La battaglia dall'Artico al mare segna una data solenne nel corso fatale della storia. Essa rappresenta il primo successo dell'Intesa nel 1918 e costituisce una gloria purissima italiana. L'Italia, raccolta tutta in sè stessa, dopo il triste autunno 1917, si dedicò con tutte le sue forze sane a un'opera di riorganizzazione e di ricostituzione materiale e morale di quanto aveva di più sacro: l'esercito schierato contro l'invasore, che, libero a oriente, ammucchiava tutte le sue risorse contro l'Italia ferita, ma non vinta. Da parecchi mesi il nemico meditava l'attacco ed era riuscito perfino a imporre una tregua alle competizioni di razza, che dilaniavano l'impero, col miraggio della conquista facile e certa di una delle regioni più ricche d'Europa. Era l'offensiva della fame. L'esercito era pronto: i particolari curati fino alla minuzia. Dietro l'onda dei combattenti dovevano affluire interi riparti austro-germanici, detti di requisizione, col compito di organizzare sistematicamente il saccheggio: 73 divisioni, pari a circa 960 battaglioni, con 7500 bocche da fuoco costituivano lo sforzo dell'Austria intera contro l'Italia. All'alba del i5 giugno il nemico aprì il fuoco con estrema inaudita vio-lenza sulla nostra fronte, l'andamento della quale essendo arcuato a saliente, si prestava a un'azione offensiva mettendo i difensori in condizioni di inferiorità. Ma fin dalla prima giornata i nostri soldati, consci che in questa battaglia si sarebbero decise le sorti della patria e forse degli alleati, contenevano sui monti fra Astico e Piave l'urto del nemico, che si doveva accontentare di qual-che successo iniziale. Ma i nostri, passati successivamente alla controffensiva, ricacciavano gli invasori nelle posizioni di partenza inchiodandoveli e costringendoli a desistere da qualsiasi tentativo di un ritorno offensivo. Sul Piave intanto il nemico, passato a viva forza sulla riva destra in tre punti, cioè in corrispondenza del Montello, a Fagarè e a Musile, tentava dilagare e raggiungere la meta della prima giornata: Treviso. Ma non potè staccarsi dalle rive del fiume. I soldati italiani tutti si prodigarono con una gara sublime di sacrificio. L'avversario, schiacciato in una fascia di terreno sempre più angusta, flagellato dall'artiglieria che sfasciava dietro le spalle ponti e passerelle, privo di comunicazioni con le sue retrovie, doveva il 23 giugno ritirare quel che ancora rimaneva del suo esercito, sulla riva sinistra del Piave. Senza tregua i nostri dal 29 giugno al 6 luglio non lasciarono al nemico il tempo di rifarsi e con azioni locali, nella regione montana, ristabilivano la linea quale era prima dell'offensiva, mentre verso il mare lo ricacciavano oltre il Piave Nuovo allontanando la minaccia austriaca da Venezia. Gli austro-ungarici, che avevano sferrato una tracotante offensiva nella certezza di distruggere l'esercito italiano e di imporre la pace della spada, la pace tedesca, si ritiravano dopo aver perduto circa 70 chilometri di territorio, So 000 uomini fra morti e prigionieri su un totale di 23o-250 mila uomini fuori di combattimento, 70 cannoni, 75 bombarde, 1234 mitragliatrici, 151 lancia-fiamme e 37 000 fucili. Ancora una volta, nel cammino arduo dei secoli, il puro e nobile sangue latino doveva, col sacrificio suo, salvare la civiltà occidentale da una nuova invasione germanica e contribuire validamente all'opera comune degli alleati verso la vittoria, che non mancherà a chi con ogni sua forza difende il buon diritto dei popoli. 

Col Moschin: nelle trincee austriache - in the Austrian trenches

Cima Valbella: postazioni abbandonate dagli austriaci

Col Moschin riconquistato - Col Moschin reconquered

Col Moschin: traino di pezzi - hauling a field gun

Col Moschin: sulle posizioni austriache - on the Austrian position

Col Moschin: in vedetta - an outpost

Batterie sul Col Moschin - Batteries on Col Moschin

Un roccione del Grappa - The rock strata of Mount Grappa

Cima Valbella. truppe in riposo - troops at rest

Sul Monte Grappa - On Mount Grappa

Sul Monte Grappa - On Mount Grappa

Posizione avanzata di pistola mitragliatrice - Instalment of a machine gun in  advanced position

