l'avvento del Gas in guerra

Una delle novità più interessanti e distruttive della Grande Guerra riguarda l'uso di agenti tossici sul campo.

Esordio arrivato nonostante la Convenzione dell'Aja del 1899 tra le grandi potenze europee (Gran Bretagna, Francia e Germania) ne vietasse esplicitamente l'utilizzo. L'introduzione ufficiale della nuova arma chimica è, se così si può definire, "merito" dei tedeschi. L'episodio chiave è la battaglia di Ypres del 22 aprile 1915 contro il nemico francese, sul fronte occidentale. Da quel momento si può dire inizi un secondo conflitto dentro la guerra maggiore.

Alcune nazioni, come la Germania, la combattono puntando sulle proprietà offensive della neonata arma, scegliendo il fosgene piuttosto che l'yprite (l'Austria-Ungheria ad esempio le sperimentò entrambe) considerate le sostanze tossiche di base più potenti (in entrambi c'è sempre il cloro); chi invece, come l'Italia, non potendo contare su aziende storicamente quotate nel settore chimico e in grado di garantire una produzione intensiva per l'esercito, preferisce sviluppare direttamente strumenti per la difesa. Altri gas ancora avevano solo la forza di stordire e indebolire l'apparato respiratorio, senza però uccidere.

Principale simbolo della difesa è per l'appunto la maschera antigas, anche se nessun modello in Italia in verità ha molta fortuna. Ciò non significa che l'Italia non faccia uso assoluto di armi chimiche, anzi. Proprio per tracciarne uno studio complessivo, sui reagenti e le proprietà offensive dei gas, nel luglio 1915 viene costituita un'apposita Commissione. Alla fine della guerra l'Italia risulta aver utilizzato 13mila tonnellate di gas chimico: nell'undicesima battaglia dell’Isonzo (agosto 1917), l’ultima Battaglia sul Piave (giugno 1918) e la Battaglia della Bainsizza (Ottobre 1918). Per quanto riguarda le maschere di difesa, alcuni stati, come la Francia, scelgono una dotazione decisamente rudimentale, fatta perlopiù di tamponi di garza pressata o compresse imbottite di cotone. 

Dott. Riccardo Ravizza  - All Rights Reserved

Ruolo periti ed esperti n. VA - 748  - Marchio editoriale p.iva IT03821110123 


QUESTO SITO WEB UTILIZZA SCRIPTS E GOOGLE ANALYTICS...

X

Right Click

No right click