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(77° e 78° Fanteria)
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Sede dei reggimenti in pace: 77° Fanteria, Brescia; 78° Fanteria, Bergamo.
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Distretti di reclutamento: Arezzo, Bari, Ivrea, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Treviso.
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Allo scoppiare delle ostilità la brigata trovasi nel settore Maniva - Crocedomini (Giudicarie), alla dipendenza della 6a divisione. Iniziatasi, il 25 maggio, l’avanzata oltre il confine, occupa senza incontrare forte resistenza le alture comprese fra Valle Aperta - Fosso della Croce - Monte Tonolo: i reparti attendono al rafforzamento delle posizioni senza partecipare a fatti d’arme importanti fino al 20 ottobre, allorchè la brigata conquista la posizione di M. Melino. Nel dicembre compie ricognizioni offensive oltre il Chiese.
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Sino al marzo la brigata rimane nelle Giudicarie esplicando attività di pattuglie. Trasferitasi quindi alla fronte del medio Isonzo alla dipendenza della 4a divisione il 31 marzo entra in linea nel settore del Sabotino, ove continua alacremente i lavori per la preparazione del terreno in vista di un prossimo attacco, pur mantenendo, mediante piccole azioni, un contegno aggressivo. Il 20 maggio passa alla dipendenza della 45° divisione, che occupa il settore del Sabotino. Nella notte sul 5 agosto, alla vigilia della battaglia di Gorizia (6 - 17 agosto) essa è schierata, col 78° e due battaglioni tratti dal 57° e dal 115° (colonna Badoglio) sull’alto Sabotino e col 77° e due battaglioni della brigata Trapani (149° e 150° - colonna Gagliani) sul basso Sabotino. Al mattino del 6 agosto, dopo una preparazione di artiglieria, le due colonne con un attacco irruento, conquistano completamente il Sabotino catturandovi tutti i reparti nemici e giungendo ad affermarsi la sera sul Costone S. Valentino S. Mauro. Il giorno successivo l’avversario contrattacca violentemente per riconquistare le posizioni perdute; la lotta con alterna vicenda si svolge accanita tutto il giorno, ma in fine il nemico, stremato, ripiega definitivamente lasciando oltre 700 prigionieri. Nei giorni 13 e 14 la brigata, che ha subito forti perdite (circa 1400 uomini dei quali 55 ufficiali), viene sostituita ed inviata a Cà delle Vallade per riordinarsi. Le bandiere dei reggimenti furono per il valore dimostrato nella presa del Sabotino, fregiate della medaglia d’argento al valore militare. Dopo aver compiuto, nel settembre, un breve turno di trincea nel settore del Pod Sabotino, la brigata, si trasferisce, il 27 settembre, sul Nad Logem; ivi partecipa, dal 9 al 12 ottobre, insieme alla brigata Trapani ed alla prima brigata bersaglieri, all’attacco del Veliki-Hribach e del Pecinka, attacco che frutta la conquista della q. 363 sulle pendici occidentali del Veliki. Dopo breve riposo, dal 20 al 30 ottobre nei pressi di Gradisca, la brigata Toscana ritorna sul Veliki. Il 1° novembre, con un impetuoso attacco, ne conquista la cima; il giorno 2, mentre procede all’attacco del Fajti, un poderoso contrattacco austriaco tenta la riconquista del Veliki; ma i fanti della "Toscana" con brillante manovra, circondano i reparti nemici catturandoli e, proseguendo quindi nell’avanzata vittoriosa, conquistano il Fajti. Circa 1500 prigionieri sono rimasti nelle mani dei due reggimenti della "Toscana" fra i quali il comandante della 55a brigata austroungarica con tutto il suo stato maggiore. Il mattino del 3 un poderoso bombardamento si abbatte sulle posizioni del Fajti, arrecando sensibili perdite, ma i reparti della brigata rimangono serenamente al loro posto, respingendo i reiterati tentativi di avanzata delle fanterie nemiche. L’11 la "Toscana", che nell’8a e 9a battaglia dell’Isonzo ha avuto sensibilissime perdite, viene inviata a riposo nei dintorni di Palmanova.
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Compiuti alcuni turni di trincea nelle linee di Monfalcone, la brigata partecipa all’ avanzata di primavera (12 maggio — 8 giugno): il 78° reggimento, inviato in rincalzo della brigata Arezzo che opera a nord ed a est del Lisert, fra il 23 e il 28 maggio riesce a conquistare alcune forti posizioni nemiche fra q. 77 (viadotto di Flondar) e le gallerie di q. 43 e q. 40, catturando un migliaio di prigionieri e molto materiale; il 77° avanza contro la linea di q. 21 - q. 12 - ponti del Timavo e dopo più giorni di combattimento accanito, occupa le citate quote spingendo arditi elementi del I/77° oltre il Timavo fino alle trincee nemiche di q. 28, ma un violento e poderoso contrattacco nemico travolge quei valorosi che solo in parte possono ripiegare salvandosi a nuoto, mentre i più periscono travolti dalla corrente del fiume. Nella notte sul 31 maggio la brigata, che nell’apra lotta ha perduto oltre 2000 uomini dei quali 75 ufficiali, riceve il cambio e si trasferisce a S. Canziano per riordinarsi. Alla ripresa delle operazioni offensive (17 agosto - 12 settembre) partecipa la brigata Toscana nello stesso settore col compito di purtare contro il tratto di fronte Lokavak - S. Giovanni. Il 78°, passato alla dipendenza della brigata Arezzo, il 21 agosto attacca con slancio lo sperone di q. 40 (nei pressi di S. Giovanni di Duino) e se ne impadronisce dopo vivissima lotta: il 77° svolge la sua azione contro la galleria di q. 40 e di q. 110, catturando oltre 200 prigionieri e molto materiale bellico. Raggiunto così il primo obbiettivo i reparti, sollecitamente riordinati, conquistano la successiva linea Flondar - S. Giovanni. Il 23 agosto cessano le operazioni offensive. Alcuni giorni dopo, 4 e 5 settembre, il nemico irrompe nelle nuove nostre posizioni, presidiate da reparti della brigata Catanzaro, ed il 78° fanteria, chiamato ad arginare l’offensiva, tenta ristabilire la primitiva situazione, ma non vi riesce ed i suoi raparti, dopo strenua lotta, devono ripiegare sulla linea da q. 89 a Lokavak. Il 10 settembre la brigata si trasferisce a S. Canziano ed alla fine del mese inizia il trasferimento sull’altipiano di Asiago, ove trovasi riunita ai primi di ottobre in Val di Ronchi alla dipendenza della 2a divisione. Il 24 ottobre si schiera tra M. Longara e M. Ferragh ed allorchè, dal 10 al 12 novembre, la pressione austro-tedesca diviene violenta anche sulla fronte degli Altipiani, la "Toscana" concorre alla resistenza combattendo con tenacia intorno al Longara ed a Gallio, ma il 23 novembre la prima linea di resistenza è costretta a cedere e i reparti assumono la difesa del tratto dal fondo di Val Frenzela al caposaldo del Sisemol, passando alla dipendenza della 57a divisione. Il 14 dicembre la brigata passa in seconda linea fra Campo di Mezzavia e Sasso. Il 23 dicembre un poderoso attacco nemico riesce a sfondare le nostre linee di Col del Rosso — Col di Echele; il 78° fanteria, chiamato in prima linea, si lancia arditamente al contrattacco riuscendo, dopo tre giorni di accanita lotta, ad arginare l’avanzata nemica. Per il valore e lo spirito di sublime sacrificio dimostrati dal reggimento durante tale azione la sua bandiera venne decorata con medaglia d’argento al valore militare. Il 28 la brigata è inviata a riposo nei pressi di Recoaro, passando alla dipendenza della 10a divisione.
