim Anselmo |
Vercelli |
Costone Sief 29-10-1915 |
11 |
Id. |
*Penta dr Renato (Med.) |
Cassino |
Amb. chir. 3, Bassano 17-11-1918 |
12 |
Id. |
Ponzanelli Nello |
Norcia |
Osp. d. c. 058, Pian di Salesei 11-12-1915 |
13 |
Id. |
Ramacci Umberto |
Firenze |
Valle di Londo 25-02-1916 |
14 |
Id. |
Rampi Oreste |
Cilavegna |
Croda dell'Ancona 03-09-1916 |
15 |
Tenente |
Costa Antonio |
Tempio Pausania |
M. Rotheck 06-09-1915 |
16 |
Id. |
Currò Michele |
Villarosa |
M. Asolone 29-10-1918 |
17 |
Id. |
Del Soglio Giuseppe |
Pagno |
M. Demuth 06-09-1915 |
18 |
Id. |
De Martino Giuseppe |
Trani |
Monfenera 22-11-1917 |
19 |
Id. |
Mancini Angelo |
Bagnorea |
Id. |
20 |
Id. |
Mancini Nicodemo |
Bagnorea |
Id. |
21 |
Id. |
Marani Mario |
Roma |
M. Asolone 15-05-1918 |
22 |
Id. |
Mazza Evasio |
Solero |
Croda dell'Ancona 02-08-1916 |
23 |
Id. |
Rigaldo Pietro |
Ronco Canavese |
Monfenera 18-11-1917 |
24 |
Id. |
Romani Giorgio |
Torricella |
Id. 22-11-1917 |
25 |
Id. |
Usai Giacomo |
Sassari |
Id. |
26 |
S. Ten. |
Amoretti Giuseppe |
Porto Maurizio |
M. Sief 28-10-1915 |
27 |
Id. |
Balestra Rinaldo |
Ascoli Pic. |
Osp. d. c. 31, 17-05-1918 |
28 |
Id. |
Belfiore Dino |
Milano |
Col di Lana 27-10-1915 |
29 |
Id. |
Brero Giovenale |
Roma |
Id. 28-10-1915 |
30 |
Id. |
Cassuto Piero |
Livorno |
Casera Coltrondo 31-07-1915 |
31 |
Id. |
Castegini Albino |
Arcole |
Osp. d. c. 56, Romano Alto 18-12-1917 |
32 |
Id. |
Dal Vesco Roberto |
Torino |
M. Rotheck 06-09-1915 |
33 |
Id. |
Degli Abbati Antonio |
Roma |
Monfenera 22-11-1917 |
34 |
Id. |
Fabrizi Olimpo |
Treia |
Villa Barbieri, Bassano 31-07-1918 |
35 |
Id. |
Giono Italo Giuseppe (disp.) |
Drusacco |
M. Demuth 06-09-1915 |
36 |
Id. |
Giuliano Felice |
Novi Velia |
M. Asolone 29-12-1917 |
37 |
Id. |
Guarnieri Dante |
Cingia dei Botti |
Col di Lana 27-10-1915 |
38 |
Id. |
Lobetti Bodoni Adriano |
Saluzzo |
M. Rotheck 04-08-1915 |
39 |
Id. |
Lucchesi Bruno |
Massa |
Valle di Londo 25-02-1916 |
40 |
Id. |
Massa Pasquale |
Spezia |
M. Asolone 16-12-1917 |
41 |
Id. |
Peragallo Silvio (disp.) |
Genova |
Monfenera 18-11-1917 |
42 |
Id. |
Plana Giulio |
Bologna |
Id. |
43 |
Id. |
Piras Pietro |
Cagliari |
M. Rotheck 06-09-1915 |
44 |
Id. |
Reggioli Gilberto |
Firenze |
Col di Lana 28-10-1915 |
45 |
Id. |
Remogna Enrico |
Fontana |
Id. |
46 |
Id. |
Stianti Giuseppe |
Brozzi |
M. Demuth 06-09-1915 |
47 |
Id. |
Tamburini Giulio |
Faenza |
Val S. Lorenzo 18-12-1917 |
48 |
Id. |
Taroni Sergio |
Pisa |
Croda dell'Ancona 12-06-1916 |
