In Sardegna il sospetto di una linea minata tedesca
Un doppio eccezionale ritrovamento a stretto giro di posta ha animato il tranquillo versante oristanese.
La scoperta tra Narbolia e San Vero Milis, sulle spiagge di Is Arenas e Is Benas, in Sardegna.
Ad attirare per prima l'attenzione è stata un'insolita presenza sulla battigia di Is Arenas: una mina anticarro risalente alla seconda guerra mondiale, recuperata sul litorale oristanese in seguito ad una mareggiata che ha rivelato la sorprendente testimonianza. Il residuato bellico, apparso a 500 metri dalla foce di Is Arenas, è una mina di produzione tedesca, arrugginita dalle incrostazioni marine formatesi nel corso di decenni di permanenza dell'ordigno sotto la sabbia. Il congegno è stato avvistato per primo dagli agenti della stazione forestale di Seneghe durante un servizio di controllo.
Gli agenti hanno sorvegliato la bomba fino all'arrivo dei militari della Brigata Sassari, specialisti nella gestione degli esplosivi, che l'hanno quindi fatta brillare.
A poche ore di distanza dal primo recupero, è stato rinvenuto in fase di bonifica un secondo ordigno, di tipologia simile ma in pessime condizioni.
Ad una prima analisi dell'insolita coincidenza, è possibile che l'area in esame sia stata preventivamente minata durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi per scongiurare il rischio di sbarchi degli alleati sull'isola.