Trincee sul Montello: presso la strada n.13 - near road n.13

Sul Montello - On the Montello

Bombardamenti sul Montello - Bombardment of the Montello

Sul Montello: truppe escono dai reticolati sotto il fuoco nemico - troops going into action under enemy fire

Sul Montello: difesa della "linea della corda" - Defending the trench line "corda"

Sul Montello: i "baracchini" austriaci - Austrian dug-outs

Sul Montello: i morti nei "baracchini" austriaci - the dead in the Austrian dug-outs

Sul Montello

Montello

Sul Montello: i resti dell'aeroplano del Maggiore Baracca - the shattered remnants of Major Barracca's aerolane

Sul Montello: recupero feriti - helping wounded

Sul Montello: la linea della corda - trench line "corda"

Fanterie all'attacco sul Montello - Infantry advancing to the attack on the Montello

Nei boschi del Montello: rincalzi - Reserves

Bersaglieri ciclisti accorrenti alle linee - Bersaglieri on cycles going in action

Gli autocarri trasportano truppe al combattimento - Lorries carrying troops into action

Tra Fornaci e Fossalta: un generale in mezzo alla sua brigata - a brigadier general among his soldiers

Fossalta: truppe che ritornano e truppe che vanno in linea - troops going into line and troops being relieved

Lanceri tra Fornaci e Fossalta - Cavalry near Fornaci

Lanceri tra Fornaci e Fossalta - Cavalry near Fornaci

L'abbazia di Nervesa - The abbey of Nervesa

Posto di carabiniere tra Selva e Nervesa - Carabinieri at their post near Selva

Presso Bavaria - Near Bavaria

Tra Giavera e Bavaria: contrastando palmo a palmo l'avanzata nemica

Appostamento di mitragliatrici in una buca di granata - Machine gun emplacement in a shell hole

In trincea dinanzi a Candelù - Trench near Candelù

Posto avanzato verso il Piave oltre Candelù - Outpost towards the Piave

Respingendo un attacco oltre Candelù - Warding off an attack near Candelù

Le estreme nostre postazioni sul basso Piave - Front Italian position on the lower Piave

Aeroplano austriaco abbattuto sul basso Piave - Wrecked Austrian aeroplane

In trincea sul basso Piave

Buca di una granata - Shell hole

Trincee austriache abbandonate - Abandoned Austrian trench

Posto di medicazione bombardato - A dressing station bombarded

Postazione avanzate - Advanced position

Postazione di mitragliatrice sul basso Piave - Machine gun emplacement

Sede di un comando di reggimento - regimental headquarters

La stazione di Fossalta - The station of Fossalta

Campo di battaglia - Battle field

Pattuglie di Bersaglieri - Patrols of Bersaglieri

Iscrizioni di nostri soldati sulle case di Sant'Andrea di Piave - Inscriptions made by Italian soldiers

Iscrizioni di nostri soldati sulle case di Sant'Andrea di Piave - Inscriptions made by Italian soldiers

Ricoveri nei pressi di Losson - Dug-out in the ditches near Losson

Un comando di battaglione - Batallion headquarters 

Il villaggio di Losson 

Pattuglie fra le paludi - Patrols among the marshes 

Bombardamenti austriaci per ostacolare l'avanzata - Austrian artillery fire to prevent the advance

La chiesa di Musile - Church of Musile

Barconi austriaci affondati a cannonate sul Sile - Austrian pontoons sunk by the artillery

Un passaggio sul Sile - Footbridge over the Sile

Sul Sile: una passerella sotto il fuoco nemico - a footbridge under the enemy fire

Rincalzi presso il Piave Vecchio - reinforcements

Rincalzi - Reserves

Musile: cadaveri austriaci nell'acqua - Austrian deads in the ditches

Le prime truppe che rientrano in Nervesa - First troops entering in Nervesa

Il casello ferroviario di Nervesa - Signal house on the railvay line near Nervesa

S.A.R. il Conte di Torino a Nervesa 

Dopo la battaglia presso Villa Berti - after the battle near Villa Berti

Nervesa: dopo la battaglia - after the battle

Rovine della chiesa di Chiesa Nuova - The demaged church of Chiesa Nuova

Mitragliatrici sul Piave riconquistato - Machine gun to reach Piave

Truppe a Cava Zuccherina

Ponti di barche e passerelle austriache 

A Passerella: rovine di un mulino - ruins of a mill

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