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Verso la fine di febbraio la brigata entra in linea allo sbarramento di Valstagna e compie, fino al giugno, turni di trincea alternati con periodi di riposo. Nella notte sul 29 giugno il 78° fanteria inizia un’azione offensiva per la conquista di q. 1048 (M. Cornone): il nemico oppone la più viva resistenza ma è alla fine costretto a cedere; tenta nei giorni seguenti, 3 e 4 luglio, con attacchi improvvisi, di riconquistare la linea, ma contrattaccato a fondo viene respinto definitivamente. L'8 luglio la brigata, ricevuto il cambio, si porta a Pozzoleone in zona di riposo. Dopo trasferimenti successivi, prima nei pressi di Verona quindi a Schio e Camposampiero, il 29 ottobre trovasi riunita nei pressi di Spresiano. Meutre è in pieno sviluppo la battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre), nel pomeriggio del 30 ottobre, oltrepassa il Piave alle grave di Papadopoli a rincalzo di altre unità ed avanzando poi oltre il Monticano, punta verso la Livenza ove giunge nella notte del 31 ottobre. Nelle prime ore del 2 novembre due battaglioni del 77° ed uno del 78° passano il Meduna, parte a nuoto e parte su galleggianti di circostanza e passarelle, riuscendo a ricacciare ed a catturare grossi nuclei nemici che oppongono estrema resistenza. La brigata può così proseguire l'inseguimento verso il Tagliamento e, nelle prime ore del 4 novembre, giunge a Codroipo. Al cessare delle ostilità i reparti trovansi nei pressi di Palmanova. Per le magnifiche prove di valore date dalla brigata durante la guerra, che riscossero l’ammirazione dello stesso nemico, le bandiere dei reggimenti furono decorate con la medaglia d’oro al valor militare.
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Alla Bandiera del 77° reggimento fanteria: |
“Con impeto irrefrenabile assaltarono e travolsero le più formidabili posizioni, con orgogliosa audacia cercarono e sostennero la lotta vicina, fieramente sprezzando i più gravi sacrifici di sangue e acquistando fama leggendaria, si che il nemico sbigottito ne chiamò "Lupi" gl’implacabili fanti. (Veliki - Fajti, 1 - 3 novembre 1916; Flondar - S. Giovanni di Duino - Foci del Timavo, 23 - 30 maggio 1917; 23 agosto - 3 settembre 1917; Tagliamento, 2 - 3 novembre 1918)".
(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47 e 86).
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Alla Bandiera del 78° reggimento fanteria: |
“Con impeto irrefrenabile assaltarono e travolsero le più formidabili posizioni, con orgogliosa audacia cercarono e sostennero la lotta vicina, fieramente sprezzando i più gravi sacrifici di sangue e acquistando fama leggendaria, si che il nemico sbigottito ne chiamò "Lupi" gl’implacabili fanti. (Veliki - Fajti, 1 - 3 novembre 1916; Flondar - S. Giovanni di Duino - Foci del Timavo, 23 - 30 maggio 1917; Tagliamento, 2 - 3 novembre 1918)".
(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).
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Alle Bandiere dei Reggimenti della Brigata Toscana (77° - 78° fanteria): |
“Con azione rapida, decisa, brillante, superavano le difese nemiche del Sabotino e poi, con salda tenacia resistendo a violenti contrattacchi, mantenevano la posizione conquistata infliggendo al nemico gravi perdite e catturandogli numerosi prigionieri: (Sabotino 6 - 7 agosto 1916)".
(Boll. Uff., anno 1916, disp. 66).
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Alla Bandiera del 78° Reggimento Fanteria: |
“In tre giorni di aspra lotta, con estrema tenacia e sommo valore, sbarrava il passo al soverchiante nemico che aveva sfondato la prima linea: i petti degli eroici fanti furono muraglia contro cui s’infranse l'impeto avversario. Per la difesa del suolo della Patria non conobbe limiti di sacrifizio e di ardimento (Col Del Rosso - Col d’Echele, 23 - 24 - 25 dicembre 1917)".
(Boll. Uff., anno 1916, disp. 47).
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CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 731 (25 maggio 1917, ore 16).
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"Sulla fronte Giulia, dal mare a Plava, la battaglia continua accanitissima. Superando gli ardui ostacoli dell'insidioso terreno, espugnando palmo a palmo gli estesi grovigli delle fortificazioni nemiche, contesi da avversario numeroso ed agguerrito, le nostre infaticabili truppe ottennero ieri nuovi brillanti successi. Il complesso dei prigionieri accertati nelle giornate del 23 e del 24 ascende a 10245 di cui 316 ufficiali: il bottino di guerra è anche esso considerevole. Nel tratto compreso fra il mare e la strada Jamiano - Brestovizza, le ardite brigate Toscana (77° e 78° reggimento), Arezzo (225° e 226° reggimento), e II di bersaglieri (7° e 11° reggimento), sostenute da talune batterie da campagna, che si spinsero intrepide tra le fanterie, ricacciarono il nemico sino sulla linea Foce Timavo - Flondar - q. 31 a sud-est di Jamiano. A nord di Jamiano, dopo tenaci attacchi nei quali si distinse la brigata Mantova (113° e 114° reggimento), furono conquistate le munitissime alture di q. 235 e 247 ed estesa la nostra occupazione sino alle prime case di Versic. Da Castagnavizza al Frigido, violenti controattacchi nemici tentarono di alleggerire la nostra pressione nel settore rneridionale del Carso: fallirono tutti per la salda resistenza delle nostre truppe e specialmente delle fanterie della brigata Barletta (137° e 138° reggimento). Ad oriente di Gorizia, respinte nella notte insistenti irruzioni del nemico sulla q. 174, a nord di Tivoli, e contro Grazigna, espugnammo nuove posizioni sulle pendici settentrionali del S. Marco. Nella zona da M. Cucco a Vodice, l'avversario moltiplica vanamente gli sforzi contro le posizioni da noi conquistate. Su tutta la fronte del valoroso II Corpo di Armata e specialmente della 53a divisione, si sono constatate le rilevanti perdite sofferte in questi giorni dal nemico. Anche ieri forti nuclei tentarono un'azione di sorpresa contro le nostre linee ad oriente dell'altura q. 652 (Vodice). Furono controattaccati e sbaragliati: i nostri li inseguirono sin nelle loro posizioni di partenza, che espugnarono catturando numerosi prigionieri. Ad est di Plava ampliammo l’occupazione dell'altura di q. 363. Attivissima fu la guerra aerea. Squadriglie di nostri velivoli bombardarono la stazione di S. Lucia di Tolmino e le retrovie nemiche sul Carso, con effetti assai efficaci. In combattimenti aerei furono dai nostri aviatori abbattuti tre velivoli".