49 |
Id. |
Torretta Alessandro |
Torino |
Monfenera 19-11-1917 |
50 |
Id. |
Troschel Rodolfo |
Roma |
Col del Miglio 24-06-1918 |
51 |
Id. |
Valdo Arturo |
Sion (Svizzera) |
Monfenera 22-11-1917 |
52 |
Aspir. |
Barbarani Francesco |
Sellano |
Osp. d. c. 60, 21-11-1917 |
53 |
Id. |
Berta Mario |
Torino |
Amb. chir. 3, Bassano 26-10-1918 |
54 |
Id. |
De Cupis Pietro |
Poggio Moiano |
88a Sez. San. 18-12-1917 |
55 |
Id. |
Di Gennaro Michele |
Trani |
Monte Asolone 19-12-1917 |
56 |
Id. |
Picchiotti Alessandro |
Valenza |
Monfenera 22-11-1917 |
57 |
Id. |
Sarti Gino |
Sillano |
Croda dell'Ancona 24-10-1916 |
58 |
Id. |
Venturini Venturino |
Arezzo |
Id. 10-06-1916 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
Ten. Col. |
De Luigi Gregorio |
Massa Superiore |
Osp. Torino 12-06-1916 |
2 |
Maggiore |
Chiavicatti Enrico |
Torino |
Pescul 18-09-1915 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
|
Soldato ARBASI ANGELO, da San Fiorano (Milano): |
“Ferito ad un braccio, mentre, ritto nella persona, tagliava i reticolati nemici, visto cadere il proprio ufficiale che gli era vicino, mise subito fuori combattimento l’uccisore. Nell’accingersi poi a porre al sicuro la salma del superiore, essendo stato ordinato l’assalto alle trincee avversarie, vi partecipò con mirabile valore per ben due volte, tornando, non appena possibile, ad ultimare il generoso compito già prima interrotto. Ferito in seguito ad una spalla, continuò a combattere con impareggiabile tenacia; colpito per la terza volta, si slanciò con furia sulla trincea nemica, infliggendo gravissime perdite ai difensori della stessa. Si portò quindi, strisciando sul terreno, in altro tratto di trincea avversaria, dalla quale continuò a far fuoco per 5 ore, dopo che il suo battaglione aveva ripiegato, ritirandosi infine egli stesso durante la notte e riportando ancora utili informazioni. Fulgido esempio di costante ardimento e di incomparabile fermezza. — M. Rotheck, 4 agosto 1915".
(Boll. Uff., del 3 ottobre 1919, disp. 91).
|
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
BOCCACCI GIORGIO, colonnello brigadiere - cavaliere – Col Moschin - Col Fenilon, 15 - 16 giugno 1918. |
|
MARIOTTI MARIO, colonnello - cavaliere - Col Moschin - Col del Miglio, 15 giugno - 2 luglio 1918. |
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
91° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 42 - Truppa, n. 53.
92° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 56 - Truppa, n. 67.
