Scoppio in Cima Presanella, feriti due alpinisti spagnoli
Un incidente insolito ha sconquassato la tranquillità di un classico pomeriggio estivo sulla Cima Presena del Gruppo Presanella.
Un'area raggiungibile in una manciata di minuti dalla vicina Cabinovia Presena 3000, in direzione del Passo di Lago Scuro, e a pochi chilometri dal Passo del Tonale. Testimoni e vittime dell'episodio spiacevole, sono due alpinisti spagnoli di 21 anni, che una volta conclusa una discesa semi-alpinistica, si sono avventurati all'interno di un anfratto, dove sono venuti maldestramente a contatto con alcuni traccianti di munizioni della Prima Guerra Mondiale, che sono scoppiati. La cavità è compresa tra i 2700 e i 3000 metri di quota. Uno dei due alpinisti nell'incidente ha riportato serie ustioni alle mani, l'altro è stato colpito da alcune schegge. Il boato dello scoppio è stato percepito da alcuni escursionisti in zona, che a quel punto hanno lanciato l'allarme. L'elicottero del 118 levatosi in volo, a causa della nebbia fitta persistente al momento dell'incidente, ha recuperato i due ragazzi direttamente al Passo del Tonale, dove sono stati trasportati da un'ambulanza che li ha trasferiti lì dall'impianto di risalita. Da dove cioè erano stati scortati in barella dai primi soccorsi. Dal Tonale sono stati quindi portati con l'elisoccorso all'ospedale di Santa Chiara di Trento. I due non sono in pericolo di vita. Nel frattempo i carabinieri, giunti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, hanno delimitato la zona interessata dall'evento per controllare l'eventuale presenza di altri ordigni pericolosi in zona. È probabile che alla base del ritrovamento insolito vi sia stato lo scioglimento delle nevi perenni.