Generale CADORNA.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 901 (11 novembre 1917, ore 13).
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All’alba di ieri, dopo preparazione di artiglieria cominciata la sera precedente, il nemico, oltrepassata la nostra linea di osservazione nei pressi di Asiago, attaccò i retrostanti posti avanzati di Gallio e di M. Ferragh (quota 1116) riuscendo dopo viva lotta ad impadronirsene. Il 16° riparto d’assalto e riparti delle brigate Pisa (29° e 30°) Toscana (77° e 78°) e del 5° reggimento bersagileri con successivo risoluto contrattacco riconquistarono le posizioni ricacciando l'avversario e facendo un centinaio di prigionieri. Una avanguardia nemica spintasi fino all’abitato di Tezze in Val Sugana venne prontamente attaccata e catturata. Sul Piave, le nostre truppe di copertura, respinti riparti nemici che le avevano attaccate sulle alture di Valdobbiadene, passarono sulla destra del fiume distruggendo poscia il Ponte di Vidor. Lungo il medio e basso corso del fiume, scambio di cannonate e raffiche di mitragliatrici.
Generale DIAZ.
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BOLLETTINO DI GUERRA N. 946 (26 dicembre 1917, ore 13).
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"Ieri sull'altopiano di Asiago la lotta si è riaccesa all’alba. L’avversario ha concentrato i suoi sforzi sulla nostra estrema destra tra Col del Rosso e la val Frenzela ma, contenuto frontalmente, non ha potuto oltrepassare il caseggiato di Sasso. Nostre truppe da Costalunga e M. Melago hanno rinnovato più volte gli attachi su Col del Rosso e su M. di Valbella che hanno ripreso senza però poterne mantenere l'occupazione. Nel pomeriggio il combattimento diminuì d’intensità. Nelle azioni di questi giorni si sono particolarmente distinti il 78° reggimento fanteria (brigata Toscana) e il 5° reggimento bersaglieri. Sulla sinistra del Brenta, un tentativo di attacco ad ovest di "Osteria di Lepre" venne prontamente represso dal nostro tiro di sbarramento".
Generale DIAZ.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
77° Reggimento Fanteria.
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1 |
Ten. Col. |
Bassi Ugo Giulio |
Corzano |
M. Fior 05-12-1917 |
2 |
Id. |
Palliccioli Alessandro |
Foligno |
Sabotino 16-08-1916 |
3 |
Maggiore |
Randaccio Giovanni |
Torino |
Q. 28, Timavo 28-05-1917 |
4 |
Capitano |
Bresciani Nicolò |
Lucera |
M. Zomo 16-11-1917 |
5 |
Id. |
Burgaletta Faustino |
Scicli |
Monfalcone, q. 18, 23-05-1917 |
6 |
Id. |
De Leo Manlio |
Girgenti |
M. Valbella 24-12-1917 |
7 |
Id. |
Del Piano Adolfo |
Vercelli |
Q. 12, Monfalcone 24-05-1917 |
8 |
Id. |
Laneri Mario |
Napoli |
Veliki Hribach 01-11-1916 |
9 |
Id. |
Pau Salvatore |
Siniscola |
Q. 265, Veliki Hribach 12-10-1916 |
10 |
Tenente |
Baccaglioni Maurizio |
Terzano |
Monfalcone, q. 12, 25-05-1917 |
11 |
Id. |
Bacchio Amedeo |
Fiume |
Veliki Hribach 11-10-1916 |
12 |
Id. |
Barbieri Luigi |
Cesena |
M. Zomo 16-11-1917 |
13 |
Id. |
Battaglia Angelo |
Brescia |
Veliki Hribach 11-10-1916 |
14 |
Id. |
Bonafons Vacca Emilio |
Milano |
Val Miela 14-11-1917 |
15 |
Id. |
Bondi Mario |
Forlì |
Osp. d. C. 106, 25-05-1917 |
16 |
Id. |
Campetti Iginio |
Sansepolcro |
M. Longara 10-11-1917 |
17 |
Id. |
Civetta Mario |
Brescia |
Q. 18, Monfalcone 23-05-1917 |
18 |
Id. |
Closs Eugenio |
Mezzojuso |
M. Zebio 03-08-1916 |
19 |
Id. |
Larizza Paolo |
Staiti |
M. Zomo, Osp. d. c. 165, 17-11-1917 |
20 |
Id. |
Mascadri Pietro |
Preseglie |
V. Miela, M. Spill 05-12-1917 |
21 |
Id. |
*Nulli Bruno |
Ome |
In prigionia 30-12-1917 |
22 |
Id. |
Peli Rottilio |
Ome |
Q. 21, Monfalcone 23-05-1917 |
23 |
Id. |
Picozzi Giuseppe |
Milano |
Veliki Hribach 03-11-1916 |
24 |
Id. |
Saccone Giuseppe |
Napoli |
Q. 208, Doberdò 23-05-1917 |
25 |
Id. |
Turchetti Gaudenzio |
Vicelungo |
Osp. d. c. 76 C.R.I. 26-12-1917 |
26 |
Id. |
Ugolini Bruno |
Brescia |
