...trovata adosso a un morto: Conservala!
La frase italiana che spicca in questa cartolina souvenir di preda bellica, scritta nel giugno del 1916 da un soldato dell'Impero asburgico ma spedita da un soldato italiano verso Bologna.
Nel dettaglio si può notare che la cartolina sarebbe dovuta essere spedita dalla 93ª divisione fanteria in Südtirol, più precisamente dalla 17ª Feldkompanie del Reggimento di fanteria Nr.100 (Feldpost 605).
Il soldato polacco scrive, il 22 giugno del 1916, ai suoi colleghi che quest’immagine è una foto del loro nuovo cannone dove lui è attualmente in servizio. Saluti ai suoi colleghi (di leva?). Naturalmente non poteva scrivere di più causa censura.
La cartolina invece, come si può dedurre dalla scritta: "Fotografia di un cannone Austriaco trovata adosso a un morto, saluti sto bene Alfredo. Conservala", non è mai stata spedita dal soldato polacco ma spedita invece il 5.10.17 dal soldato Alfredo attraverso la Posta Militare 36B a Imola (BO).
(Archivio Andrea Gollini)
Posta Militare 36B: Ufficio Postale Intendenza 3ª Armata Sezione B istituita a Begliano (Gorizia) il 16.3.17 e chiusa il 4.11.17.
3ª Armata si trova tra il vallone di Brestovizza, Jamiano, Medeazza e Locavac. Fino al 24.10 il fronte inizia al Frigido fino al mare.
Reggimento di fanteria Nr. 100 “von Steinsberg” (K.u K. infanterieregiment von Steinsberg Nr. 100), formato il 1° gennaio 1883; titolare onorario (Inhaber) dal 1907 il generale di fanteria Moritz von Steinsberg; distretto di reclutamento: Teschen; nazionalità delle truppe: 60% polacca, 25% czeca e 15% tedesca; sede del comando di reggimento a Cracovia; sede dei battaglioni: 1° e 4° a Cracovia, 2° a Banja Luka e 3° Teschen.
Questo reggimento durante la Prima Guerra Mondiale faceva parte della 12ª brigata da montagna, la quale era incorporata nella 48ª divisione di fanteria del XV corpo. Il periodo giugno 1916 (la cartolina è datata 22 giugno 1916) fu per quest’unità un periodo piuttosto sfortunato. Al 15 maggio 1916 la 48ª divisione è inquadrata assieme alle consimili 57ª e 59ª nell’VIII corpo dell’11ª armata al comando del gen. Viktor Dankl, schierata tra la Val Lagarina e la Val Terragnolo.
La 48ª divisione, dopo l’offensiva di primavera, stazionò per alcuni giorni a Calliano e a Mattarello per essere poi trasferita al gruppo fanteria Linsingen facente parte a sua volta del gruppo d’armata Marwitz destinato al fronte orientale. Tornava in Italia nell’ agosto 1917, sull’Isonzo (preparazione dell’offensiva di Caporetto) e rimase per tutto il dicembre 1917 ad Aviano. Fino al termine della guerra restò incorporata nel XV corpo d’armata nel settore di Feltre/Belluno.