91° Regg. Fanteria, n. 115 - 92° Regg. Fanteria, n. 165.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. FERRERO Giacinto, dal 14 maggio 1915 al 29 gennaio 1916. Colonnello ALBRICCI Alberico, dal 7 febbraio al 13 marzo 1916. Magg. gen. PASQUALE Francesco, dal 13 marzo al 30 aprile 1916. Magg. gen. NASSI Enrico, dal 12 maggio al 7 ottobre 1916. Magg. gen. PAJOLA Ulderico, dal 10 ottobre 1916 al 17 aprile 1917. Colonnello GIANINAZZI Carlo, dal 22 aprile al 13 agosto 1917. Col. brig. JORI Illio, dal 20 agosto al 19 ottobre 1917. Col. brig. RATTI Giuseppe, dal 1° novembre al 14 dicembre 1917. Colonnello BOCCACCI Giorgio, dal 21 dicembre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 91° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello BARBETTA Roberto, dal 24 maggio al 5 agosto 1915. Colonnello CASTAGNOLA Giovanni, dal 6 agosto al 4 dicembre 1915. Colonnello VALENTINI Emilio, dal 18 dicembre 1915 al 12 aprile 1916. Colonnello MONTI Baldassarre, dal 4 maggio 1916 al 25 aprile 1917. Colonnello MACALUSO Egidio, dal 25 aprile 1917 al 10 marzo 1918. Colonnello GOFFI Alessandro, dal 10 marzo al 31 ottobre 1918 (ferito). Colonnello BOETTI Angelo, dal 1° novembre 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 92° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello SCOTA Umberto, dal 24 maggio al 1° ottobre 1915. Colonnello NASSI Enrico, dal 12 ottobre 1915 all'11 maggio 1916. Colonnello RUSSO Ernesto, dal 14 maggio al 4 giugno 1916. Colonnello GATTI Giuseppe, dal 9 giugno al 16 settembre 1916 (ferito). Colonnello GUADAGNI Camillo, dal 23 settembre al 13 dicembre 1916. Colonnello SIRCHIA Achille, dal 13 dicembre 1916 al 16 luglio 1917. Colonnello MARIOTTI Mario, dal 17 luglio 1917 al termine della guerra.
|
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE |
91° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Medaglia Giovanni |
24/05/15 |
06/08/15 |
|
Id. |
Bulgheroni Giovanni |
06/08/15 |
nov. 1915 |
|
Id. |
Comparetto Giorgio |
nov. 1915 |
ottob. 1916 |
|
Id. |
Guillon G. Battista |
ottob. 1916 |
dic. 1916 |
|
Ten. Col. |
Tomassetti Carlo |
genn. 1917 |
genn. 1918 |
|
Maggiore |
Valletti Marino |
genn. 1918 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione |
Maggiore |
Riva Rocci Torquato |
25/05/15 |
18/07/15 |
Caduto sul campo. |
1° Cap. |
Casaglia Guido |
19/07/15 |
sett. 1915 |
|
Ten. Col. |
Donaudi Giuseppe |
sett. 1915 |
luglio 1916 |
|
1° Cap. |
Garofoli Alfredo |
luglio 1916 |
dic. 1916 |
|
Capitano |
Babini Valentino |
dic. 1916 |
aprile 1917 |
|
Ten. Col. |
Macaluso Egidio |
aprile 1917 |
maggio 1917 |
|
Capitano |
Babini Valentino |
maggio 1917 |
agosto 1917 |
|
Id. |
Guglielminetti Emilio |
agosto 1917 |
ottob. 1917 |
|
Maggiore |
Bianchetti Giuseppe |
ottob. 1917 |
nov. 1917 |
|
Id. |
Alborghetti Federico |
nov. 1917 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione. |
Ten. Col. |
Miglietti Silvio |
24/05/15 |
sett. 1915 |
|
Maggiore |
Levi Giuseppe |
sett. 1915 |
dic. 1915 |
|
Ten. Col. |
Pozzo Felice |
dic. 1915 |
giugno 1916 |
|
Maggiore |
Elia Giuseppe |
giugno 1916 |
aprile 1917 |
|
Capitano |