Osp. d. c. 234, 21-05-1917 |
27 |
S. Ten. |
Agazzi Bartolomeo |
Sorisole |
Peuma, Gorizia 24-07-1916 |
28 |
Id. |
Battaggia Eligio |
Brescia |
Lago Casinei 18-09-1915 |
29 |
Id. |
Bonsignore Giuseppe |
Casteltermini |
Veliki Hribach 11-10-1916 |
30 |
Id. |
Broglio Mario |
Milano |
Casa Abete (Sabotino) 24-07-1916 |
31 |
Id. |
Caleca Giuseppe |
Palermo |
M. Pasubio 17-10-1916 |
32 |
Id. |
Cangialosi Giuseppe |
Palermo |
Veliki Hribach 12-10-1916 |
33 |
Id. |
Capacci Dario |
Verghereto |
Osp. d. c. 76, Romans 26-10-1916 |
34 |
Id. |
Ceresoli Giov. Batt. (disp.) |
Montagnana |
Marco, Giudicarie 04-09-1915 |
35 |
Id. |
Cesaroni Cesare (disp.) |
Chianciano |
Q. 28, Timavo 28-05-1917 |
36 |
Id. |
Confalonieri Luigi (disp.) |
Milano |
Veliki Hribach 01-11-1916 |
37 |
Id. |
Costa Leopoldo (disp.) |
Bergamo |
Id. 03-11-1916 |
38 |
Id. |
Crippa Arturo |
Milano |
M. Valbella 25-12-1917 |
39 |
Id. |
Danelli Angelo |
Milano |
Osp. d. c. 0134, 17-08-1916 |
40 |
Id. |
De Ferrari Massimo |
Genova |
Amb. Chir. 5, 29-05-1917 |
41 |
Id. |
Evangelista Luigi |
......... |
M. Sabotino 07-08-1916 |
42 |
Id. |
Felter Marco |
Sabbio Chiese |
Cima Pizzola 11-08-1915 |
43 |
Id. |
Galloni Carlo |
Chiari |
M. Sabotino 07-08-1916 |
44 |
Id. |
Garofalo Giuseppe |
Lioni |
Id. |
45 |
Id. |
Gobbi Bruno (disp.) |
Drano |
Veliki Hribach 11-10-1916 |
46 |
Id. |
Granata Giuseppe |
......... |
Osp. d. c. 165, Val Miela 06-12-1917 |
47 |
Id. |
Jacobelli Francesco |
Giovinazzo |
Costone S. Mauro 07-08-1916 |
48 |
Id. |
Lippi Guido |
Lugo |
Veliki Hribach 02-11-1916 |
49 |
Id. |
Magaldi Gaetano |
S. Chirico |
Castions di Mure, Osp. d. c. 36, 14-08-1917 |
50 |
Id. |
Martini Domenico |
San Paolo (Brasile) |
M. Longara 11-11-1917 |
51 |
Id. |
Mayer Umberto |
Taranto |
Q. 21, Monfalcone 23-05-1917 |
52 |
Id. |
Minniti Giuseppe (disp.) |
Ardore |
Veliki Hribach 03-11-1916 |
53 |
Id. |
Muratori Ferdinando |
Modena |
Q. 265, Veliki Hribach 11-10-1916 |
54 |
Id. |
Piazzoni Luigi |
Roma |
Costone S. Mauro 07-08-1916 |
55 |
Id. |
Pittalis Mario |
Nulvi |
Veliki Hribach 11-10-1916 |
56 |
Id. |
Rolla Edoardo |
Scopa |
Q. 208 sud, Doberdò 01-11-1916 |
57 |
Id. |
Sacchetta Nicola |
Bomba |
Sabotino 07-08-1916 |
58 |
Id. |
Sardi Carlo |
Catania |
Veliki Hribach 02-11-1916 |
59 |
Id. |
Sprio Giuseppe |
.......... |
Dosso fajti 02-11-1916 |
60 |
Id. |
Terenzi Napoleone |
Città Sant'Angelo |
Costone S. Mauro 07-08-1916 |
61 |
Id. |
Togni Gianfausto |
Milano |
Montello 16-06-1918 |
62 |
Id. |
Tranquilli Antonino |
Salò |
Q. 21, Monfalcone 23-05-1917 |
63 |
Id. |
Valentini Antonino |
Paternò |
M. Sabotino, Costone S. Mauro 07-08-1916 |
64 |
Id. |
Vercelli .......... |
.......... |
M. sabotino 07-08-1916 |
65 |
Id. |
Vestri Leopoldo |
........... |
Veliki Hribach 02-11-1916 |
66 |
Id. |
Viola Giacinto |
.......... |
Casa Abete (Sabotino) 05-04-1916 |
67 |
Id. |
Virga Giov. Batt. |
.......... |
Costone S. Mauro 07-08-1916 |
68 |
Aspir. |
Altobelli Luigi |
Aquila |
Q. 21, Monfalcone 23-05-1917 |
69 |
Id. |
Andreoli Giulio |
Cavezzo |
Veliki Hribach 10-10-1916 |
70 |
Id. |
Bagarotti Gerolamo |
Lugagnano Val d'Arda |
Dosso Fajti 03-11-1916 |
71 |
Id. |
Canali Angelo |
Oggiono |
Q. 208, Doberdò 26-05-1917 |
72 |
Id. |
Cuffaro Giuseppe |
.......... |
Veliki Hribach 17-11-1916 |
73 |
Id. |
Gervasi Antonio |
.......... |
M. Zomo 16-11-1917 |
74 |
Id. |
Pestone Marco |
Milano |
Q. 18, Monfalcone 21-05-1917 |
75 |
Id. |
Preti Ugo |
Modena |
Id. 23-05-1917 |
Ufficiali morti per malattia.
|
1 |
Maggiore |
Amerio Emilio |
Asti |
Osp. ris. Milano 15-10-1918 |
2 |
Tenente |
D'Agostino Gaetano |
Casalvieri |
Osp. Roma 27-10-1918 |
3 |
Id. |
Moscatiello Giovanni |
Cervinara |
Osp. Brescia 27-07-1917 |
4 |
S. Ten. |
Brasi Giuseppe |
Bergamo |
Poligono di Clusone 10-08-1917 |
5 |
Id. |
Donato Battista |
Caraffa |
Osp. Caraffa 25-02-1917 |
6 |
Aspir. |
Testi Tito |
Foggia |
Livorno 21-09-1918 |
78° Reggimento Fanteria.
