L'Adrian Francese Mod.15
Sin da prima dello scoppio del conflitto, il soldato francese, indossava un “ képi ” di colore rosso.
Dai primi combattimenti, a causa del colore rosso, si constatò l’esigenza di rendersi meno visibili al nemico. Venne allora sostituito con un colore blu per questioni di visibilità. Nei mesi successivi, i primi bollettini medici evidenziarono il numero elevato e la gravità di ferite alla testa. Per lo Stato Maggiore, divenne di vitale importanza equipaggiare i soldati di una protezione alla testa. Sul finire del 1914 si inventò un sistema chiamato “cervelliera”, un semplice foglio di lamiera d’acciaio, stampato in forma di piattino e che il soldato avrebbe dovuto portare sotto il képi. Quest’ultimo tipo di copricapo risultò, instabile anche con l’ausilio di un soggolo, e particolarmente scomodo. Per chi lo indossava risultava quasi una tortura, poiché era sprovvisto d’aerazioni, portava a forti emicrania. Per gli ufficiali risultava quasi impossibile imporlo.
Con l’arrivo dell’elmetto Adrian il destino di milioni di cervelliere prodotte fù la riconversione immediata a dei recipienti ben più pratici per appoggiare e trasportare le cartucce. Constatando l`importanza delle ferite alla testa, lo stato-maggiore francese decise il 21 febbraio 1915 di dotare tutti i combattenti di un elmetto d’acciaio. Il modello realizzato dal marchio “Japy” ricevette l’approvazione del generale Joffre, il 21 maggio. Ogni soldato francese ricevette, dunque, un elmetto soprannominato “Adrian”, dal nome del sovrintendente incaricato del fascicolo, come é tradizione nell’esercito francese.
La nota per l’uso del 2 giugno 1915 precisa che il nuovo elmo é “ peint de couleur bleu clair comme la nouvelle tenue” (dipinto di blù chiaro come la nuova uniforme). Le priorità per la distribuzione furono dei 1 600 000 combattenti di fanteria, sette mesi dopo cominciò la distribuzione a tutte le altre truppe, e furono prodotti 3 125 000 esemplari del modello Adrian.
I primi prototipi erano dipinti di grigio, del colore del famoso cannone da 75, ma tale colore, troppo brillante necessita di una copertura in tela color kaki-sabbia o blù chiaro.