Guglielminetti Emilio |
aprile 1917 |
agosto 1917 |
|
Maggiore |
Scavo Giuseppe |
agosto 1917 |
dic. 1917 |
|
Ten. Col. |
Goffi Alessandro |
dic. 1917 |
21/04/18 |
|
Capitano |
Ballario Giuseppe |
aprile 1918 |
luglio 1918 |
|
Maggiore |
Krall Luigi |
luglio 1918 |
agosto 1918 |
|
Ten. Col. |
Volpe Landi Alberto |
agosto 1918 |
al termine della guerra. |
|
92° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione |
Ten. Col. |
De Luigi Gregorio |
24/05/15 |
09/10/15 |
|
Maggiore |
Chiavicatti Enrico |
15/10/15 |
18/09/15 |
Morto per malattia. |
Id. |
Bompard Ugo |
25/10/15 |
28/10/15 |
Ferito. |
Id. |
Dino Guida Cosimo |
28/11/15 |
12/06/16 |
|
Id. |
Beuf Pietro |
12/06/16 |
06/11/16 |
|
Id. |
Gazzera Mario |
07/11/16 |
22/11/17 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Cavallier Luigi |
22/11/17 |
22/11/17 |
Id. |
Maggiore |
Valletti Marino |
23/11/17 |
01/06/18 |
|
Ten. Col. |
Tomassetti Carlo |
01/06/18 |
24/10/18 |
Ferito. |
Maggiore |
Krall Luigi |
30/10/18 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione |
Maggiore |
Capra Gualtiero |
24/05/15 |
05/07/15 |
|
Capitano |
Alfieri Giuseppe |
31/07/15 |
28/08/16 |
|
Id. |
Bianchi Renzo |
28/08/16 |
03/06/17 |
|
Maggiore |
Dronchat Ernesto |
16/06/17 |
26/07/17 |
|
Id. |
Guillon G. Battista |
10/08/17 |
02/10/17 |
|
Ten. Col. |
Moni Alberto |
10/10/17 |
03/11/18 |
|
III° battaglione |
Ten. Col. |
Pagella Vittorio |
24/05/15 |
29/08/15 |
|
Capitano |
Antonietti Pietro |
03/09/15 |
02/10/15 |
|
Maggiore |
Siliprandi Dante |
02/10/15 |
15/12/15 |
|
Ten. Col. |
Ghersi Romolo |
19/12/15 |
23/05/17 |
|
Maggiore |
Babini Valentino |
10/07/17 |
10/08/17 |
|
Id. |
Fresco Giovanni |
22/09/17 |
22/11/17 |
|
Id. |
Bianchesi Giuseppe |
14/12/17 |
21/12/17 |
|
Id. |
Tuccimei Aurelio |
08/01/18 |
15/10/18 |
|
Capitano |
Piumatti Piero |
23/10/18 |
al termine della guerra. |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 24 maggio al 12 ottobre (Cadore [Forcella Longerin - Val Digon - M. Cavallino - M. Rotheck]).
Dal 23 ottobre al 12 dicembre (Costone Sief e Salesei).
Dal 26 febbraio al 31 dicembre (Settore Val Boite - M. Cristallo - Col Rosà [Tofane] - Croda dell'Ancona).
Dal 1° gennaio al 31 marzo (V. Boite - Podestagno - Croda dell'Ancona).
Dall'11 aprile al 26 novembre (Val Travignolo - Ripiegamento sul Piave - M. Tomba - M. Monfenera).
Dal 15 al 31 dicembre (M. Asolone - Val S. Lorenzo).
Dal 1° all'8 gennaio (M. Asolone - Val S. Lorenzo).
Dall'11 febbraio al 4 aprile (M. Asolone).
Dal 19 aprile al 3 giugno (linea di massima resistenza - linea Alta).
Dal 15 giugno al 25 luglio (Col Moschin - Col Fenilon).
Dal 25 agosto al 9 settembre (Col Moschin).
Dal 25 settembre al 4 novembre (Col Moschin - C. Fenilon - Valle S. Lorenzo - Tezze - Strigno - Scurelle).
|
Dal 13 al 22 ottobre (Trasferimento dal settore Val Padola nella zona del Col di Lana).
Dal 13 al 31 dicembre (Caprile - Mas - Perarolo - Lorenzago - Pelos).
Dal 1° gennaio al 25 febbraio (Lorenzago - Pelos poi a Cortina d'Ampezzo).
Dal 1° al 10 aprile (Trasferimento in Val Travignolo).
Dal 27 novembre al 14 dicembre (Crespignaga, sud est di Asolo).