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1 |
Colonn. |
Cisterni Cesare |
Cesena |
Veliki Hribach 05-10-1916 |
2 |
Ten. Col. |
Di Salvo Eugenio |
Napoli |
Monfalcone 05-09-1917 |
3 |
Maggiore |
Lezzi Luigi |
Napoli |
Amb. Chir. 3, 17-10-1916 |
4 |
Id. |
Zonca Ettore |
Arona |
M. Sabotino 07-08-1916 |
5 |
Capitano |
Acciaccarelli Giuseppe |
Frosinone |
83a Sez. San. 11-10-1916 |
6 |
Id. |
Agnesi Salvatore |
Catania |
Q. 77, Monfalcone 23-05-1917 |
7 |
Id. |
Catera Giovanni |
Putignano |
Col d'Echele 23-12-1917 |
8 |
Id. |
Coeta Luigi |
Alessandria |
Col del Rosso 23-12-1917 |
9 |
Id. |
Fiore Vittorio |
Milano |
Id. |
10 |
Id. |
Garavano Vittore |
Lignana |
Veliki Hribach 05-10-1916 |
11 |
Id. |
Malabarba Pietro |
Mortara |
S. Mauro 09-08-1916 |
12 |
Id. |
Marraccini Gustavo |
Ronciglione |
M. Cornone 04-07-1918 |
13 |
Id. |
Parlato Alfonso |
Palermo |
Col del Rosso 25-12-1917 |
14 |
Id. |
Todescani Aldo |
S. Pietro in Gù |
Id. 23-12-1917 |
15 |
Id. |
Tosatti Bernardo |
............ |
Osp. d. c. 165, 24-12-1917 |
16 |
Tenente |
Cairo Giuseppe |
Bologna |
Meltar, Asiago 22-11-1917 |
17 |
Id. |
Cantavespri Vincenzo |
Bisacquino |
M. Cornone 04-07-1918 |
18 |
Id. |
Cocchi Vincenzo |
Massa Carrara |
Col del Rosso 23-12-1917 |
19 |
Id. |
Ferraro Emanuele |
Milano |
S. Floriano 19-04-1916 |
20 |
Id. |
Ferrero Felice |
Piombino |
Castello, Trentino 16-07-1915 |
21 |
Id. |
Gallian Angelo (disp.) |
Torino |
Q. 100, Monfalcone 26-05-1917 |
22 |
Id. |
Laurini Mario |
Tito |
Asiago 09-11-1917 |
23 |
Id. |
Marini Ugo |
Bevagna |
Osp. d. c. 006, 24-05-1917 |
24 |
Id. |
Nicoloso Mario |
Buia |
Osp. d. c. 165, 30-11-1917 |
25 |
Id. |
Pavanino Giuseppe |
Ariano Polesine |
Col d'Echele 23-12-1917 |
26 |
Id. |
*Rocca Orlando |
Catanzaro |
Osp. Palmanova 19-11-1916 |
27 |
S. Ten. |
Chiesa Luigi |
Cinisello |
45a Sez. San. Gorizia 11-08-1916 |
28 |
Id. |
Fabbroviki Ferruccio |
Cormons |
Flondar 24-05-1917 |
29 |
Id. |
Ferro Ignazio |
Catania |
Veliki Hribach 05-10-1916 |
30 |
Id. |
Foffa Giulio |
Montechiaro d'Asti |
Q. 85, Monfalcone 23-05-1917 |
31 |
Id. |
Forni Ferdinando |
Milano |
Veliki Hribach 12-10-1916 |
32 |
Id. |
Gambino Gaetano |
Caronia |
M. Sabotino 06-08-1916 |
33 |
Id. |
Giani Gerolamo |
Milano |
S. Valentino 07-09-1916 |
34 |
Id. |
Giuliano Paolo |
Monterosso |
Flondar 22-08-1917 |
35 |
Id. |
Gregnanin Augusto |
Milano |
Veliki Hribach 03-11-1916 |
36 |
Id. |
Ligresti Innocenzo |
Catania |
M. Cornone 29-05-1918 |
37 |
Id. |
Lombardi Carlo |
Milano |
Flondar 05-09-1917 |
38 |
Id. |
Longhi Marino |
Castione della Presolana |
M. Cornone 29-06-1918 |
39 |
Id. |
Lucatelli Emilio |
Soragna |
Hermada 24-05-1917 |
40 |
Id. |
Mactioni Francesco |
............... |
Monfalcone 04-09-1917 |
41 |
Id. |
Menegatto Ernesto (disp.) |
............. |
Flondar 06-09-1917 |
42 |
Id. |
Montini Carlo |
Macerata |
Veliki Hribach 04-10-1916 |
43 |
Id. |
Morini Guido |
S. Stefano di Magra |
Id. 12-10-1916 |
44 |
Id. |
Palermo Leonardo |
Gibellina |
Col d'Echele 23-12-1917 |
45 |
Id. |
Palvis Antonio |
Bergamo |
Veliki Hribach 14-10-1916 |
46 |
Id. |
Pettoruti Gioacchino |
Caserta |
M. Cornone 03-07-1918 |
47 |
Id. |
Priulla Nicolino |
Palermo |
55a Sez. San., Valstagna 21-03-1918 |
48 |
Id. |
Provezza Giuseppe |
Brescia |
Col Moschin 29-06-1918 |
49 |
Id. |
Rossi Enrico (disp.) |
Fasano |
Q. 175, Monfalcone 25-05-1917 |
50 |
Id. |
Salteni Arnaldo (disp.) |
Sampierdarena |
Monfalcone 04-09-1917 |
51 |
Id. |
Saudino Chini Giovanni |
Brusano |
Osp. d. c. 006, 22-08-1917 |
52 |
Id. |
* Spighi Giuseppe |
Bagno di Romagna |
Osp. Palmanova 10-12-1916 |
53 |
Id. |
Stroppiana Ermenegildo |
Asti |
Col del Rosso 23-12-1917 |
54 |
Id. |
Tavano Angelo |
Tuili |
Id. |
55 |
Id. |
Villa Vincenzo |
Concorezzo |
M. Sabotino 08-06-1916 |
56 |
Id. |
Volti Mosè |
.......... |
S. Caterina 14-08-1916 |
57 |
Id. |
Zappa Enrico |
Milano |
S. Mauro 07-08-1916 |
58 |
Aspir. |
Bellini Ottorino |
Pescarolo |
Dosso Fajti 02-11-1916 |
59 |
Id. |
Bonazzi Arturo |
Bergamo |
Col del Rosso 23-12-1917 |
60 |
Id. |
Caprioli Ettore |
Vasco Sabino |
M. Cornone 19-05-1918 |
61 |
Id. |
Cervini Carlo (disp.) |
Aquila |
Flondar 04-09-1917 |
62 |
Id. |
Conti Giacomo |
Dello |
Q. 77, Monfalcone 23-05-1917 |
63 |
Id. |
Crivelli Giuseppe |
Alessandria |
Col del Rosso 23-12-1917 |
64 |
Id. |
*Ghirardini dr. Tito (medico) |
Arzignano |
In prigionia 29-07-1918 |
65 |
Id. |
Gualteroni Giuseppe |
Bergamo |
Col del Rosso 23-12-1917 |
66 |
Id. |
Licini Carmelo |
Spino al Brembo |
Osp. d. c. 170, Asiago 28-12-1917 |
67 |
Id. |
Maiolino Giuseppe |
S. Teresa di Riva |
M. S. Gabriele 31-03-1917 |
68 |
Id. |
Miola Cesare |
Saronno |
Osp. d. c. 165, 25-12-1917 |
69 |
Id. |
Nava Angelo |
Osnago |
M. Sabotino 28-05-1916 |
70 |
Id. |
Nicolosi Pietro |
S. Giovanni la Punta |
Id. 07-08-1916 |
71 |
Id. |
*Novi Fortunato |
Chiari |
Osp. Bergamo 20-06-1915 |
72 |
Id. |
Ossola Giuseppe |
Moncalvo |
Osp. d. c. 165, 25-12-1917 |
73 |
Id. |
Pascotto Attilio |
Potenza |
Valstagna 21-03-1918 |
74 |
Id. |
*Zappa Giulio |
Milano |
In Prigionia 17-09-1917 |
Ufficiali morti per malattia.
