Rimpatrio di gruppo da Mosca con onore
Rientro in patria in pompa magna per 12 militari italiani.
Il gruppo di militi è stato celebrato a dovere con tanto di cerimonia religiosa a Mosca e con tutti gli onori del caso. Cerimonia doverosa per un servizio prestato nell'estenuante Campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale. Estensione dell'Operazione Barbarossa lanciata da Hitler nel giugno del "41. Una spedizione in grado da sola di prendersi la scena sul fronte orientale del conflitto mondiale, impegnando una quantità di forze impensabili, e arrivando a contare milioni di morti e feriti.
La cerimonia di benedizione dei 12 militari italiani (di cui due anche identificati), caduti con tutta probabilità nella fase di ritirata sovietica e riesumati nei dintorni di Kirov, si è tenuta presso la Cattedrale dell’Immacolata Concezione a Mosca ad inizio dicembre. Le spoglie verranno ora consegnate alla memoria storica eterna, custodite nello storico Sacrario di Cargnacco. Un'opera appositamente voluta da Don Carlo Caneva, già cappellano militare e reduce di Russia, e dal Senatore Amor Tartufoli. Costruita nel 1955 per ricordare caduti e dispersi della tragica campagna, e progettata dall'architetto Gia