Dal 9 gennaio al 10 febbraio (Dintorni di Bassano - S. Vito).
Dal 5 al 18 aprile (Dintorni di Bassano - S. Vito).
Dal 4 al 14 giugno (Id.).
Dal 26 luglio al 24 agosto (Bassano - S. Vito).
Dal 10 al 24 settembre (Bassano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
6
|
9
|
/
|
29
|
Anno 1916 |
10
|
5
|
1
|
25
|
Anno 1917 |
11
|
2
|
/
|
28
|
Anno 1918 |
6
|
21
|
3
|
13
|
TOTALI |
Mesi 34 e giorni 7 |
Mesi 7 e giorni 5 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
91° REGGIMENTO |
92° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Cima Palombino (Giugno)
|
1
|
/
|
/
|
7
|
33
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
Cadore (luglio - 12 ottobre) |
8
|
11
|
2
|
24
|
113
|
73
|
11
|
11
|
3
|
65
|
561
|
413
|
Col di Lana (23 ottobre - 12 dicembre) |
1
|
19
|
4
|
31
|
352
|
84
|
10
|
17
|
6
|
62
|
339
|
155
|
Totale anno 1915 |
10 |
30 |
6 |
62 |
498 |
157 |
21 |
28 |
9 |
127 |
900 |
568 |
|
1916 |
Cadore - Settore Boite - Cristallo (1° gennaio - 31 maggio)
|
1
|
/
|
/
|
3
|
14
|
/
|
2
|
8
|
/
|
60
|
213
|
/
|
Croda dell'Ancona (giugno - dicembre)
|
8
|
9
|
/
|
45
|
335
|
1
|
6
|
19
|
1
|
116
|
784
|
/
|
Totale anno 1916 |
9
|
9
|
/ |
48 |
349 |
1 |
8 |
27 |
1 |
176 |
997 |
/ |
|
1917 |
Cadore (1° gennaio - 24 ottobre)
|
2
|
2
|
5
|
13
|
49
|
102
|
/
|
3
|
5
|
21
|
/
|
/
|
Val Travignolo (25 ottobre - 14 novembre)
|
1
|
6
|
1
|
/
|
/
|
209
|
/
|
1
|
5
|
5
|
87
|
/
|
M. Tomba - Monfenera (15 - 29 novembre) |
6
|
7
|
20
|
48
|
194
|
361
|
15
|
24
|
8
|
102
|
429
|
681
|
Piave - Isonzo - M. Asolone (16 - 29 dicembre) |
12
|
9
|
12
|
17
|
221
|
450
|
6
|
2
|
1
|
14
|
106
|
41
|
Totale anno 1917 |
21 |
24 |
38 |
78 |
464 |
1122 |
21 |
30 |
19 |
142 |
622 |
722 |
|
1918 |
Cima alta (1° gennaio - 23 ottobre)
|
5
|
5
|
/
|
34
|
57
|
6
|
4
|
7
|
/
|
63
|
364
|
/
|
Battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre)
|
1
|
8
|
1
|
53
|
384
|
65
|
2
|
13
|
/
|
88
|
494
|
24
|
Totale anno 1918
|
6
|
13
|
1
|
87
|
441
|
71
|
6
|
20
|
/
|
151
|
858
|
24
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
10
|
30
|
6
|
62
|
498
|
157
|
21
|
28
|
9
|
127
|
900
|
568
|
Anno 1916 |
9
|
9
|
/
|
48
|
349
|
1
|
8
|
27
|
1
|
176
|
997
|
/
|
Anno 1917 |
21
|
24
|
38
|
78
|
464
|
1122
|
21
|
30
|
19
|
142
|
622
|
722
|
Anno 1918 |
6
|
13
|
1
|
87
|
441
|
71
|
6
|
20
|
/
|
151
|
858
|
24
|
TOTALE GENERALE |
46 |
76 |
45 |
275 |
1752 |
1351 |
56 |
105 |
29 |
596 |
3377 |
1314 |
|