|
1 |
Colonn. |
Piselli Pompeo |
Castiglione |
Manicomio Treviso 22-10-1916 |
2 |
Ten. Col. |
Fagnani Enrico |
Torino |
Osp. Montegrotto 22-09-1918 |
3 |
Capitano |
Bedendo Luigi |
Costa di Rovigo |
Bergamo 26-04-1916 |
4 |
Tenente |
Mastromattei Vincenzo |
Castellana |
Osp. Vicenza 25-11-1918 |
5 |
Id. |
Palmieri Agenore |
Praduro e Sasso |
Osp. Bologna 30-12-1918 |
6 |
S. Ten. |
Bonaluni Alessandro |
Gandosso |
Gandosso 27-10-1918 |
|
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.
|
|
|
Sottotenente CANGIALOSI GIUSEPPE, da Palermo: |
“Durante due giorni di cruento combattimento in prima linea, ogni suo atto fu atto di valore. Avendo il nemico, che stringeva il suo reparto in una morsa di fuoco, invitato le truppe scosse alla resa, usciva dal riparo, e, agitando una bandierina tricolore in faccia agli stessi avversari, scaricava baldanzoso la rivoltella, e ad ogni nemico che cadeva sotto i suoi colpi gridava: "Così si arrendono i soldati d’Italia". Colpito mortalmente alla fronte, bagnava col proprio sangue il terreno conteso, infondendo nei soldati, col sacrificio della sua vita, il vigore necessario a mantenere definitivamente la posizione. - Veliki Hribach, 12 ottobre 1916".
(Boll. Uff., anno 1917, disp. 3).
|
Tenente TOMASSUCCI FULVIO, da Viterbo (Roma): |
“Comandante di una compagnia, cui aveva saputo infondere il proprio ardimento, irrompeva dalle nostre trincee su quelle avversarie, conquistandole e facendovi numerosi prigionieri, avanzando ancora, alla testa della sua compagnia, per oltre un chilometro. Incaricato di mantenere contatto col nemico, non gli dava tregua. Contrattaccato da questo, lo respingeva ed inseguiva, e, cogli altri reparti del battaglione, contribuiva a conquistare una nuova posizione più avanzata e a farvi molti altri prigionieri. Il giorno dopo, benchè destinato di rincalzo, compresane la necessità, fu il primo ad uscire dalle nuove posizioni per slanciarsi con mirabile ardire contro l’avversario che in grandi forze veniva ancora al contrattacco, e ne attraversava le disorganizzate file dando modo al battaglione di circondare una colonna avversaria di oltre 1000 uomini con ufficiali superiori, e di farli pure prigionieri. Sorpreso alle spalle dal fuoco di una mitragliatrice nemica abilmente nascosta, la circondava con pochi uomini, catturandola insieme al personale. Incaricato di riconoscere una importante posizione col suo reparto, si slanciava sui reticolati avversari, li attraversava ed occupava la trincea di cresta, vincendo l'ostinata resistenza dei difensori e mettendoli in fuga. Contrattaccato subito dopo da forze superiori, resisteva fino all’ultima cartuccia e, ferito a morte, cadeva nelle mani dell’avversario. - Veliki Hribach - Fajti Hrib, 1 - 3 novembre 1916".
(Boll. Uff., anno 1917, disp 68).
|
Maggiore RANDACCIO GIOVANNI, da Torino: |
“Mauteneva sempre vivo nel suo battaglione quello spirito aggressivo col quale lo aveva guidato alla conquista di importanti posizioni nemiche. Attaccava q. 28, a sud del Timavo, con impareggiabile energia, e nonostante le gravi difficoltà, la occupava. Subito dopo, colpito a morte da una raffica di mitraglia, non emise un solo gemito, serbando il viso fermo e l’occhio asciutto, finchè fu portato alla sezione di sanità, dove soccombette, mantenendo, anche di fronte alla morte, quell'eroico contegno che tanto ascendente gli dava sulle dipendenti truppe quando le guidava all’attacco. — Fonti del Timavo (q. 28), 28 maggio 1917".
(Boll Uff., anno 1917, disp. 64).
|
Caporale FORTE VINCENZO, da Spezzano Albanese (Cosenza):
|
“Graduato intelligente ed ardimentoso, comandò con energia e perizia la propria squadra durante un violento contrattacco nemico. Sebbene ferito al braccio destro, rimase al proprio posto di combattimento, incitando coll’esempio e colla parola i propri dipendenti alla testa dei quali affrontò poi, corpo a corpo, l’avversario. Ferito una seconda volta ad entrambe le gambe, squarciate da una bomba a mano, si oppose con ogni mezzo ad essere catturato, e con sublime eroismo vi riuscì. Ma, dissanguato ed esausto, dopo due giorni di inaudite sofferenze venne dal nemico raccolto e tratto in prigionia ove subì l'amputazione di entrambi gli arti. — Monte Valbella, 25 dicembre 1917".
(Boll Uff., 3 giugno 1921, disp. 34).
|
|
MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
|
|
|
GAGLIANI FRANCESCO, maggior generale — uffiziale - Sabotino, 6 agosto 1916; Veliki - Fajti, 2 novembre 1916. PORTA ACHILLE, brigadiere generale — cavaliere — Sasso Rosso, 20 maggio - 15 giugno 1918; Cornone, 29 giugno 1918. |
|
PIEROZZI NICOLO', colonnello - cavaliere - Saliente del Fajti - Dosso Veliki e Fajti (Carso), 1 - 2 - 3 novembre 1916. POLLI ERNESTO, ten. colonnello — cavaliere — Cornone - Sasso Rosso, maggio - giugno - luglio 1918. |
|
MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
|
|
77° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 38 - Truppa, n. 21. 78° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 64 - Truppa, n. 46.
77° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 67. 78° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 182.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. DE ALBERTIS Vittorio, dal 24 maggio all'11 ottobre 1915. Magg. gen. GAGLIANI Francesco, dall'11 ottobre 1915 al 10 marzo 1917. Magg. gen. BRESCHI Giuseppe, dall'11 marzo al 25 maggio 1917. Colonnello brig. DE LUCA Marcello, dal 29 maggio al 14 novembre 1917. Brig. generale PORTA Achille, dal 18 novembre 1917 al 10 ottobre 1918. Brig. Generale NASTASI Gioachino, dal 10 ottobre 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 77° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello DUCI Nestore, dal 24 maggio al 27 ottobre 1915. Colonnello GALLENGA Carlo, dal 3 novembre 1915 al 16 maggio 1916. Ten. Colonnello PELLICCIOLI Alessandro, dal 20 maggio al 16 agosto 1916 (caduto sul campo). Ten. Colonnello BONAGLIA Andrea (interinale), dal 6 al 7 agosto 1916 (ferito). Colonnello MAGLIULO Angelo, dal 13 agosto 1916 al 5 febbraio 1917. Colonnello BRESCHI Giuseppe, dal 5 febbraio all'11 marzo 1917. Colonnello SARTIRANA Egisto, dal 17 marzo al 30 giugno 1917. Colonnello DOTTA Pietro, dal 1° luglio al 10 novembre 1917. Ten. Colonnello BASSI Ugo Giulio, dal 18 novembre al 5 dicembre 1917 (caduto sul campo). Ten. Colonnello POLVERINI Italo, dal 13 al 27 dicembre 1917 (colpito da gas asfissiante). Colonnello TOGNI Francesco, dal 4 gennaio al 26 maggio 1918. Colonnello BOSCARDI Enrico, dal 27 maggio 1918 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 78° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello GAGLIANI Francesco, dal 24 maggio all'11 ottobre 1915. Ten. colonnello EVANGELISTI Alfredo, dal 19 ottobre 1915 al 30 maggio 1916. Colonnello CISTERNI Cesare, dal 1° giugno al 5 ottobre 1916 (caduto sul campo). Colonnello PIEROZZI Nicolò, dal 15 ottobre 1916 al 4 settembre 1917. Ten. colonnello POLLI Ernesto, dal 28 settembre 1917 al termine della guerra.
|
|
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
|
|
77° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione
|
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Ten. Col. |
Fabbrini Giulio |
24/05/15 |
luglio 1915 |
|
Maggiore |
Cuccia Luca |
luglio 1915 |
ottob. 1915 |
|
Id. |
Carboni Pompeo |
ottob. 1915 |
luglio 1916 |
|
Capitano |
Vaiarini Gherardo |
............ |
agosto 1916 |
|
Maggiore |
Donati Francesco |
sett. 1916 |
dicem. 1916 |
|
Capitano |
Amerio Emilio |
febbr. 1917 |
magg. 1917 |
Disperso. |
Id. |
Vivaldi Pasqua Pietro |
nov. 1917 |
dic. 1917 |
|
Id. |
Formisano Raffaele |
aprile 1918 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione
|
Ten. Col. |
Perol Clemente |
24/05/15 |
nov. 1915 |
|
Id. |
Bonaglia Andrea |
nov. 1915 |
07/08/16 |
Ferito. |
Maggiore |
Randaccio Giovanni |
ottob. 1916 |
28/05/17 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Boato Natale |
magg. 1917 |
dic. 1917 |
Ferito. |
Id. |
Palieri Alfredo |
genn. 1918 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione.
|
Ten. Col. |
Boschetti Francesco |
24/05/15 |
ottob. 1915 |
|
Id. |
Fava Giulio |
ottob. 1915 |
aprile 1916 |
|
Id. |
Ingami Filippo |
aprile 1916 |
giugno 1916 |
|
Maggiore |
Granelli Adolfo |
giugno 1916 |
luglio 1916 |
|
Capitano |
Turotti Adelchi |
........... |
08-08-1916 |
Ferito. |
Id. |
D'Alena Guido |
ottob. 1916 |
nov. 1916 |
|
Ten. Col. |
Dotta Pietro |
nov. 1916 |
luglio 1917 |
|
Maggiore |
Cassandra Bernardino |
luglio 1917 |
al termine della guerra. |
|
78° REGGIMENTO FANTERIA.
|
I° battaglione
|
Ten. Col. |
Bava Adolfo |
24/05/15 |
12/09/15 |
|
Maggiore |
Mazzi Francesco |
12/09/15 |
21/1015 |
|
Id. |
Pecorini Abelardo |
14/11/15 |
13/10/16 |
|
Id. |
Lezzi Luigi |
03/10/16 |
17/10/16 |
Caduto sul campo. |
Ten. Col. |
Casanova Armando |
18/10/16 |
21/05/17 |
|
Capitano |
Parlato Alfonso |
30/06/17 |
10/12/17 |
|
Maggiore |
Sisinni Pietro |
11/12/17 |
25/12/17 |
|
Capitano |
Sogliano Carlo |
30/01/18 |
12/04/18 |
|
Id. |
De Mori Euclide |
12/04/18 |
14/08/18 |
|
Maggiore |
Marotta Luigi |
14/08/18 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione
|
Ten. Col. |
Solaro Giuseppe |
24/05/15 |
24/06/15 |
|
Maggiore |
Spegazzini Ugo |
25/06/15 |
01/08/16 |
|
Id. |
Zonca Ettore |
01/08/16 |
07/08/16 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Gravina Gennaro |
01/10/16 |
25/10/16 |
|
Ten. Col. |
Canzano Giuseppe |
02/01/17 |
01/05/17 |
|
Maggiore |
Gravina Gennaro |
14/08/17 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione
|
Maggiore |
Zambelli Girolamo |
24/05/15 |
21/10/15 |
|
Ten. Col. |
Di Salvo Eugenio |
08/06/16 |
05/09/17 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Caricati Giuseppe |
26/09/17 |
07/04/18 |
|
Capitano |
Cacciotti Plinio |
07/04/18 |
15/07/18 |
|
Maggiore |
Milesi Alessandro |
15/07/18 |
al termine della guerra. |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 24 maggio al 31 dicembre (Nelle Giudicarie: Settore Maniva Crocedomini - M. Tonolo - M. Melino).
Dal 1° gennaio al 1° marzo (Nelle Giudicarie: sinistra di Chiese).
Dal 31 marzo al 16 aprile (Settore Sabotino - S. Floriano).
Dal 15 maggio al 25 luglio (Settore Sabotino).
Dal 5 al 14 agosto (Settore Sabotino - Costone S. Mauro - S. Valentino).
Dal 31 agosto al 10 settembre (Settore Pod Sabotino).
Dal 27 settembre al 20 ottobre (Attacco del Veliki Hribach e Pecinka).
Dal 1° all'11 novembre (Conquista del Veliki Hribach - Dosso Fajti).
Dal 23 gennaio al 12 febbraio (Settore di Monfalcone).
Dal 25 marzo al 13 aprile (Settore di Monfalcone).
Dal 5 al 31 maggio (Settore di Monfalcone - Viadotto di Flondar - Fonti del Timavo).
Dal 5 al 16 giugno (Settore di Monfalcone).
Dal 20 agosto al 9 settembre (Settore di Monfalcone).
Dal 24 ottobre al 28 dicembre (Altipiano d'Asiago - M. Longara - M. Ferragh - Val Frenzela - Sisemol - Col del Rosso - Col d'Echele).
Dal 29 ottobre al 6 novembre (Ripiegamento dall'Isonzo al Piave).
Dal 24 febbraio al 18 aprile (Settore Val Brenta - Sbarramento di Valstagna). Dal 16 maggio al 5 giugno (Sbarramento di Val Frenzela - Pendici di Sasso Rosso).
Dal 24 giugno al 7 luglio (Settore M. Cornone, q. 1048).
Dal 30 ottobre al 4 novembre (Passaggio del Piave - passaggio del Monticano - del Meduna - della Livenza - del Tagliamento - Codroipo - pressi di Palmanova).
|
Dal 2 al 30 marzo (Trasferimento sul Medio Isonzo: Zona S. Andrat - Quisca - Podsenica).
Dal 17 aprile al 14 maggio (S. Andrat).
Dal 26 luglio al 4 agosto (Senosecchia).
Dal 15 al 30 agosto (Cà delle Vallade).
Dall'11 al 26 settembre (Mariano - Corona - Moraro - pressi di Gradisca).
Dal 21 al 30 ottobre (Farra e pressi di Gradisca).
Dal 12 novembre al 31 dicembre (Sdraussina - Claviano - Sottoselve).
Dal 1° al 22 gennaio (Zona Trevignano - Staranzano - Isola Morosini - S. Canziano).
Dal 13 febbraio al 24 marzo (S. Canziano - Staranzano).
Dal 14 aprile al 4 maggio (Staranzano - S. Canziano).
Dal 17 giugno al 19 agosto (S. Canziano - Villa Vicentina - Zona di Villanova - Zona di Staranzano).
Dal 10 settembre al 23 ottobre (Staranzano - S. Canziano - Trasferimento sulla fronte degli Altipiani).
Dal 29 al 31 dicembre (Recoaro).
Dal 1° gennaio al 28 febbraio (Recoaro - Valdagno - Solagna).
Dal 19 aprile al 15 maggio (Campese).
Dal 6 al 23 giugno (Campese).
Dall'8 luglio al 29 ottobre (Pozzoleone - pressi di Verona - Schio - Camposampiero - Spresiano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
7
|
8
|
/
|
/
|
Anno 1916 |
6
|
23
|
5
|
7
|
Anno 1917 |
5
|
13
|
6
|
17
|
Anno 1918 |
3
|
4
|
7
|
/
|
TOTALI |
Mesi 22 e giorni 18 |
Mesi 18 e giorni 24 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
77° REGGIMENTO |
78° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Nella zona delle Giudicarie (24 maggio - 31 dicembre) |
3
|
3
|
/
|
6
|
54
|
2
|
1
|
1
|
/
|
11
|
44
|
2
|
Totale anno 1915 |
3 |
3 |
/ |
6 |
54 |
2 |
1 |
1 |
/ |
11 |
44 |
2 |
|
1916 |
Dal 1° gennaio al 2 marzo |
/
|
/
|
/
|
1
|
7
|
/
|
/
|
/
|
/
|
1
|
2
|
/
|
Nel settore di M. Sabotino (1° aprile - 25 luglio) |
3
|
5
|
/
|
49
|
264
|
11
|
3
|
6
|
/
|
24
|
321
|
3
|
6a battaglia dell'Isonzo (3 - 17 agosto) |
13
|
21
|
/
|
212
|
444
|
130
|
7
|
14
|
/
|
80
|
467
|
109
|
Nei settori di Pod Sabotino e del Nad Logem (1° settembre - 8 ottobre) |
/
|
/
|
/
|
15
|
65
|
/
|
5
|
5
|
/
|
5
|
55
|
/
|
8a battaglia dell'Isonzo (9 - 12 ottobre) |
9
|
13
|
/
|
105
|
515
|
136
|
3
|
18
|
/
|
83
|
411
|
152
|
Dal 13 al 29 ottobre |
2
|
/
|
/
|
13
|
49
|
13
|
2
|
1
|
/
|
18
|
54
|
/
|
9a battaglia dell'Isonzo (31 ottobre - 4 novembre) |
11
|
28
|
7
|
253
|
773
|
520
|
2
|
23
|
1
|
124
|
501
|
391
|
Dal 5 al 17 novembre |
1
|
/
|
/
|
24
|
14
|
/
|
/
|
2
|
/
|
8
|
45
|
/
|
Totale anno 1916 |
39 |
67 |
7 |
672 |
2131 |
810 |
22 |
69 |
1 |
343 |
1856 |
655 |
|
1917 |
Nel settore Monfalcone (23 gennaio - 11 maggio) |
/
|
3
|
/
|
10
|
39
|
/
|
1
|
3
|
/
|
9
|
21
|
2
|
10a battaglia dell'Isonzo: (12 maggio - 8 giugno) |
17
|
12
|
5
|
89
|
542
|
296
|
8
|
24
|
9
|
61
|
572
|
420
|
Nel settore Monfalcone (9 giugno - 15 luglio) |
/
|
2
|
/
|
2
|
35
|
/
|
/
|
2
|
/
|
4
|
28
|
/
|
11a battaglia dell'Isonzo (14 agosto - 2 settembre) |
1
|
2
|
/
|
27
|
249
|
/
|
8
|
5
|
24
|
67
|
253
|
344
|
Battaglia dall'Isonzo al Piave (24 ottobre - 28 dicembre) |
13
|
28
|
42
|
48
|
323
|
2186
|
20
|
35
|
16
|
346
|
667
|
150
|
Totale anno 1917 |
31 |
47 |
47 |
176 |
1188 |
2482 |
37 |
69 |
49 |
487 |
1541 |
916 |
|
1918 |
Nel settore Val Brenta e battaglia di Vittorio Veneto (24 febbraio - 4 novembre) |
1
|
/
|
/
|
12
|
80
|
/
|
9
|
4
|
/
|
41
|
405
|
/
|
Totale anno 1918 |
1 |
/ |
/ |
12 |
80 |
/ |
9 |
4 |
/ |
41 |
405 |
/ |
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
3
|
3
|
/
|
6
|
54
|
2
|
1
|
1
|
/
|
11
|
44
|
2
|
Anno 1916 |
39
|
67
|
7
|
672
|
2131
|
810
|
22
|
69
|
1
|
343
|
1856
|
655
|
Anno 1917 |
31
|
47
|
47
|
176
|
1188
|
2482
|
37
|
69
|
49
|
487
|
1541
|
916
|
Anno 1918 |
1
|
/
|
/
|
12
|
80
|
/
|
9
|
4
|
/
|
41
|
405
|
/
|
TOTALE GENERALE |
74 |
117 |
54 |
866 |
3453 |
3294 |
69 |
143 |
50 |
882 |
3846 |
1573 |
|